DISOCCUPAZIONE
Siro Lombardini e Aris Accornero
Economia
di Siro Lombardini
La disoccupazione nelle principali teorie economiche
L'eventualità che l'evoluzione dell'economia - resa possibile dal progresso [...] Bretagna di relazioni di mercato nel campo del lavoro, e quindi di un proletariato regolarmente retribuito. Anche MaxWeber aveva sottolineato del resto che l'Occidente industriale moderno si basa sull'organizzazione della forza lavoro 'formalmente ...
Leggi Tutto
Classi e stratificazione sociale
Frank Parkin
Introduzione
Le teorie delle classi e della stratificazione sociale hanno sempre occupato un posto di primaria importanza nella storia delle scienze sociali [...] di una mano. L'attuale teoria delle classi o della stratificazione deriva quasi interamente dagli scritti di Marx ed Engels, di MaxWeber e della scuola di Mosca e Pareto. Questo non significa, naturalmente, che molti altri tra i primi teorici non ...
Leggi Tutto
Fisionomia elettorale delle regioni italiane
Piergiorgio Corbetta
Gianluca Passarelli
«Se v’è in Italia un ente sociale che si chiama provincia di Pisa o di Cremona, v’è anche un altro ente più grande [...] e democratizzazione (2004, p. 7).
La sociologia politica parla a questo proposito, rifacendosi a una distinzione di MaxWeber (1864-1920), anche di divisioni ‘territoriali’ contro divisioni ‘funzionali’. Le prime, proprio per il loro radicamento sul ...
Leggi Tutto
Tecnica e tecnologia
Renate Mayntz
Definizione del concetto e prospettive teoriche
Storicamente, 'tecnica' e 'tecnologia' sono concetti piuttosto recenti. Nel Medioevo e nel Rinascimento si parlava [...] dell'iniziativa privata e della generale razionalizzazione della politica e dell'economia (si tratta di un fattore che già MaxWeber aveva individuato).
Il secondo fattore essenziale è, a parere di Landes, la ricerca del profitto da parte del moderno ...
Leggi Tutto
Una mappa del capitale sociale e della cultura civica in Italia
Roberto Cartocci
Valerio Vanelli
La cultura conta? Gli orientamenti di valore, la cultura politica hanno una responsabilità in questa [...] individuali. Sono le ‘ragioni del cuore’ di Blaise Pascal, quelle che caratterizzano la ‘razionalità rispetto al valore’ di MaxWeber (1922) e il registro del ‘simbolico’ di Tullio-Altan (1992).
Considerare i valori come materia prima del costrutto ...
Leggi Tutto
Educazione
Torsten Husén
L'educazione come compito pratico
Nel primo volume della sua monumentale opera American education (1980) lo storico dell'educazione Lawrence Cremin osserva che spesso il concetto [...] disciplina furono Émile Durkheim (v., 1938) in Francia, MaxWeber (v., 1922) in Germania e Thorstein Veblen (v., the conduct of universities by businessmen, New York 1918.
Weber, M., Wirtschaft und Gesellschaft: Grundriss der verstenhenden Soziologie ...
Leggi Tutto
Cristianesimo e Chiese cristiane
Trutz Rendtorff
Cristianesimo e Chiese: un rapporto complesso
Il termine 'cristianesimo' designa l'insieme delle conseguenze storiche derivate dal sorgere del movimento [...] sia la sua confessione.
Cristianesimo e Stato sociale
La genesi della società moderna dall'etica cristiana teorizzata da MaxWeber (v. § 2b) riguarda soprattutto l'economia capitalistica e le forme di condotta razionale a essa associate. Non meno ...
Leggi Tutto
Epistemologia delle scienze sociali
Hans Albert
Introduzione
Le moderne scienze sociali si articolano in una pluralità di discipline teoriche, storiche e normative aventi per oggetto lo studio dei contesti [...] fattuali appare spesso poco chiara.
Da questa situazione è nato all'inizio del secolo, soprattutto per influsso di MaxWeber, il dibattito tuttora in corso sui giudizi di valore nelle scienze sociali. Le argomentazioni in proposito si riallacciano ...
Leggi Tutto
Urbanizzazione
Arnaldo Bagnasco
Introduzione
"Le città, punti immobili delle carte, si nutrono di movimento". È un'osservazione di Fernand Braudel, il quale introduce le città nel suo grande affresco [...] New York 1963 (tr. it.: La prossima volta, il fuoco, Milano 1964).
Bendix, R., MaxWeber. An intellectual portrait, New York 1960 (tr. it.: MaxWeber. Un ritratto intellettuale, Bologna 1984).
Benjamin, W., Das Passagen-Werk, Frankfurt a.M. 1982 (tr ...
Leggi Tutto
Enzo Pace
La geopolitica contemporanea senza religione non è pienamente comprensibile. Quest’ultima è una ‘password’ che permette di accedere più facilmente alla decodifica del sistema delle relazioni [...] religioni. Del pari, si pensi al collegamento tra etica protestante e spirito del capitalismo secondo la celebre ricostruzione di MaxWeber. L’infinità di dispute e di dibattiti che essa ha alimentato è dovuta a una duplice confusione di pensiero ...
Leggi Tutto
weberiano
〈ve-〉 agg. – In genere, relativo a uno dei numerosi personaggi tedeschi di cognome Weber, tra i quali: l’economista Adolf (1876-1962); l’economista, sociologo e storico della cultura Alfred (1868-1958); il fisiologo, anatomista e...
disincantamento
diṡincantaménto s. m. [der. di disincantare, sul modello del fr. désenchantement]. – 1. Lo stesso, e meno com., che disincanto. 2. D. del mondo (dal ted. Entzauberung der Welt), il processo che, secondo il sociologo tedesco...