Trasformazioni della struttura dell'autorità religiosa cattolica
Luca Diotallevi
Come ha insegnato MaxWeber (1864-1920) «per Chiesa si deve intendere un’impresa istituzionale di carattere ierocratico» [...] la serietà della situazione che si è venuta a creare e la gravità dell’interrogativo che essa pone.
Bibliografia
M. Weber, Wirtschaft und Gesellschaft, t. 1, Gemeinschaften, Tübingen 1922 (trad. it., Economia e società, 1° vol., Comunità, a cura di ...
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Università
Roberto Moscati
Origine ed evoluzione di una istituzione europea
L'università nel Medioevo
L'università rappresenta una delle istituzioni più importanti che la società moderna ha ereditato [...] assolutistico). Si comprende dunque il sorgere della dottrina della Wertfreiheit (avalutatività) della ricerca scientifica, teorizzata da MaxWeber (v., 1919), ma già presente nel pensiero accademico della seconda metà del XIX secolo, quando divenne ...
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Protestantesimo
Heinz-Horst Schrey
di Heinz-Horst Schrey
Protestantesimo
sommario: 1. L'autocomprensione odierna del protestantesimo: a) genesi storica; b) distinzione tra veteroprotestantesimo e neoprotestantesimo; [...] del capitalismo moderno, conferendogli una legittimazione religiosa (v. Weber, 1920). Presupposto è l'idea che l'adempimento protestante?
L'etica moderna del lavoro, avente per MaxWeber le sue origini nel protestantesimo e caratterizzata dagli ideali ...
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SANITÀ
Alfons Labisch
Giorgio Cosmacini e Francesco Carnevale
Medicina e società
di Alfons Labisch
Medicina e società: delineazione della problematica
Nei confronti della medicina domina un atteggiamento [...] power and social knowledge, London 1987.
Turner, B.S., The rationalization of the body: reflections on modernity and discipline, in MaxWeber, rationality and modernity (a cura di V.S. Lash e S. Whimster), London 1987, pp. 222-241.
Turner, B.S ...
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Geografia dei processi di secolarizzazione
Roberto Cartocci
Valerio Vanelli
Dalla fine della Seconda guerra mondiale in poi la società italiana ha subito radicali trasformazioni in tutti i suoi aspetti [...] senso più generale, esso designa un processo di grande respiro storico, posto al centro della riflessione di MaxWeber (1864-1920), ossia quel processo di razionalizzazione dei diversi aspetti della vita sociale che proprio dalla tradizione giudaico ...
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Economia e società tra legale e illegale
Rocco Sciarrone
Luca Storti
Temi e coordinate dell’analisi
L’illegalità è uno dei fattori che più incidono sui processi di sviluppo economico, sui livelli di [...] e la decostruzione della legalità» (P. Fantozzi, Introduzione, in Legalità in crisi, 2012, p. 23). Richiamando ancora MaxWeber, è tuttavia opportuno precisare che la legalità effettiva «si misura verticalmente in livelli, maggiori, minori o minimi ...
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Religione
Hans G. Kippenberg
1. Introduzione
La sociologia della religione non è nata come ramo particolare della scienza della religione, bensì in seno alla sociologia stessa (v. Tenbruck, 1991, p. [...] (a cura di P. Alter, W.J. Mommsen e T. Nipperdey), Stuttgart 1985, pp. 261-281.
Mommsen, W.J., MaxWeber. Ein politischer Intellektueller im Deutschen Kaiserreich, in Intellektuelle im Deutschen Kaiserreich (a cura di G. Hübinger e W.J. Mommsen ...
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Movimenti di risveglio religioso cattolico nelle realtà regionali
Emanuela Contiero
Enzo Pace
Uno degli effetti inattesi della riforma teologica introdotta dal Concilio Vaticano II (1962-65) è stato [...] il legame fra un modello di ‘ascesi intramondana’ cara al messaggio di don Giussani – per riprendere una nota formula di MaxWeber (1864-1920) –, di cui si nutrono gli aderenti ai Memores Domini e un progetto di riforma sociale – possibile solo ...
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Autoritarismo
Juan J. Linz
Definizione
Definiamo autoritari diversi sistemi politici non democratici e non totalitari, se sono: "sistemi a pluralismo politico limitato, la cui classe politica non rende [...] , che quindi sarebbero tutt'altro che un prodotto organico della società.
Da un punto di vista sociologico, come ha notato MaxWeber, la funzione latente di ogni sistema di questo tipo è di privare del diritto di voto determinati strati sociali. Può ...
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Enciclopedia delle Scienze Sociali I Supplemento (2001)
Informazione, società della
Giancarlo Provasi
Origini e accezioni del termine
Il termine "società dell'informazione" (information society) risale ai primi anni sessanta. Una ricostruzione delle origini [...] vi è l'idea - formulata in chiave normativa da Frederick Taylor e colta nella sua compiuta valenza storica da MaxWeber - che le società moderne siano macchine governate nel perseguimento dei loro fini da un sistema gerarchico piramidale, con al ...
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weberiano
〈ve-〉 agg. – In genere, relativo a uno dei numerosi personaggi tedeschi di cognome Weber, tra i quali: l’economista Adolf (1876-1962); l’economista, sociologo e storico della cultura Alfred (1868-1958); il fisiologo, anatomista e...
disincantamento
diṡincantaménto s. m. [der. di disincantare, sul modello del fr. désenchantement]. – 1. Lo stesso, e meno com., che disincanto. 2. D. del mondo (dal ted. Entzauberung der Welt), il processo che, secondo il sociologo tedesco...