Scienza e società
Gianni Statera
Le origini del problema
Il problema dei rapporti fra conoscenza scientifica, da un lato, e sistemi sociali, mutamento sociale e culturale, dall'altro, si pone fin dal [...] filone più recente, che si riallaccia al pensiero di MaxWeber (v., 1904-1905) e dello storico della scienza come il meccanicismo di Boltzmann fosse sconfitto dal 'possibilismo' di Max Planck perché ciò che la società tedesca del tempo chiedeva alla ...
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Integrazione sociale
Richard Münch
Introduzione
L'integrazione sociale è uno stato della società in cui tutte le sue parti sono saldamente collegate tra loro e formano una totalità delimitata rispetto [...] nel suo ambiente e gli forniscano le risorse necessarie; si tratta di una tesi che peraltro era già stata espressa da MaxWeber (v., 1922). Helmut Willke (v., 1992) si è spinto ancora più in là introducendo il concetto di controllo decentrato del ...
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Futuro
Wendell Bell
Introduzione
L'espressione 'astronave Terra' è divenuta oggi una metafora efficace e familiare, che evoca l'immagine degli abitanti del nostro pianeta proiettati tutti insieme nello [...] della tensione, tecnologica e altre ancora. Nella letteratura futurologica si fa spesso riferimento alle teorie di Karl Marx, di MaxWeber, di Émile Durkheim, di Alexis de Tocqueville e di molti altri sociologi, anche se nessuna di esse sembra ...
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Legittimità
Pier Paolo Portinaro
Introduzione
Si attribuisce legittimità a un ordinamento politico quando in base ad argomenti giuridici e morali lo si ritiene degno d'essere riconosciuto all'interno [...] va però tenuto presente che il forte dualismo di potere temporale e potere spirituale è, come ha ben messo in luce MaxWeber, un tratto peculiare del cristianesimo rispetto ad altre religioni, come pure lo è il fatto che il suo diritto sacro si ...
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Razionalizzazione
Herbert Schnädelbach
Definizione del concetto
Per 'razionalizzazione' si intende l'affermarsi della razionalità nei più diversi ambiti della vita. Il termine 'razionalità' in questo [...] la cultura di massa moderna come fine della cultura in assoluto, se non come una nuova barbarie.
MaxWeberMaxWeber ha dimostrato come sia del tutto insufficiente considerare la razionalizzazione sociale esclusivamente come conseguenza di quella ...
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Enciclopedia delle Scienze Sociali I Supplemento (2001)
Tempo, Organizzazione sociale del
Giovanni Gasparini
Gli orientamenti teorici
L'eccezionale rilevanza teorica del problema del tempo è ben nota e presente nella cultura occidentale, a partire dalle [...] carattere sociale del tempo in un autore come MaxWeber, contemporaneo di Durkheim e autore di fondamentali 55).
Young, M., The metronomic society, Cambridge, Mass., 1988.
Weber, M., Die protestantische Ethik und der Geist des Kapitalismus (1904- ...
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Spiegazione e comprensione
Raymond Boudon
Introduzione
I termini 'spiegazione' e 'comprensione', ai quali si deve aggiungere 'interpretazione', hanno una notevole importanza nel dibattito sulle scienze [...] H.H., Mills, C.W., Introduction, in M. Weber, From MaxWeber. Essays in sociology, New York-Oxford 1946 (tr. it. in: MaxWeber. Da Heidelberg al Midwest, Milano 1991).
Mommsen, W., MaxWeber und die deutsche Politik, 1890-1920, Tübingen 1959.
Mommsen ...
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Enciclopedia delle Scienze Sociali I Supplemento (2001)
Conformismo
Pier Paolo Portinaro
Definizione del concetto
Per conformismo s'intende ogni modalità di condotta che, per effetto di una pressione sociale esercitata dalla collettività o da gruppi in essa [...] codici del gusto fra le classi sociali.
Un salto di qualità per la determinazione concettuale del fenomeno si compie in MaxWeber. Dopo aver chiarito che la "mera 'imitazione' dell'agire altrui non può essere definita di per sé 'agire sociale"', in ...
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Xenofobia
Simonetta Tabboni
Definizione del concetto
Xenofobia (da ξένοϚ, straniero, e ϕόβοϚ, paura) significa paura dello straniero, paura che si manifesta attraverso comportamenti e atteggiamenti [...] senza gli altri, che sono diventati quel che sono in ragione del loro legame reciproco.
Come già aveva notato MaxWeber, chi possiede privilegi afferma che ciò accade per valide ragioni, ne sostiene la legittimità: le maggiori chances di potere ...
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Valori
Loredana Sciolla
Il concetto di valore
Il termine 'valore' è usato abitualmente nel linguaggio ordinario in due significati diversi, ma interscambiabili. In un primo significato qualsiasi cosa [...] sociale. Oltre ai valori esistono anche gli interessi e la consuetudine, come avevano ben visto Vilfredo Pareto e MaxWeber. Quest'ultimo, nella sua nota tipologia dell'agire sociale, oltre all'agire 'razionale rispetto al valore', identifica anche ...
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weberiano
〈ve-〉 agg. – In genere, relativo a uno dei numerosi personaggi tedeschi di cognome Weber, tra i quali: l’economista Adolf (1876-1962); l’economista, sociologo e storico della cultura Alfred (1868-1958); il fisiologo, anatomista e...
disincantamento
diṡincantaménto s. m. [der. di disincantare, sul modello del fr. désenchantement]. – 1. Lo stesso, e meno com., che disincanto. 2. D. del mondo (dal ted. Entzauberung der Welt), il processo che, secondo il sociologo tedesco...