Abha, Mar [di Kashkar]
Abhā, Mār
(di Kashkar) Nome di vari scrittori siriaci nestoriani. I. Patriarca dal 540 al 552, nato pagano, studiò, quindi insegnò a Nisibi; scrisse di filosofia, astronomia, [...] in cui commenta gli impedimenti del Levitico; la polemica, che in esso è contenuta, contro le dottrine della religione mazdaica sul matrimonio, procurò all’autore una vera persecuzione. II. Contemporaneo di Cosroe II (590-628), è noto come traduttore ...
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kalam
kalām
Termine arabo che significa letteral. «discorso», «parola» e, da solo o nella locuz. ‛ilm al-kalām «scienza della parola» o «del discorso», indica la teologia islamica, nelle sue varie scuole [...] parte dall’incontro con le confessioni con cui l’Islam fu da subito a contatto: quella ebraica, e poi quelle mazdaica e cristiana. Più antiche e già pregne del lessico e delle strutture della filosofia greca, tali confessioni ponevano i musulmani ...
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Autore siriaco nestoriano del VI e VII secolo, noto specialmente per un libro di diritto che egli scrisse in lingua siriaca.
Era molto ben visto alla corte del re sasanide Cosroe II (590-628), il quale [...] 10-21. L'autore vi giustifica le disposizioni della legge dell'Antico Testamento e combatte le dottrine della religione mazdaica sul matrimonio.
Bibl.: A. Baumstark, Gesch. der syr. Literatur, Bonn 1922, pp. 123-124; E. Sachau, Syrische Rechtsbücher ...
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. L'Avestā è il complesso dei testi religiosi dello zoroastrismo (v.). Il nome è riduzione del pahlavico apastāk, il cui significato dev'essere stato quello di "ciò che è posto, ciò che è stabilito", quindi [...] tradizione pārsi, Vištāsp, il fautore di Zarathustra, dopo la sua vittoria su Aržāsp fece raccogliere i testi sacri della religione mazdaica e in seguito Dario, figlio di Dario (s'indica con questo nome l'ultimo degli Achemenidi) ne fece redigere due ...
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Stato dell’Asia sud-occidentale, confinante per via di terra con l’Armenia, l’Azerbaigian e il Turkmenistan a N (dove, peraltro, il limite è fornito per un tratto anche dal Mar Caspio), l’Afghanistan e [...] di congiunzione tra l’antico persiano e il persiano moderno, nonché lingua ufficiale dello Stato sasanide e della religione mazdaica.
Fra tutte le lingue e dialetti iranici moderni il neopersiano (o fārsi), che si riconnette al pahlavī sasanidico, ha ...
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. Divinità iranica che, associata a Mitra, ebbe culto nell'Asia anteriore, donde esercitò anche qualche influenza sul mondo religioso greco-romano. Nell'Avestā non v'è una vera e propria divinità di questo [...] derivare le figurazioni antropomorfe della dea (v. sopra), le quali sono in contrasto con il rituale della religione mazdaica.
Per quanto in misura assai minore di Mitra, ebbe tuttavia Anahita notevole fortuna fuori del mondo iranico. In Armenia ...
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PERSIA
Giuseppe CARACI
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Ettore ROSSI
Luigi CHATRIAN
Carlo DE ANGELIS
Anna Maria RATTI
Antonino PAGLIARO
Ernst KUHNEL
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F. G.
(A. T. 73-74, 91-94)
Sommario. - L'impero [...] in contrapposizione ai Medi che avevano solo luoghi di culto all'aperto, i Persiani seguaci come i Medi della religione mazdaica ebbero, almeno all'inizio, dei templi veri e proprî - è rimasta traccia degli edifici a Pasargade e a Persepoli - forse ...
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SOGDIANA
Antonio Invernizzi
(XXXII, p. 27)
La S., che si estende tra l'Oxo (Amu Darja) e lo Jaxarte (Syr Darja), dall'oasi di Buchara a quella di Samarcanda, dalla valle del fiume Zeravshan a quella [...] motivi di diversa origine. Insieme con gli ossuari, spesso decorati da figurazioni a rilievo, esse illustrano la spiritualità mazdaica diffusa tra la popolazione del paese. Di altissimo livello sono le testimonianze dell'età che precede la conquista ...
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. Con questo nome, che è la forma moderna dell'antico persiano artašaäa (i tre re di questo nome della dinastia achemenide si conoscono invece sotto la forma grecizzata di Artaserse) e del medio-persiano [...] , dei quali nella leggenda A. è considerato discendente. A ciò soprattutto contribuì il ritorno voluto da Ardashīr all'antica religione mazdaica, che con lui entra in un nuovo periodo di splendore e diventa religione di stato.
Bibl.: Th. Nöldeke ...
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Cadavere
Angelo Fiori
Franco Cardini
Il termine latino cadaver (dal verbo cado, "cadere") indicava ogni tipo di corpo senza vita, sia umano sia animale. In italiano invece - per influsso della cultura [...] indoamericane dell'emisfero settentrionale, o alla consumazione del corpo da parte dei rapaci, come avviene nella tradizione mazdaica, che, per evitare di contaminare il fuoco, sostanza sacra per eccellenza, tramite il contatto con il cadavere ...
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mazdaico
mazdàico ‹ma∫dà-› agg. [der. del nome di Ahura Mazdā, divinità suprema nella religione di Zaratustra] (pl. m. -ci). – In storia delle religioni, sinon. di zoroastriano. Anche mazdèo.
barsom
‹bàasëm› s. ingl. [adattamento del persiano barsam, avestico baresman] (pl. barsoms ‹bàasëm∫›), usato in ital. al masch. – Piccolo fascio di ramoscelli usato nelle cerimonie della religione mazdaica; era tenuto su un piccolo tavolo...