MAGGIORANZA, PRINCIPIO DI
Augusto Barbera
Carlo Fusaro e Vincenzo Denicolò
Diritto
di Augusto Barbera, Carlo Fusaro
Introduzione
Il principio di maggioranza è quello in base al quale nell'ambito [...] ), dall'altro riconosce l'importanza del ruolo della leadership nelle moderne democrazie di massa, secondo la lezione di MaxWeber - riproposta recentemente da Cavalli (v., 1992). Ad essa si collegano idealmente le tesi sostenute in Francia nella ...
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Autoritarismo
Juan J. Linz
Definizione
Definiamo autoritari diversi sistemi politici non democratici e non totalitari, se sono: "sistemi a pluralismo politico limitato, la cui classe politica non rende [...] , che quindi sarebbero tutt'altro che un prodotto organico della società.
Da un punto di vista sociologico, come ha notato MaxWeber, la funzione latente di ogni sistema di questo tipo è di privare del diritto di voto determinati strati sociali. Può ...
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Enzo Pace
La geopolitica contemporanea senza religione non è pienamente comprensibile. Quest’ultima è una ‘password’ che permette di accedere più facilmente alla decodifica del sistema delle relazioni [...] religioni. Del pari, si pensi al collegamento tra etica protestante e spirito del capitalismo secondo la celebre ricostruzione di MaxWeber. L’infinità di dispute e di dibattiti che essa ha alimentato è dovuta a una duplice confusione di pensiero ...
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Corporazione
Lorenzo Ornaghi
Posizione del problema
Nelle scienze sociali e in quelle storiche il problema delle corporazioni si ripresenta con ciclica regolarità. Ai prolungati periodi in cui la corporazione [...] e sfuggente figura della 'crisi dello Stato' è dunque la difficoltà - come subito rilevano, con significativa coincidenza, MaxWeber e Hans Kelsen - di costruire il 'centro' della decisione politica. E quel che tale difficoltà riporta in primo ...
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Partiti politici
Gaetano Quagliariello
di Gaetano Quagliariello
Partiti politici
sommario: 1. Origini e sviluppi del moderno partito politico. 2. Il partito politico e i prodromi della 'terza ondata'. [...] dal canto suo, concentrò la propria attenzione sul Partito Socialdemocratico Tedesco. Egli ignorò il consiglio del suo maestro MaxWeber di guardare anche, in chiave comparativa, ai partiti americani. Nei suoi scritti analizzò, così, la delusione del ...
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Demagogia
Luciano Canfora e Giorgio Fedel
Nel mondo antico e moderno
di Luciano Canfora
Nel mondo antico e moderno Invano si cercherebbe una chiara e univoca indicazione del significato negativo del [...] Novecento per reperire gli usi di maggior respiro del termine. Qui gli autori rilevanti sono Arthur F. Bentley, MaxWeber, Gaetano Mosca e Roberto Michels. Questi autori, con una eccezione, connettono in modo avalutativo la demagogia al funzionamento ...
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GIOLITTI, Antonio
Piero Craveri
Nacque a Roma il 12 febbraio 1915 da Maria Tami, figlia del senatore Antonio Tami, già presidente della Corte dei conti e da Giuseppe, magistrato, poi direttore della [...] a lui legate come Fedele d’Amico, Pavese, Italo Calvino e Natalia Ginzburg.
Nel 1948 aveva tradotto i due saggi di MaxWeber, La politica come professione e La scienza come professione, raccolti in un volume da Einaudi di cui divennne anche il ...
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Interesse
Lorenzo Ornaghi
Il termine e il concetto
Pochi concetti, come quello di interesse, si sono radicati nel campo delle scienze sociali, penetrandovi estesamente e in profondità, affiancando speditamente [...] gli 'incunaboli' di quelle che diverranno le scienze sociali statunitensi (v. Hirsch-Weber, 1969).
Dei primissimi anni del Novecento è invece il lavoro in cui MaxWeber, cercando di indicare rigorosamente quale sia la qualità che rende un processo un ...
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Sistema politico
David Easton
Introduzione
L'espressione 'sistema politico' designa l'oggetto di studio dei politologi, quello che si può definire il dominio della scienza politica. Nella sua accezione [...] significative conseguenze politiche in virtù dei suoi effetti sull'economia, e dunque costituire un'azione politicamente rilevante, nel senso di MaxWeber. Ma a meno che non si tratti di un'economia dirigista, i membri di una società di solito non ...
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BURZIO, Filippo
Silvio Lanaro
Tommaso D'alessio
Nacque a Torino il 16 febbr. 1891 dall'ingegnere Antonio e da Enrichetta Prette. Nel 1914 conseguiva presso il politecnico di Torino la laurea in ingegneria [...] si apre significativamente con L'attualità di Treitschke, si avverte poi il debito del B. verso MaxWeber - soprattutto verso il Weber delle grandi conferenze del 1919, Politik alsBeruf e Wissenschaft als Beruf - pervia del progressivo delinearsi di ...
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weberiano
〈ve-〉 agg. – In genere, relativo a uno dei numerosi personaggi tedeschi di cognome Weber, tra i quali: l’economista Adolf (1876-1962); l’economista, sociologo e storico della cultura Alfred (1868-1958); il fisiologo, anatomista e...
disincantamento
diṡincantaménto s. m. [der. di disincantare, sul modello del fr. désenchantement]. – 1. Lo stesso, e meno com., che disincanto. 2. D. del mondo (dal ted. Entzauberung der Welt), il processo che, secondo il sociologo tedesco...