Sociologo e storico (Erfurt 1864 - Monaco di Baviera 1920). La sua sociologia, concepita come scienza pura, è immune da concetti naturalistici e da costruzioni speculative: polemico al tempo stesso contro positivismo e storicismo, W. si proponeva di studiare le azioni tipiche, le probabilità calcolabili nel comportamento degli uomini, non i valori soggettivi determinanti nella realtà le azioni; onde ...
Leggi Tutto
Teologo, filosofo e storico tedesco (Aunstetten, Augusta, 1865 - Berlino 1923). Centrale nella riflessione di T. è il rapporto tra religione e storia: egli portò la speculazione teologica sul piano storicistico, [...] Gerhard und Melanchthon, 1891). Nei primi anni del Novecento T. si accostò alle dottrine sociali e alla sociologia di MaxWeber. Nel breve saggio dal titolo Die Bedeutung des Protestantismus für die Entstehung der modernen Welt (1906; trad. it. 1929 ...
Leggi Tutto
Sociologo italiano (Palazzolo Vercellese 1926 - Roma 2024). Ritenuto il fondatore della sociologia italiana, le sue ricerche sono focalizzate sui fondamenti di legittimazione del potere in una società [...] ultimo, si è particolarmente interessato all'analisi e alla comprensione della polarità razionale-irrazionale. Tra le sue opere: MaxWeber e il destino della ragione (1965); Trattato di sociologia (1968); La sociologia del potere (1972); Alle radici ...
Leggi Tutto
Storico italiano della filosofia (Torino 1930 - ivi 2023). Professore nell'Università di Torino (dal 1967; nel 1975-76 preside della facoltà di lettere e filosofia; poi professore emerito). Allievo di [...] contemporanea (1960; 2a ed. 1991); Il concetto di cultura. I fondamenti teorici della scienza antropologica (1970); MaxWeber. Razionalità e razionalizzazione (1982); Marxismo (1996); L'identità dell'Europa (2007); Oltre la nazione: la metamorfosi ...
Leggi Tutto
Sociologo (Berlino 1916 - Berkeley 1991), prof. a Berkeley, California, dal 1947. Ispirandosi alle ricerche weberiane di tipo storico-comparato (a MaxWeber ha dedicato una notevole biografia: MaxWeber: [...] an intellectual portrait, 1959), si è occupato di problemi di sociologia del lavoro: Work and authority in industry (1956, trad. it. 1973) e di stratificazione sociale con l'ampia antologia curata unitamente ...
Leggi Tutto
Sociologo inglese (n. Londra 1938), prof. di so ciologia alla Cambridge University (1985-97), dal 1997 è direttore della London school of economics. Studioso di grande prolificità, G. si è dedicato sia [...] . Opere principali: Capitalism and modern social theory (1971; trad. it. 1975); Politics and sociology in the thought of MaxWeber (1972); Class structure of the advanced societies (1973; trad. it. 1975); New rules of sociological method (1976; trad ...
Leggi Tutto
Filosofo e storico tedesco della filosofia (Monaco di Baviera 1897 - Heidelberg 1973). Critico nei confronti del relativismo dello storicismo, vi contrappose un recupero della natura intesa come fonte [...] i problemi stessi di Hegel: la storia e la sua finalità, i valori che essa realizza, ecc. Tra le opere: MaxWeber und Karl Marx (1932); Nietzsches Philosophie der ewigen Wiederkehr des Gleichen (1935; nuova ed. 1956); Der Mensch inmitten der ...
Leggi Tutto
Autorità
Carlo Galli
Introduzione
Il termine 'autorità' riveste, nel linguaggio comune e in quello scientifico, una vasta gamma di significati, designando sia il fondamento o il criterio che origina [...] spesso - ma non sempre, e l'eccezione è costituita dai primi grandi sociologi, e in particolare da MaxWeber, oltre che da alcuni esponenti del pensiero politico - l'attenuarsi della consapevolezza dello spessore storico/concettuale dei significati ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Giovanni Gentile
Biagio de Giovanni
Giovanni Gentile, filosofo fra i massimi del Novecento europeo, unì all’elaborazione costante del suo pensiero una vocazione di riformatore politico-religioso, e [...] stato di cose e rivendicare il senso possibile di una nuova filosofia, da questo dato dovettero muovere, da MaxWeber a Dilthey agli stessi neokantiani. La riscoperta delle scienze dello spirito radicalizzò il distacco dal positivismo, lasciando ...
Leggi Tutto
GIOLITTI, Antonio
Piero Craveri
Nacque a Roma il 12 febbraio 1915 da Maria Tami, figlia del senatore Antonio Tami, già presidente della Corte dei conti e da Giuseppe, magistrato, poi direttore della [...] a lui legate come Fedele d’Amico, Pavese, Italo Calvino e Natalia Ginzburg.
Nel 1948 aveva tradotto i due saggi di MaxWeber, La politica come professione e La scienza come professione, raccolti in un volume da Einaudi di cui divennne anche il ...
Leggi Tutto
weberiano
〈ve-〉 agg. – In genere, relativo a uno dei numerosi personaggi tedeschi di cognome Weber, tra i quali: l’economista Adolf (1876-1962); l’economista, sociologo e storico della cultura Alfred (1868-1958); il fisiologo, anatomista e...
disincantamento
diṡincantaménto s. m. [der. di disincantare, sul modello del fr. désenchantement]. – 1. Lo stesso, e meno com., che disincanto. 2. D. del mondo (dal ted. Entzauberung der Welt), il processo che, secondo il sociologo tedesco...