sociologia Scienza che ha per oggetto i fenomeni sociali indagati nelle loro cause, manifestazioni ed effetti, nei loro rapporti reciproci e in riferimento ad altri avvenimenti.
Nascita e primi sviluppi
La [...] una linea di demarcazione fra le scienze della natura e le scienze della cultura. Questa dicotomia è in parte ricomposta da MaxWeber, per il quale la s. e le scienze sociali in genere, pur muovendosi sul terreno del sapere ontologico e privilegiando ...
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Filosofia
Eugenio Garin
di Eugenio Garin
Filosofia
sommario: 1. Considerazioni preliminari. 2. Filosofia speculativa e filosofia scientifica. 3. Limiti e contraddizioni della filosofia scientifica. [...] , dopo essere stato alla scuola di Husserl e di Weber, dopo avere urtato nelle critiche di Rickert, individuava bene 1969).
Jaspers, K., MaxWeber, Politiker, Forscher, Philosoph, München 19582 (tr. it.: MaxWeber politico, scienziato, filosofo ...
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Scienza
Gerard Radnitzky
Paolo Rossi
di Gerard Radnitzky, Paolo Rossi
SCIENZA
Teoria della scienza di Gerard Radnitzky
sommario: 1. Introduzione. 2. Che specie di disciplina è la teoria della scienza [...] e al marxismo esse saranno fortemente condizionate dai testi di MaxWeber (pubblicati fra il 1904 e il 1924) e dalle , B., Sciences and civilisations East and West: J. Needham and MaxWeber, in ‟Boston studies in the philosophy of science", 1974, X ...
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GUERRA
Mario Silvestri
Angelo Panebianco
Antonio Cassese
Storia
di Mario Silvestri
I primi conflitti armati
La guerra come fenomeno sociale, o come continuazione della politica 'con altri mezzi', [...] riferimento. Nel Novecento ne saranno continuatori, con diverse accentuazioni, studiosi come Otto Hintze e Ludwig Dehio. Anche MaxWeber, nelle poche pagine di Economia e società in cui tenta di abbozzare una sociologia delle relazioni internazionali ...
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Le forme dello scambio e i sistemi premonetali e monetali
Carmen Martinelli
Renata Cantilena
Lorenza-Ilia Manfredi
Maria Cristina Molinari
Daniele Castrizio
Richard Hodges
Maria Giovanna Stasolla
Fabrizio [...] e sociale dell'antichità. I rapporti agrari, Roma 1981; L. Capogrossi, Economie antiche e capitalismo moderno. La sfida di MaxWeber, Roma - Bari 1990.
Sul baratto come forma primitiva di scambio e la teoria del "perfezionamento" della moneta, per ...
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CULTURA
GGiovanni Busino
Sergio Belardinelli
Maria Chiara Turci
Teoria della cultura
di Giovanni Busino
sommario: 1. Degli usi della nozione. 2. Il rinnovamento del concetto. 3. Dalla cultura alle [...] una realtà socio-culturale, tale per cui soltanto analiticamente possiamo distinguere il sociale dal culturale. Sulla scia di MaxWeber e di alcuni suoi epigoni, quali Friedrich Tenbruck, potremmo affermare che tutta la cultura è intrisa di strutture ...
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Economia
Alessandro Roncaglia
Paolo Sylos Labini
Le basi concettuali dell'economia: l'oggetto e il metodo. L'economia e la storia. L'economia e le altre scienze sociali
Su quali siano l'oggetto e il [...] fondatore dell'economia moderna, Adam Smith, si è occupato sistematicamente di diritto e che, per un altro verso, il sociologo MaxWeber si è occupato, sia pure marginalmente, oltre che di economia, anche di diritto. Se ci poniamo dal punto di vista ...
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ECONOMIA E SOCIETÀ
Richard Swedberg e George Dalton
Sociologia economica
di Richard Swedberg
Introduzione
Intorno al 1800 il concetto di 'economia' divenne estremamente importante nell'ambito della [...] ben elaborata e consapevole.La sociologia economica nacque nell'ultimo decennio del secolo scorso essenzialmente ad opera di due autori: MaxWeber ed Émile Durkheim. Dato che tra i due non vi fu mai alcun rapporto diretto, si è trattato di un ...
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Potere
Steven Lukes
Introduzione
Il significato più generale del concetto di 'potere' si ritrova nel Sofista di Platone, in cui si afferma che il potere è "la definizione dell'essere", il tratto distintivo [...] interessate (autorità de jure). Quest'ultimo è il punto di vista adottato tipicamente dai sociologi del diritto, come ad esempio MaxWeber, secondo cui quali che siano i motivi per cui si obbedisce ad un comando, ciò che conta è il suo fondamento ...
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Borghesia
Luciano Cafagna
Introduzione
'Borghesia' e 'borghese' sono termini che mirano a denominare, nell'uso oggi corrente, un gruppo sociale storico proprio della civiltà europea e occidentale, germinato [...] nazismo" (v. Frevert e Kocka, 1984). In tale impostazione si trova adombrata una tesi che era stata enunciata da MaxWeber nel 1895 ("Lo Stato tedesco non è stato fondato dalla forza autonoma della borghesia [...]. Non motivi economici ma un passato ...
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weberiano
〈ve-〉 agg. – In genere, relativo a uno dei numerosi personaggi tedeschi di cognome Weber, tra i quali: l’economista Adolf (1876-1962); l’economista, sociologo e storico della cultura Alfred (1868-1958); il fisiologo, anatomista e...
disincantamento
diṡincantaménto s. m. [der. di disincantare, sul modello del fr. désenchantement]. – 1. Lo stesso, e meno com., che disincanto. 2. D. del mondo (dal ted. Entzauberung der Welt), il processo che, secondo il sociologo tedesco...