OLIVA
Carlo Morandi
. Monastero cisterciense presso Danzíca, nel quale fu conclusa il 3 maggio 1660 la pace che pose fine alla guerra della Svezia con la Polonia, il Brandeburgo e l'Impero.
Le trattative [...] la Svezia (Olanda, Danimarca, Impero, Polonia, Russia) aveva ottenuto notevoli successi militari. Ma l'intervento del cardinal Mazzarino, la cui politica era rivolta a impedire un eccessivo indebolimento della potenza svedese, sua preziosa alleata ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Errico Cuozzo
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Con il termine “assolutismo” si è soliti definire l’affermazione della supremazia del [...] nel 1653.
L’ascesa al trono di Luigi XIV: un sovrano assoluto?
Il 10 marzo 1661, il giorno dopo la morte di Mazzarino, Luigi XIV dichiara di voler governare in prima persona, senza delegare il proprio potere a un favorito. La decisione di Luigi XIV ...
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SIRI, Vittorio (Francesco)
Alessia Ceccarelli
– Nacque a Parma il 2 novembre 1608 da Ottavio, uomo d’arme al servizio della Repubblica di Venezia, e da Maria Caterina. Fu battezzato con il nome di Francesco [...] , 1968, pp. 621 s.). I rapporti di Siri con la Corona di Francia erano del resto ormai tali da suggerire a Mazzarino di condurlo al proprio seguito anche in occasione della sigla della Pace dei Pirenei (1659). Dopo la scomparsa del suo protettore ...
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VILLERE (Philaras), Leonardo
Stefano Villani
Nacque da Giovanni ad Atene verso la fine del Cinquecento.
Trasferitosi in Italia, nel 1608 entrò nel Collegio greco di S. Atanasio a Roma, dove conseguì [...] con Augier e Milton, a spingere Villeré a recarsi in Inghilterra quando si rese conto che, per l’ostilità di Mazzarino, non avrebbe potuto tornare a occupare la carica di residente. Arrivato a Londra incontrò Milton, ormai avviato verso la cecità ...
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BARDUCCI, Giovan Battista
Roberto Cantagalli
Poco o nulla si sa dei suoi primi anni e si ignora quando nacque. Viveva da lungo tempo in Francia, dove, come sacerdote, godeva di alcuni benefici ecclesiastici, [...] dal fallito blocco di Orbetero, obbligò il B. a smentire la notizia e ad adoperarsi per sdrammatizzare la situazione. Il Mazzarino alternò le lusinghe con le minacce: lasciò che le truppe francesi in guerra con gli Spagnoli dello Stato dei Presidi ...
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SUCCEDUTO O SUCCESSO?
Entrambe le forme sono corrette per il ➔participio passato del verbo succedere.
• Succeduto, forma debole del participio in -uto, è usato di solito con il significato di ‘subentrato’
Gli [...] più raramente, anche con il significato di ‘subentrato’
Il procuratore imperiale era successo al re tribale dei Taurisci (S. Mazzarino, L’impero romano)
Sancho II il Forte era successo al padre Ferdinando I sul trono di Castiglia (it.wikipedia.org ...
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Famiglia di musicisti pistoiesi del sec. 17º, figli tutti di Domenico di Santi M., campanaro del duomo. Il più celebre di questi fratelli è Iacopo (1623-1676), maestro di cappella al duomo pistoiese e [...] fiorentino della Pergola). Atto (n. 1626 - m. Parigi 1714) sopranista famoso e non meno celebre agente segreto del card. Mazzarino, attivo specialmente in Francia ma anche in Germania e Italia. Don Filippo (n. 1628 - m. forse in Austria dopo il ...
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Quinto duca di G. (Blois 1614 - Parigi 1664); figlio cadetto del duca Carlo, destinato alla vita ecclesiastica e arcivescovo di Reims a quindici anni, per la morte del fratello maggiore e del padre (1639-40) [...] , che era stato confiscato (1632) al padre. Dopo la rivolta di Masaniello si recò a Napoli, in coraggiato da Mazzarino, per sostenervi le pretese della casa di Lorena alla corona di Napoli. Proclamato capo della Repubblica napoletana, fu (1648-52 ...
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PASQUALINI, Marc'Antonio
Arnaldo Bonaventura
Sopranista, nato nel 1614 a Roma dove morì nel 1691, e compositore (liriche vocali da camera). Fu, dapprima, puer capellae nella chiesa di S. Luigi de' Francesi. [...] melodrammi che furono rappresentati al teatro Barberini tra il 1633 e il 1643. Poi fu chiamato a Parigi dal cardinal Mazzarino per cantare la parte di Aristeo nell'Orfeo di Luigi Rossi, rappresentato in quella città nel 1647. Abbandonato il teatro ...
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MELANI, Iacopo
Sergio Monaldini
– Nacque a Pistoia, il 6 luglio 1623, primogenito di Domenico e Camilla Giovannelli. Appartenente all’importante famiglia di musicisti pistoiesi, fu anch’egli indirizzato [...] fratello Atto e la virtuosa Anna Francesca Costa, si recò a Parigi per esibirsi in quella corte, chiamato dal cardinale G. Mazzarino. Vi ritornò nel 1646-47 e in questa occasione cantò nell’Orfeo su libretto di Francesco Buti messo in musica da Luigi ...
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mazarinata
mażarinata s. f. [dal fr. mazarinade, dal nome del cardinale G. R. Mazzarino (fr. Mazarin)]. – Denominazione generica degli scritti polemici e satirici, in versi e in prosa, comparsi in Francia durante il periodo della Fronda (1648-1653),...
fronda2
frónda2 s. f. [dal fr. fronde, propr. «fionda»]. – 1. Movimento di opposizione determinatosi in Francia nel parlamento e nel popolo contro l’assolutismo monarchico instaurato dal Richelieu e dal Mazzarino durante la minore età di Luigi...