ROBESPIERRE, Maximilien-François-Isidore de
Francesco Lemmi
Nato ad Arras il 6 maggio 1758, ghigliottinato a Parigi il 28 luglio 1794. Alunno modello nel collegio Louis-le-Grand dove, come poi suo fratello [...] imporsi così nell'assemblea dove, tra il 1789 e il 1791, tenne almeno 170 discorsi, come, e più ancora, nella Société des amis de la constitution, poi club dei giacobini, di cui, il 24 marzo 1790, divenne presidente. "Il ira loin, il croit tout ce qu ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Giuseppe Maranini
Eugenio Capozzi
Giuseppe Maranini è stato uno tra i maggiori giuristi costituzionali e politologi italiani del 20° sec. e ha svolto un ruolo rilevante anche nel dibattito sulla politica [...] quegli anni impedita, per breve tempo, soltanto dal rafforzamento del potere di governo ottenuto da MaximiliendeRobespierre attraverso la formazione del Comité de salut public. Infine, nel saggio del 1938, Dallo Statuto di Carlo Alberto alle leggi ...
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Rivoluzione francese
Dino Carpanetto
Crolla il mondo dei privilegi e nasce il mondo dei diritti
Con l’espressione Rivoluzione francese si indicano gli eccezionali eventi politici avvenuti in Francia [...] anche in due importanti club rivoluzionari (giacobini e cordiglieri). I maggiori esponenti di questo gruppo erano MaximiliendeRobespierre, Georges Danton, Camille Desmoulins e Jean-Paul Marat. Alla destra dell’aula stavano i girondini, più ...
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BUONARROTI, Filippo
Armando Saitta
Primogenito di Leonardo, tenente del reggimento dei dragoni di stanza a Pisa, e della nobile senese Giulia Bizzarini, nacque a Pisa l'11 nov. 1761 (certificato di [...] , ristampata nel 1971). Le Observations sur MaximilienRobespierre furono pubblicate per la prima volta dal giornale o momenti del pensiero di B.: A. Mathiez, La politique deRobespierre et le 9 thermidor expliqués par B., in Annales révolutionnaires, ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Pietro e Alessandro Verri
Carlo Capra
Può apparire arbitrario riunire in un unico saggio i profili dei due fratelli Verri che, soprattutto nell’età matura, si distinsero nettamente l’uno dall’altro [...] In una sorta di bilancio tracciato a beneficio del fratello il 23 agosto 1794, dopo la caduta di Maximilien-François-Isidore deRobespierre, così Verri esprimeva il proprio punto di vista:
Si è creduto comunemente che la rivoluzione francese fosse l ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Alessandro Manzoni
Salvatore Silvano Nigro
Alessandro Manzoni non fu un filosofo. Tuttavia attraversò le discussioni filosofiche del suo tempo alla ricerca costante di una conciliazione tra filosofia [...] storico e nelle cattive istituzioni. Scrive, Manzoni, nel dialogo Dell’invenzione, a proposito di Maximilien-François-Isidore deRobespierre:
Giudicato dalla posterità, dirò così, immediata e contemporanea, per null’altro che un mostro ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Carlo Botta
Gian Paolo Romagnani
Scienziato, medico militare, militante giacobino impegnato come amministratore pubblico nel ‘triennio democratico’, poi notabile napoleonico, infine esule volontario [...] , repubblicano, democratico, parlamentare e federalista – che viene implicitamente proposto come terza via fra Maximilien-François-Isidore deRobespierre e Napoleone.
Insieme con la storia dell’indipendenza americana, la Storia d’Italia rappresenta ...
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TERRORISMO
Luciano Pellicani e Donatella della Porta
Aspetti storici
di Luciano Pellicani
Terrorismo di Stato e terrorismo contro lo Stato
Se per terrorismo si intende l'uso sistematico della violenza [...] cui prima teorizzazione si trova nel discorso tenuto da MaximilienRobespierre il 4 febbraio 1794 davanti al Comitato di salute scontrati con gruppi lealisti che, come i Groupe Antiterroriste de Libération (GAL) nei Paesi Baschi, l'Ulster Volunteer ...
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PICCARDIA (A. T., 32-33-34)
Maximilien SORRE
Georges BOURGIN
Antica provincia della Francia settentrionale, compresa tra l'Artois a N. e a E., l'Ile-de-France a S., la Normandia a SO. e la Manica [...] da tempi remotissimi, sono stati trovati utensili preistorici (da Boucher de Perthes, nel 1838 e, più tardi, i resti umani di nuove, doveva fornire alla causa rivoluzionaria partigiani come Robespierre, Lebon, Babeuf e Saint-Simon, fondatore d' ...
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L'Eta dei Lumi: l'avvento delle scienze della Natura 1770-1830. I parafulmini
Jessica Riskin
I parafulmini
L'idea del parafulmine, verso la metà del XVIII sec., era ormai matura. Essa implicava due [...] dotata di un parafulmine. Nel 1780, inoltre, il "Journal de physique" riportò che a Mannheim si era fusa la punta di appello da un giovane e sconosciuto avvocato di Arras, MaximilienRobespierre. Questi, all'epoca ancora uno studente, aveva dimostrato ...
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