Costantino e la crisi donatista
Michel-Yves Perrin
Nella sua Vita di Costantino (I 45), in una sezione dedicata all’operato dell’imperatore in qualità di koinos episkopos intenzionato a placare le dispute [...] cattolica’ nella prima legislazione costantiniana, si vedano S. Calderone, Costantino e il cattolicesimo, Firenze 1962, pp. 136-150, e S. Mazzarino, L’impero romano, II, Roma 1962, pp. 654-656; si veda inoltre il prezioso bilancio poco noto che ne dà ...
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Generale francese (Parigi 1621 - Fontainebleau 1686); nel 1643, nominato a 22 anni comandante dell'esercito di Fiandra contro gli Spagnoli, li batté nella battaglia di Rocroy, conquistando di colpo fama [...] a Parigi, ebbe parte nei movimenti politici della prima, e soprattutto, della seconda Fronda, contro la corte e il Mazzarino. Imprigionato per un anno, alla liberazione (1651) passò dalla parte spagnola per continuare la lotta contro il potente ...
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MONTRÈSOR, Claude de Bourdeille, conte di
Rosario Russo
Nacque nel 1606, da nobile famiglia. Amico di Gastone duca d'Orléans, che lo nominò gran cacciatore, dopo la morte di Puylaurent (1635), fu arbitro [...] trovato presso Gastone l'abate de La Rivière, vendette la sua carica di gran cacciatore. Denunziato dall'abate al Mazzarino per un paio di lettere insignificanti che aveva scambiate con la duchessa di Chevreuse, fu imprigionato per quattordici mesi ...
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LULLI, Giovanni Battista
Henry Prunières
Compositore, nato a Firenze il 29 novembre 1632, morto a Parigi il 22 marzo 1687. Il padre, Lorenzo, era mugnaio a Firenze. Della sua infanzia non si sa nulla [...] maniere francesi nelle danze. In quel tempo la corte di Francia aveva gran numero di cantanti italiani chiamativi dal cardinal Mazzarino e vi soggiornano a lungo anche compositori come Carlo Caproli e Francesco Cavalli. La formazione del L. si spiega ...
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Famiglia di ebanisti francesi. André-Charles (nato a Parigi nel 1642, e ivi morto nel 1732), che ne fu il maggiore, era figlio di Jean, ebanista e intarsiatore di talento, e forse nipote di Pierre B. "tornitore [...] all'intarsio: essa era stata introdotta in Francia dal Berin, e si ritrova già in un mobile appartenuto al Mazzarino (inventario del 1653). Esegui molti mobili (cassettoni, cofani, medaglieri, credenze, stipi, ecc.) e decorazioni in legno per il re ...
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TONTI, Enrico (Henry de Tonti o de Tonty)
Giuseppe Patisso
– Nacque probabilmente a Gaeta tra il 1647 e il 1650 da Lorenzo e da Isabella di Lietto, entrambi di origine napoletana.
Il padre, banchiere, [...] legata alla volontà di dare ulteriore lustro al titolo ottenuto dalla sua famiglia. Ben presto, tuttavia, l’idillio tra Mazzarino e Lorenzo ebbe fine. La tontina non si rivelò affatto utile a rimpinguare le casse della Francia, anzi, provocò ingenti ...
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CAPRIATA, Pier Giovanni
Mirella Giansante
Nacque a Genova negli ultimi anni del sec. XVI. Studiò diritto e, dopo aver esercitato l'avvocatura, si dedicò ben presto alla storiografia "perché poco gli [...] scudi hanno fatto mutare sei fogli, ancora saremo a tempo di fargliene cambiare sei altri coi nostri denari" (Lettere del card. G Mazzarino a G. Giustiniani, a cura di V Ricci, IV, Torino 1863, p. 116). Scrivendo direttamente al C. da Compagne il 9 ...
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Disciplina che studia la teoria e i metodi della ricerca, descrizione e classificazione dei libri allo scopo di produrre repertori atti ad agevolare il lavoro intellettuale. Il termine indica altresì l’elenco [...] i repertori bibliografici si chiamavano Bibliotheca, Catalogus, Repertorium, Inventarium. Nel 1633 G. Naudé, bibliotecario del cardinale Mazzarino, nella sua Bibliographia politica usò per la prima volta il termine b. nel senso di descrizione di ...
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Heurgon, Jacques
Domenico Musti
Antichista francese, nato a Parigi il 25 gennaio 1903 e ivi morto il 27 ottobre 1995. Per la sua formazione di studioso determinante fu il soggiorno presso l'École française [...] francese di Roma, si adoperò per favorire le relazioni franco-italiane e, inoltre, strinse fecondi rapporti di studio con S. Mazzarino e con M. Pallottino. Rientrato in Francia, insegnò nell'università di Lilla (1945-53) e si occupò della direzione ...
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CRISTINA di Francia, duchessa di Savoia
Enrico Stumpo
Nacque a Parigi il 10 febbr. 1606, terzogenita di Enrico IV re di Francia e di Maria de' Medici. Non ancora dodicenne, venne promessa in matrimonio [...] matrimonio della figlia più giovane di C., Adelaide, con l'elettore di Baviera nel 1651 fu sottoposto all'approvazione del cardinal Mazzarino a Parigi. E sempre tramite la corte di Parigi C. riuscì, due anni dopo, a rinnovare la lega difensiva con i ...
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mazarinata
mażarinata s. f. [dal fr. mazarinade, dal nome del cardinale G. R. Mazzarino (fr. Mazarin)]. – Denominazione generica degli scritti polemici e satirici, in versi e in prosa, comparsi in Francia durante il periodo della Fronda (1648-1653),...
fronda2
frónda2 s. f. [dal fr. fronde, propr. «fionda»]. – 1. Movimento di opposizione determinatosi in Francia nel parlamento e nel popolo contro l’assolutismo monarchico instaurato dal Richelieu e dal Mazzarino durante la minore età di Luigi...