DI GIOVANNI, Vincenzo
Luca Lo Bianco
Nato a Salaparuta (Trapani) il 19 ott. 1832 da Calogero e da Caterina Bruscia, in seno a una famiglia agiata, fu educato nei primi anni dallo zio paterno, il canonico [...] già presenti i due motivi che caratterizzeranno l'attività di studio del D.: l'adesione alle idee del Gioberti e lo spiccato regionalismo.
Ordinato sacerdote il 20 settembre 1856 a MazaradelVallo, dopo una breve permanenza in questa città rientrò a ...
Leggi Tutto
CONCHES, Ugo de
Joachim Göbbels
Nato nella prima metà del secolo XIII, apparteneva a una rinomata famiglia marsigliese schieratasi in favore del conte di Provenza Carlo d'Angiò e contro le rivendicazioni [...] e quindi l'Etendard mandò il C. con la sua flottiglia sulla costa occidentale dell'isola, dalle parti di MazaradelVallo. Nel corso del 1270, soffocate tutte le rivolte contro il dominio angioino, Carlo d'Angiò poté pensare di nuovo ai suoi progetti ...
Leggi Tutto
FERRARO, Orazio
Francesca Campagna Cicala
Figlio del pittore e plasticatore Antonino, nacque a Giuliana (nell'odierna provincia di Palermo) nel 1561. Da alcuni documenti che lo riguardano (Marchese, [...] Grazie tra i ss. Pietro e Andrea, firmata e datata 1600, eseguita per la chiesa di S. Nicolò di Bari a MazaradelVallo, per la gamma cromatica variata e per i riferimenti alla pittura aulica palermitana, evidenzia l'adesione a motivi stilistici di ...
Leggi Tutto
GIUSSO, Lorenzo
Fabrizio Intonti
Nacque a Napoli, il 25 giugno 1899, in una famiglia aristocratica, dal conte Antonio e da Maria Imperiali d'Afflitto. La sua maturazione culturale avvenne in un terreno [...] 1947; Bergson, Milano 1948; Vincenzo Gioberti, ibid. 1948; Spagna e antispagna: saggisti e moralisti spagnoli, MazaradelVallo 1952; La tradizione ermetica nella filosofia italiana, Trapani 1955; Tafferugli a Montecavallo, Bologna, 1955; Origene e ...
Leggi Tutto
FARDELLA, Enrico
Toni Iermano
Nato a Trapani l'11 marzo 1821 nella famiglia marchionale dei Torrearsa, da Antonino e da Teresa Omodei dei baroni di Reda, seguì studi irregolari e predilesse l'arte militare [...] di organizzare un comitato cittadino provvisorio e di reclutare volontari.
La provincia trapanese, dopo i violenti fatti di Vita e MazaradelVallo, era in preda a pericolose tensioni so iali A capo di una spedizione, il F. seppe riportare la calma ...
Leggi Tutto
FONDULO (Fonduli), Giovan Paolo
Francesca Campagna Cicala
Nacque intorno alla metà del sec. XVI nel Cremonese, forse a Castelleone, dove si era stabilita la famiglia - discendente da Cabrino Fondulo, [...] e datata 1573, eseguita per la chiesa di S. Domenico in Castelvetrano ed ora nell'arcivescovado di MazaradelVallo (Grasso, 1984), e nella copia del cosiddetto Spasimo di Sicilia (Andata al Calvario) di Raffaello, compiuta un anno più tardi per la ...
Leggi Tutto
FOGLIETTA, Agostino
Aurelio Cevolotto
Figlio del notaio Oberto e notaio egli stesso, nacque a Genova probabilmente tra il 1450 e il 1460: un notaio di questo nome, infatti, risulta rogare in quella [...] e il 1527.
Grazie alla benevolenza di Clemente VII il F. fu proposto il 9 maggio 1525 per la sede vescovile di MazaradelVallo. Nominato però al suo posto "Augustinus de Francisco cler. Neapol.", il 21 luglio dello stesso anno il F. ricevette come ...
Leggi Tutto
CARAFA, Fabrizio
Franca Petrucci
Figlio di Francesco e di Violante Conti, nacque nella prima metà del XV sec. Dal fratellastro cardinale Oliviero, arcivescovo di Napoli, ottenne la cessione dei diritti [...] , e scarse sono le notizie che abbiamo di lui. La prima carica che ricoprì fu nel 1455 quella di governatore di MazaradelVallo nella Sicilia orientale, per conto di Ferdinando allora duca di Calabria, presso il quale egli era coppiere.
Com'è noto ...
Leggi Tutto
FERRARO, Antonino
Francesca Campagna Cicala
Figlio di Tommaso, nato a Giuliana, centro feudale in Val di Mazara, oggi provincia di Palermo, fu il capostipite di una famiglia di decoratori e plasticatori. [...] però si può presumibilmente fissare alla fine del 1609, in considerazione del fatto che l'ultimo testamento dell'artista è registrato il 7 novembre di quell'anno presso il notaio Catanzaro di Mazara dei Vallo (Quinci, 1934, p. 270; Marchese, 1981). I ...
Leggi Tutto
BERRETTARI (Berrettaro), Bartolomeo
Maria Donati Barcellona
Di origine carrarese., fu scultore attivo in Sicilia nel primo quarto del secolo XVI.
Il Di Marzo ha ricostruito l'attività del B. sulla scorta [...] un'ancona nella chiesa madre di Calatafimi (1512) eseguita, pare, senza la collaborazione del Mancino; un portale con Storie di s. Egidio (1514) nella cattedrale di Mazara dei Vallo, molto simile ad uno proveniente dalla chiesa di S. Maria della Luce ...
Leggi Tutto
vallo2
vallo2 s. m. – Variante del femm. valle, la cui formazione è stata favorita, fin dal sec. 12°, dall’uso della forma apocopata val nei toponimi, e rimasta nell’uso per indicare, spec. in Sicilia e nell’Italia merid., un territorio, un...