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Critico letterario italiano nato a Padova nel 1936, fu allievo a Napoli di Toffanin e di Battaglia; in quell'università insegnò e animò una numerosa scuola, sino a che si trasferì nell'università di Pisa. La morte lo colse prematuramente nel 1995. Studioso insigne del Rinascimento e della formazione del romanzo europeo tra Sette e Novecento, egli ha tradotto e introdotto per i "Millenni" Einaudi ...
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BENI, Paolo
Giancarlo Mazzacurati
Non è certa la data della sua nascita, anche se diverse testimonianze raccolte dallo Iacobillo affermano che al momento della morte, avvenuta in Padova il 12 febbr. [...] Storia della lingua ital., Firenze 1960, p. 454; M. Vitale, La questione della lingua, Palermo 1960, pp. 70-72; G. Mazzacurati, La crisi della retor. uman. nel '500 (A. Riccobono), Napoli 1961, passim; B.Weinberg, Ahistory of liter. criticism in the ...
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BERARDI (Berardo), Girolamo
Giancarlo Mazzacurati
Visse a Ferrara, alla corte di Ercole I e poi di Alfonso d'Este nella seconda metà del sec. XV e probabilmente fino ai primi decenni del XVI. Nessúna [...] fonte permette di fissare con maggior precisione i suoi dati biografici; l'unica attività che abbia concrete testimonianze è quella di traduttore d'opere teatrali plautine. Dovette essere uno dei tanti ...
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BENEVOLI (Benivoli, Bonavoglia), Giovanni
Giancarlo Mazzacurati
Nacque ad Andes, presso Mantova, probabilmente intorno al 1460. Scarse sono le notizie sulla sua vita che non si può seguire se non in [...] modo approssimativo. Anche se trascorse molti anni a Pesaro, egli rimase sempre legato alla corte mantovana dei Gonzaga, dai quali, direttamente o indirettamente, ricevette onori e cariche. Si stabilì ...
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BELMESSERI (Belmessere, Belmisseri), Paolo
Giancarlo Mazzacurati
Nacque a Pontremoli, in Lunigiana, probabilmente verso il 1480. Vi sono biografi che lo ritengono originario di Luni (Marini, Lancetti), [...] fraintendendo il senso di alcuni versi d'una sua silva.
Il padre, Giorgio, discendeva da una delle famiglie più note della regione e pare fosse un buon cultore di lettere latine e greche. La ricostruzione ...
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CAVARA, Cesare
Stefano Giornetti
Nato ad Anzola dell'Emilia (Bologna) il 29 apr. 1818 da Gregorio e da Geltrude Cacciari, aveva studiato sotto la guida di D. Vaccolini lettere e filosofia; e fin dall'età [...] proseguire nella strada della letteratura. Venne così pubblicando poesie d'occasione come i Versi popolari per le nozze Mazzacurati-Salina (Bologna 1856); Giannina Milli (Bologna 1859); quattro poesie intitolate: Il re più bello, La battaglia campale ...
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BIANCHI, Giovanni
Angelo Fabi
Comunemente noto come Janus Plancus, nome che egli stesso si diede, con cui pubblicò la maggior parte dei suoi scritti e che venne anche italianizzato in Iano o Giano Planco. [...] dal suo quasi omonimo avversario torinese. Urtatosi in seguito con un medico che esercitava a Pesaro, G. B. Mazzacurati, si procurò una sua relazione manoscritta sopra un caso clinico e la diede abusivamente alle stampe facendola seguire da proprie ...
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CASTIGLIONE, Baldassarre
Claudio Mutini
Nacque il 6 dic. 1478 nella "corte" di Casatico, presso Mantova, da Cristoforo e da Aloisa Gonzaga.
Da parte del padre la famiglia discendeva da quella piccola [...] The dialectic of "Cortigiano",in Publications of the Modern Language Assoc. of America, LXXXI (1966), 5, pp. 355 ss.; G. Mazzacurati, B. C. e l'apologia del presente, in Misure del classicismo rinascim., Napoli 1967, pp. 7-31; P. Floriani, Esperienza ...
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COSTO, Tommaso
Vera Lettere
Nacque a Napoli. Si ignora l'anno di nascita e quello di morte.
Morto il padre innanzi tempo, la madre si risposò con un certo Montorio, dal quale ebbe altri figli. Finiti [...] pp. 627-646; G. Ferroni-A. Quondam, La locuzione artificiosa, Roma 1973, pp. 143-148; G. Mazzacurati, La metamorfosi della novella, in S. Battaglia-G. Mazzacurati, La letter. ital. Rinascimento e Barocco, Firenze 1974, pp. 406, 409 s.; E. Imparato, T ...
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DE LIBERO, Libero
Renato Bertacchini
Nacque a Fondi (ora in provincia di Latina) il 10 sett. 1903 da Francesco e da Cesira Faiola.
Della sua adolescenza e della prima giovinezza in provincia, "dentro [...] Erano tutti mossi gli artisti - appare rilevante tra di loro la funzione di stimolo culturale svolta dallo scultore Marino Mazzacurati - e i letterati da una fervida, autodidatta passione, aperta ai più moderni interessi creativi, al centro dei quali ...
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