Portilla, Miguel León. – Storico e antropologo messicano (Città di Messico 1926 - ivi 2019). Tra i massimi specialisti di cultura e lingua Nahuatl, ha condotto una capillare attività di traduzione e pubblicazione [...] de la conquista. Relaciones aztecas, mayas e incas (1964; trad. it. 1974); Tiempo y realidad en el pensamiento maya (1968); México-Tenochtitlan, su espacio y tiempos sagrados (1979); La multilingüe toponimia de México: sus estratos milenarios (1979 ...
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Ballerina russa (Mosca 1925 - Monaco di Baviera 2015). Nipote di A. M. e S. Messerer (v.), e moglie del musicista R. K. Ščedrin (v.), ha studiato alla Scuola di ballo del teatro Bol´šoj di Mosca, diplomandosi [...] , 1972; Il gabbiano, 1980). È stata direttrice del ballo all'Opera di Roma (1983-86) e presso il Teatro lírico nacional di Madrid (1987-89). Ritiratasi nel 1996, è apparsa ancora in rare esibizioni della breve coreografia Ave Maya di M. Bejart. ...
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Fondatore del buddismo; di lui ci sono noti con grande approssimazione parecchi dati cronologici e biografici, sebbene la tradizione vi abbia innestato molti elementi fantastici ed edificanti, creando [...] sua missione religiosa è quello di Śākyamuni ("l'asceta degli Śākya"). Il padre si chiamava Śuddhodana; la madre Māyā sarebbe morta sette giorni dopo la nascita del bambino. Secondo le leggende eventi portentosi accompagnarono il concepimento, la ...
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Scrittore italiano (Cassacco, Udine, 1930 - Udine 2009). Nei suoi romanzi, a una vena onirica ed espressionistica (La poltrona, 1968; La notte del ragno mannaro, 1970; La luna color ametista, 1972) si [...] processo di Tolosa (1998); Il filo di Seta (1999); L'uomo di Praga (2003); Le sorelle boreali (2004); Il velo di Maya (2006); L'alchimista degli strati (2008); Il circolo Swedenborg (postumo, 2010). S. è stato anche autore di racconti (La stanchezza ...
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Pittore (Guanajuato, León, 1886 - Città di Messico 1957). Insieme a J.O. Orozco e D.A. Siqueiros è considerato il fondatore della moderna pittura messicana. Con intenti monumentali, in cui singolarmente [...] Messico nel 1921, scosso dall'ancor viva atmosfera rivoluzionaria del paese e spinto dall'interesse per l'antica cultura maya e azteca, si formò un proprio inconfondibile linguaggio pittorico basato su eccezionali doti di disegnatore e di colorista ...
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Scrittrice e giornalista cilena (n. Lima, Perù, 1942). Dopo il golpe di Pinochet e l'uccisione dello zio Salvador Allende è costretta a lasciare il Cile e si trasferisce a Caracas. Vi rimane fino al 1988 [...] 2005); Zorro (2005); Inés del alma mia (2006); La suma de los días (2008); La isla bajo el mar (2009); El cuaderno de Maya (2011); Amor (2012); El juego de Ripper (2013; trad. it. 2013); El amante japonés (2015; trad. it. 2015); Más allá del invierno ...
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BIFFI, Eugenio
Noè Foà
Nacque a Milano il 22 dicembre 1829; i genitori Paolo e Giuditta Gavirati erano i proprietari del famoso caffè Biffi. Già seminarista, nel 1848 prese parte alle Cinque giornate [...] sobillazione e di opposizione alle leggi dello Stato. Dalla Colombia il B. passò nell'Honduras britannico dove evangelizzò i Maya; nel '66 fu intermediario di pace tra questi e il governatore britannico. Rientrato a Milano (aprile 1867), fu destinato ...
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Poeta italiano (Firenze 1869 - ivi 1967). Giornalista, critico letterario, librettista, attivissimo promotore di cultura, instancabile nelle sue iniziative culturali, incise con continuità, se pure non [...] da alcuni anni si dedicava all’attività poetica e letteraria; alle raccolte La Sposa mistica e altri versi (1893) e Il Velo di Maya (1898) seguì Verso l’Oriente (1902), ispirato dal lungo viaggio intorno al mondo del 1897: quasi una ricerca, non solo ...
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Attore, regista e produttore cinematografico statunitense (n. Peekskill, New York, 1956). Interprete di personaggi spesso autoironici, folli, ma anche malinconici e disincantati, ha mostrato di sapersi [...] , gli ultimi giorni della vita di Gesù; nel 2006 ha diretto e interpretato Apocalypto, pellicola ambientata in una città maya del 16° secolo di cui è stato anche sceneggiatore. Ẻ stato inoltre interprete di: Paparazzi (2004); Payback: straight up ...
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Pseudonimo di artista americano (n. San Francisco 1974), tra i principali interpreti del muralismo contemporaneo astratto. Le origini del suo percorso artistico risalgono al 1999, quando, dopo aver trascorso [...] attraverso collaborazioni con altri artisti urbani attivi nel campo astratto, come gli spagnoli Zosen ed Eltono o l’americana Maya Hayuk. Ha inoltre preso parte a manifestazioni di primo piano come Fame a Grottaglie (2010, 2011, 2012), Open Walls ...
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maya
‹màia› agg. e s. m. e f., invar. – Relativo o appartenente ai Maya, popolazione indigena dell’America Centrale che, in epoca precolombiana, elaborò una cultura raffinata, la quale, per il livello delle manifestazioni artistiche e le conoscenze...
quichoide
quichòide 〈kičòide〉 agg. [comp. dello spagn. quiché e -oide]. – Lingua q., dialetti q., e come s. m. il quichoide, famiglia linguistica dell’America Centrale appartenente al gruppo maya e, con questo, al supergruppo penuti dell’America...