GAETA, Giovanni Ermete (noto come E.A. Mario)
Raoul Meloncelli
Nacque a Napoli il 5 maggio 1884 da Michele, barbiere, e da Maria della Monica. Le precarie condizioni economiche della famiglia non gli [...] delle sue canzoni.
Quando nel 1911 giunse a Napoli il rappresentante della casa discografica Poliphon Musikwerke di Lipsia, MaxWeber, allo scopo di fondare una casa editrice che radunasse i migliori musicisti e poeti napoletani, il G. - che ...
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Stefano Zamagni
Il nesso tra economia e religione è complesso. Almeno tre sono i livelli ai quali esso può essere declinato. Il primo livello si occupa della relazione di reciprocità tra discorso religioso [...] religioni. Del pari, si pensi al collegamento tra etica protestante e spirito del capitalismo secondo la celebre ricostruzione di MaxWeber. L’infinità di dispute e di dibattiti che essa ha alimentato è dovuta a una duplice confusione di pensiero ...
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Sternberger, Dolf
Carlo Galli
Filosofo, saggista e pubblicista tedesco, nato a Wiesbaden nel 1907 e morto a Frankfurt a.M. nel 1989. Allievo di Martin Heidegger e di Karl Jaspers, nel dopoguerra insegna [...] fatto vicino a pensatori come Hannah Arendt ed Eric Voegelin, polemico verso le linee fondamentali della politica moderna, verso MaxWeber, S. si distacca da Gerhard Ritter (p. 168), per il quale il demoniaco è la struttura antinomica e conflittuale ...
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responsabilità
Stefano De Luca
Rispondere delle proprie azioni
Per responsabilità si intende la capacità di rispondere dei propri comportamenti, accettandone le conseguenze. Entrato nell’uso politico [...] fu usato dai filosofi soprattutto nelle dispute intorno al problema della libertà. Nel 20° secolo il sociologo MaxWeber operò un’importante distinzione tra etica delle intenzioni ed etica della responsabilità
Uso politico, giuridico e filosofico ...
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Baron, Hans
Laurent Baggioni
Storico tedesco, nato a Berlino nel 1900 e morto a Urbana (negli Stati Uniti) nel 1988. La sua carriera ebbe inizio in Germania, nell’università di Berlino, dove studiò [...] gli Stati Uniti nel 1938, dove fu ricercatore associato presso la Newberry Library di Chicago. Sulla scia di MaxWeber, Ernst Troeltsch, Friedrich Meinecke e Walter Goetz, B. ambiva a dare una definizione rinnovata della modernità politica, che ...
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autonegazione
s. f. Negazione, mortificazione di sé stessi.
• Hugo Ball, fondatore del Cabaret Voltaire a Zurigo, col quale nasce il Dadaismo, esortava a non credere all’esistenza della sua persona e [...] Corriere della sera, 24 marzo 2006, p. 47) • All’origine del capitalismo come fenomeno diffuso, infatti, secondo [Max] Weber, un individualismo fatto di abnegazione e sistematicità era sorretto da un’etica dell’autonegazione ascetica, che finiva per ...
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Stato dell’Europa occidentale, all’estremità ovest del Bassopiano Germanico. Si affaccia sul Mare del Nord e comprende le foci del Reno, della Mosa e della Schelda. Il territorio, in continua evoluzione [...] ritratto con amara e pungente ironia da Multatuli nel romanzo Max Havelaar, of de koffy-veilingen der Nederlandsche Handel-maatschappij generazioni, da A. van Eyck a H. Herzberger, C.J.M. Weber, T. Bosch, R. Koolhaas, S. Soeters.
Nel campo delle arti ...
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Personaggio femminile dell'opera romantica Der Freischütz (Il franco cacciatore, 1821) del musicista tedesco C.M. von Weber (1786-1826); è la figlia di Kuno, amata dal guardiacaccia Max, il quale affronterà [...] le prove poste da Kuno per ottenere da questi il consenso a sposarla. Il ruolo di Agata richiede un soprano ...
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(A. T., 53-54-55; 56-57).
Geografia: Nome (p. 667); La moderna conoscenza geografica (p. 667); Situazione e confini (p. 668); Composizione litologica del suolo (p. 668); Struttura e forme del terreno [...] grande poesia mancò. E solo nel 1892 il trionfo dei Weber di G. Hauptmann, con le masse proletarie portate sulla ciò si può rilevare dal fatto che alcuni fra i naturalisti come Max Halbe si volsero a trattare coi loro metodi la materia della nuova ...
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Indianista e letterato, nato a Torino il 7 aprile 1840, morto a Roma il 26 febbraio 1913. Laureatosi nel 1861 a Torino, fu in seguito, a Berlino, alla scuola del noto sanscritista Alberto Weber. Tornato [...] 1872, tradotta in francese da P. Regnaud e in tedesco da M. Hartmann; Letture sopra la mitologia vedica, Firenze 1874; Max Müller e la mitologia comparata, Firenze 1875; Mythologie des plantes ou les légendes du règne végétale, I, Parigi 1878, II ...
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weberiano
〈ve-〉 agg. – In genere, relativo a uno dei numerosi personaggi tedeschi di cognome Weber, tra i quali: l’economista Adolf (1876-1962); l’economista, sociologo e storico della cultura Alfred (1868-1958); il fisiologo, anatomista e...
disincantamento
diṡincantaménto s. m. [der. di disincantare, sul modello del fr. désenchantement]. – 1. Lo stesso, e meno com., che disincanto. 2. D. del mondo (dal ted. Entzauberung der Welt), il processo che, secondo il sociologo tedesco...