NICOLA, Santo
N.P. ¿evcenko
M. Falla Castelfranchi
Le notizie circa la figura storica di N. sono assai scarse e appaiono come il risultato del confluire di due distinte personalità: un vescovo di Mira [...] . 11° da Boemondo I d'Altavilla, principe di Antiochia; la chiesa di S. Nicolò Regale a MazaradelVallo (prov. Trapani), fondata nel sec. 12° da Ruggero II di Sicilia (Ciotta, 1992, p. 258ss.); e ancora la chiesa monastica dei Ss. Nicolò e Cataldo ...
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GAGGINI (Gagini), Antonello
Rita Bernini
Figlio di Domenico, scultore di origine ticinese trapiantato in Sicilia, e della seconda moglie di questo, Caterina, nacque a Palermo nel 1478. La data si ricava [...] della cattedrale di Palermo, Fazio aveva eseguito la Madonna e l'Arcangelo Michele per la chiesa di S. Michele di MazaradelVallo (1540). Morì nel 1567.
Alla morte di Fazio Vincenzo, nato nel 1527, terminò la decorazione della volta della tribuna ...
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Manifestazioni della cultura dell'Occidente greco. La scultura
Laura Buccino
La scultura in bronzo
Le fonti attestano una fiorente produzione di statue bronzee nell’Occidente greco, di cui rimangono pochi [...] a causa di naufragi.
basti ricordare gli splendidi Bronzi di Riace, la testa di Porticello e il Satiro di MazaradelVallo, un originale di età ellenistica recentemente restaurato.
I primi bronzisti ricordati per la Sicilia sarebbero stati attivi ad ...
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GIGANTE (Giganti), Andrea
Maria Giuffrè
Figlio di Sebastiano e di Antonia Borduela, nacque il 18 sett. 1731 a Trapani, dove studiò filosofia e teologia presso la Compagnia di Gesù, divenendo sacerdote, [...] a Palermo. Qui, tramite l'autorevole mediazione di monsignor Giuseppe Stella, vescovo di MazaradelVallo, ottenne nel 1755 il primo, prestigioso incarico; si trattava del progetto di uno scalone per la "Casa Grande nella contrada dell'Alloro" (oggi ...
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LA BRUNA, Domenico
Gaetano Bongiovanni
Nacque a Trapani il 24 febbr. 1699, da Domenico, mercante di origine messinese, e da Rosalia, della quale s'ignora il casato.
Benché il padre avesse voluto avviarlo [...] van Diepenbeke lungamente attivo per quell'Ordine.
Nel 1735 eseguì L'adorazione dei magi per la chiesa dei carmelitani di MazaradelVallo, e due anni dopo per il medesimo edificio dipinse la Madonna di Trapani tra santi carmelitani. In questo stesso ...
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PIRRONE, Giuseppe Fortunato
Francesco Santaniello
PIRRONE, Giuseppe Fortunato. – Nacque il 5 novembre 1898 a Borgetto (Palermo) da Elvira Emilia Resso e da Pietro, bracciante agricolo.
Nel 1902, anno [...] della pubblica amministrazione siciliana, Pirrone si traferì con la famiglia dapprima a MazaradelVallo, poi ad Alcamo (1903-1909) e infine a Noto (1910), dove nell’ottobre del 1911, durante l’epidemia di febbre spagnola, morì la madre.
Studiò all ...
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FERRARO, Orazio
Francesca Campagna Cicala
Figlio del pittore e plasticatore Antonino, nacque a Giuliana (nell'odierna provincia di Palermo) nel 1561. Da alcuni documenti che lo riguardano (Marchese, [...] Grazie tra i ss. Pietro e Andrea, firmata e datata 1600, eseguita per la chiesa di S. Nicolò di Bari a MazaradelVallo, per la gamma cromatica variata e per i riferimenti alla pittura aulica palermitana, evidenzia l'adesione a motivi stilistici di ...
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FONDULO (Fonduli), Giovan Paolo
Francesca Campagna Cicala
Nacque intorno alla metà del sec. XVI nel Cremonese, forse a Castelleone, dove si era stabilita la famiglia - discendente da Cabrino Fondulo, [...] e datata 1573, eseguita per la chiesa di S. Domenico in Castelvetrano ed ora nell'arcivescovado di MazaradelVallo (Grasso, 1984), e nella copia del cosiddetto Spasimo di Sicilia (Andata al Calvario) di Raffaello, compiuta un anno più tardi per la ...
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FERRARO, Antonino
Francesca Campagna Cicala
Figlio di Tommaso, nato a Giuliana, centro feudale in Val di Mazara, oggi provincia di Palermo, fu il capostipite di una famiglia di decoratori e plasticatori. [...] però si può presumibilmente fissare alla fine del 1609, in considerazione del fatto che l'ultimo testamento dell'artista è registrato il 7 novembre di quell'anno presso il notaio Catanzaro di Mazara dei Vallo (Quinci, 1934, p. 270; Marchese, 1981). I ...
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BERRETTARI (Berrettaro), Bartolomeo
Maria Donati Barcellona
Di origine carrarese., fu scultore attivo in Sicilia nel primo quarto del secolo XVI.
Il Di Marzo ha ricostruito l'attività del B. sulla scorta [...] un'ancona nella chiesa madre di Calatafimi (1512) eseguita, pare, senza la collaborazione del Mancino; un portale con Storie di s. Egidio (1514) nella cattedrale di Mazara dei Vallo, molto simile ad uno proveniente dalla chiesa di S. Maria della Luce ...
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vallo2
vallo2 s. m. – Variante del femm. valle, la cui formazione è stata favorita, fin dal sec. 12°, dall’uso della forma apocopata val nei toponimi, e rimasta nell’uso per indicare, spec. in Sicilia e nell’Italia merid., un territorio, un...