Classi e stratificazione sociale
Frank Parkin
Introduzione
Le teorie delle classi e della stratificazione sociale hanno sempre occupato un posto di primaria importanza nella storia delle scienze sociali [...] di una mano. L'attuale teoria delle classi o della stratificazione deriva quasi interamente dagli scritti di Marx ed Engels, di MaxWeber e della scuola di Mosca e Pareto. Questo non significa, naturalmente, che molti altri tra i primi teorici non ...
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ALIENAZIONE
Giuseppe Bedeschi e Alessandro Cavalli
Alienazione
di Giuseppe Bedeschi
Il concetto di alienazione in Hegel
Hegel è il primo pensatore moderno che abbia elaborato una vera e propria teoria [...] in modo concentrato, secondo Lukács, la struttura dell'intera società capitalistica. Egli si ispira su questo punto a MaxWeber, il quale aveva scritto: "L'azienda capitalistica è anzitutto ed intimamente fondata sul calcolo. Essa ha bisogno per ...
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Autorità
Carlo Galli
Introduzione
Il termine 'autorità' riveste, nel linguaggio comune e in quello scientifico, una vasta gamma di significati, designando sia il fondamento o il criterio che origina [...] spesso - ma non sempre, e l'eccezione è costituita dai primi grandi sociologi, e in particolare da MaxWeber, oltre che da alcuni esponenti del pensiero politico - l'attenuarsi della consapevolezza dello spessore storico/concettuale dei significati ...
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Amicizia
Birgitta Nedelmann
Introduzione
Definizione di 'amicizia'
Nelle moderne società occidentali il termine 'amicizia' indica una relazione sociale i cui soggetti: 1) avvertono una personale predisposizione [...] esperienza delle situazioni a rischio ha l'effetto di ridurre al minimo le differenze sociali, creando quelle che MaxWeber ha chiamato "Schicksalsgemeinschaften" (comunità di destino), e ponendo in tal modo le premesse per l'instaurarsi di relazioni ...
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Carisma
Luciano Cavalli
La teoria del carisma
Il concetto
Il concetto di carisma è stato introdotto nelle scienze sociali da MaxWeber, che lo ha ripreso dalla tradizione cristiana e dagli studi sul [...] di C. F. Graumann e S. Moscovici), Berlin-New York 1986, pp. 53-56.
Mommsen, W., Personal conduct and societal change, in MaxWeber. Rationality and modernity (a cura di S. Whimster e L. Lash), London-Sidney 1987, pp. 35-51.
Moscovici, S., L'âge des ...
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Ecologia
Raimondo Strassoldo
Introduzione
L'ecologia è una scienza naturale, derivata dalla biogeografia e più precisamente dalla geografia delle piante, che studia le relazioni tra gli organismi viventi [...] , Ill., 1956.
Warner, S.B., The urban wilderness: a history of the American city, New York 1972.
West, P.C., MaxWeber's human ecology on historical society, Ann Arbor, Mich., 1978.
Wilson, F.D., Human ecology: urbanization and systems of cities, in ...
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Memoria
Alessandro Cavalli
La nozione di memoria
In termini molto generali, la memoria può essere intesa come la capacità di un sistema qualsiasi (un robot, un organismo, un individuo, un gruppo, un'istituzione, [...] incorporato nelle abitudini, la vita sociale sarebbe impossibile.Le abitudini vengono spesso confuse con le tradizioni. Lo stesso MaxWeber, nel definire l'agire tradizionale nel primo capitolo di Economia e società, parla di un agire determinato "da ...
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Volontariato
Costanzo Ranci
Il concetto di volontariato
Il termine 'volontariato' è stato introdotto nel lessico delle scienze sociali molto recentemente e non senza ambiguità e indeterminatezze connesse [...] morali e religiose che attribuiscono alla pratica filantropica un valore etico-morale o 'salvifico'. Secondo la nota analisi di MaxWeber (v., 1922), la pratica della caritas, oltre a rispondere alle esigenze di protezione tra pari, costituisce un ...
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Società di massa
Luciano Pellicani
Massa, uomo-massa, società di massa
Le ricerche sui gruppi i cui membri agiscono in modo simile pur non essendo i gruppi medesimi strutturati hanno fatto emergere [...] risultino assenti o assai deboli, facilita l'atomizzazione del corpo sociale. Donde il rafforzamento di quella che MaxWeber giudicava essere l'inclinazione tipica della democrazia di massa: la selezione cesaristica dei capi attraverso l'acclamazione ...
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organizzazione
Margherita Zizi
Una struttura ordinata in vista di un dato fine
L’organizzazione è una forma di unione e di coordinamento di singoli elementi in base a principi razionali per il raggiungimento [...] la formazione culturale sia gli interessi: il sociologo tedesco MaxWeber e l’ingegnere statunitense Frederick Winslow Taylor.
La teoria di Weber dell’organizzazione burocratica
Weber offrì un contributo fondamentale allo studio delle organizzazioni ...
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weberiano
〈ve-〉 agg. – In genere, relativo a uno dei numerosi personaggi tedeschi di cognome Weber, tra i quali: l’economista Adolf (1876-1962); l’economista, sociologo e storico della cultura Alfred (1868-1958); il fisiologo, anatomista e...
disincantamento
diṡincantaménto s. m. [der. di disincantare, sul modello del fr. désenchantement]. – 1. Lo stesso, e meno com., che disincanto. 2. D. del mondo (dal ted. Entzauberung der Welt), il processo che, secondo il sociologo tedesco...