MAIRET, Jean
Ferdinando Neri
Poeta drammatico francese, nato a Besançon nel maggio 1604, morto nel 1686. Seguì il duca di Montmorency nelle sue spedizioni militari; indi passò sotto la protezione del [...] attese al teatro; abbandonatolo, divenne nel 1645 agente della Franca Contea presso la Francia: gradito alla regina, ma avversato dal Mazzarino.
I suoi drammi, tutti recitati fra il 1625 e il 1640, e stampati fra il 1630 e il 1643, sono: Chryséide ...
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OLIVA, Antonio
Vincenzo Lavenia
OLIVA, Antonio. – Figlio di Francesco e Giovanna de Ditto, nacque a Reggio Calabria nel 1624 (Spanò, 1857, p. 195), o forse nel 1623, se è vero che nell’anno di morte [...] ).
Sugli anni della formazione non è dato sapere nulla di certo. Nei Mémoires (1676, p. 158) attribuiti a Maria Mancini, nipote di Mazzarino, si dice che aveva una sorella e che all’età di 19 anni si trovava a Roma come teologo di Francesco Barberini ...
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Storico savoiardo (Chambéry 1639 - ivi 1692), figlio di un magistrato della Savoia, abate. Si trasferì giovanissimo a Parigi e si segnalò per un suo genere di storia romanzata, del quale scrisse una specie [...] Venise (1674), a proposito della congiura di A. Bedmar. Divenuto amico e confidente di Ortensia Mancini (nipote del card. Mazzarino), fu con lei in Inghilterra (1679); si occupò anche di argomenti letterarî e religiosi, entrando in polemica con il ...
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Erudito, bibliografo e numismatico (Novara 1811 - Milano 1881), raccolse ritratti e autografi di personaggi illustri, venduti poi all'asta in Lipsia (1889). Una parte dei manoscritti da lui raccolti, riguardanti [...] biblioteche italiane (1873 e 1889) e di numismatica (1870); una Storia di Novara (1841); una Storia dei municipi italiani (1838-46). Pubblicò l'epistolario di Mazzarino (1842) e altre raccolte di lettere, a volte estratte dalla sua ricca collezione. ...
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MARAZZOLI, Marco
Romolo Giraldi
Musicista, nato a Parma nel 1619, morto a Roma il 26 gennaio 1662. Allievo di Gregorio Allegri, il 23 maggio 1637 fu nominato cantore (tenore) della cappella pontificia [...] Cristina di Svezia, domiciliatasi a Roma. Dal dicembre 1643 all'aprile 1645 risiedette a Parigi, chiamatovi dal cardinale Mazzarino, ed ivi compose il poemetto drammatico-pastorale Nicandro e Fileno. Dal governo francese ebbe una pensione di 1000 ...
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MÉNAGE, Gilles
Salvatore Battaglia
Erudito francese, nato ad Angers il 15 agosto 1613, morto a Parigi il 23 luglio 1692. Compiuti gli studî classici e giuridici, ai quali lo aveva avviato il padre, [...] , la vita più libera della cultura letteraria. Protetto dal principe di Conti, pensionato dal cardinale di Retz, favorito dal Mazzarino, il M. trascorse la sua esistenza tra le opere d'erudizione, la familiarità degli spiriti più colti del tempo ...
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GRIMALDI, Giovan Francesco
Roberto Cannatà
, Nacque a Bologna, come riferiscono i suoi biografi e come conferma l'appellativo di bolognese con cui è designato in moltissimi documenti. L'anno di nascita [...] 1663-65 e andata distrutta a metà Ottocento (Falaschi, p. 114 n. 11) e per il progetto (ottobre 1660) inviato da Benedetti a Mazzarino per una scalinata a Trinità del Monti, voluta da Luigi XIV (Laurain Portemer, 1968, p. 292 n. 73). Oltre che con i ...
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GRIMALDI, Girolamo
Filippo Crucitti
Nacque a Genova il 20 ag. 1597 da Gian Giacomo, della famiglia dei Grimaldi-Cavalleroni, barone di San Felice nel Regno di Napoli, senatore di Genova nel 1606, e [...] folla circondò l'arcivescovado, ma il fermo contegno del G. riuscì a placare il tumulto.
I rapporti fra il G. e il Mazzarino furono sempre caratterizzati da grande sintonia. Il solo momento di difficoltà si ebbe durante un soggiorno ad Aix del re di ...
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GAROPOLI, Girolamo
Lucinda Spera
Nacque a Corigliano Calabro nel Cosentino probabilmente nel 1605. Non abbiamo notizie riguardanti la sua formazione e gli studi seguiti. In politica fu un convinto oppositore [...] ingegni" lo costrinsero a una definitiva partenza per Roma. Alla fine l'esercito di Carlo Magno, anacronisticamente guidato da Pietro Mazzarino (padre del cardinale Giulio, anch'egli lodato nel canto XIV) sconfigge l'esercito di Desiderio e depone "l ...
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Architetto (Parigi 1598 - ivi 1666). La sua formazione è dovuta principalmente agli architetti S. de Brosse e specialmente J.-C. Métézeau ma importante fu anche la conoscenza dell'architettura italiana, [...] 'ala Orléans del castello di Blois (1635-38); i palazzi della Vrillière, oggi Banca di Francia (1635-38), d'Aumont e Mazzarino (tutti pesantemente alterati; gli interventi di M. sono noti da disegni e stampe); la chiesa Valde-Grâce (iniziata nel 1654 ...
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mazarinata
mażarinata s. f. [dal fr. mazarinade, dal nome del cardinale G. R. Mazzarino (fr. Mazarin)]. – Denominazione generica degli scritti polemici e satirici, in versi e in prosa, comparsi in Francia durante il periodo della Fronda (1648-1653),...
fronda2
frónda2 s. f. [dal fr. fronde, propr. «fionda»]. – 1. Movimento di opposizione determinatosi in Francia nel parlamento e nel popolo contro l’assolutismo monarchico instaurato dal Richelieu e dal Mazzarino durante la minore età di Luigi...