KANTORÓWICZ, ERNST HARTWIG
RRoberto Delle Donne
Nacque a Posen (oggi Poznań) da un'agiata famiglia di industriali ebrei il 3 maggio 1895. Nella città natale, allora capitale dell'omonima provincia prussiana, [...] , agli spartakisti. Nel 1919 si trasferì a Monaco per iscriversi alla facoltà di economia. Qui seguì i corsi di MaxWeber e partecipò, nel maggio dello stesso anno, alla repressione della seconda repubblica dei consigli, insieme ai 'corpi franchi ...
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Comportamento amministrativo
Vittorio Mortara
Definizione e limiti della trattazione
La locuzione 'comportamento amministrativo', usata probabilmente per la prima volta da Herbert A. Simon (v., 1947) [...] designarle con la locuzione 'organizzazioni formali' e il termine 'burocrazia' (con riferimento al modello prospettato da MaxWeber, che prevede il ricorso alla norma come strumento pressoché esclusivo per il funzionamento dell'organizzazione) ne è ...
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Emilio Gentile
Nazionalismi
«Le patriotisme, c’est aimer son pays. Le nationalisme, c’est détester celui des autres» (Charles de Gaulle)
Il mancato declino dello Stato nazionale
di
17 febbraio
Il Parlamento [...] oggettivi, quali la razza o le tradizioni storiche, che definiscono l’identità di un popolo. In Germania, nel 1895, MaxWeber sosteneva che l’idea di nazione va interpretata come un fatto di coscienza, cioè come un qualcosa di soggettivamente sentito ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Ermeneutica e pensiero debole
Costantino Esposito
La prima filosofia ermeneutica in Italia
Nella sua versione più diffusa a livello mondiale, l’ermeneutica è una tendenza di pensiero che parla soprattutto [...] di studi sull’ermeneutica e di ermeneutica, nella linea che va da Friedrich Daniel Ernst Schleiermacher a Wilhelm Dilthey e a MaxWeber, e che, attraverso la svolta ‘ontologica’ di Martin Heidegger, arriverà sino a Hans Georg Gadamer; ed è anche vero ...
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Razionalità pratica tra senso comune cultura e natura
Antonio Rainone
Nella tradizione filosofica si parla da lungo tempo di razionalità ‘teoretica’ e razionalità ‘pratica’. Teoretica (o cognitiva) [...] analitica dell’azione e della mente; l’assunzione (b) è ovviamente presente in Aristotele e in Hume, ma anche in MaxWeber, H.A. Simon e Bertrand Russell, e costituisce inoltre il principio teorico fondamentale su cui si erige la decision theory ...
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Speculazione
Massimo De Felice
1. Definizioni
La speculazione nel linguaggio comune
Nel linguaggio comune con il termine 'speculazione' si definisce una "operazione commerciale intesa a conseguire [...] ".
La linea di risposta dei fautori della speculazione ha origini ugualmente antiche, può essere ricavata da un prezioso saggio di MaxWeber del 1894 (che in margine alla legge tedesca sulle borse del 1896 avviò - e per molti aspetti preconizzò - il ...
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Personalita e societa
Luciano Gallino
di Luciano Gallino
Personalità e società
Origini e differenziazione degli studi su personalità e società
Fin dai primi stadi del loro sviluppo le scienze sociali [...] , Cal., 1951, pp. 70-85.
Münch, R., Theorie des Handelns. Zur Rekonstruktion der Beiträge von Talcott Parsons, Emile Durkheim und MaxWeber, Frankfurt a.M. 1988.
Parsons, T., The social system, New York 1951 (tr. it.: Il sistema sociale, Milano 1996 ...
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Storia comparata
Jürgen Kocka
Definizione
La storia comparata consiste nell'analizzare sistematicamente, alla luce di determinate problematiche, le analogie e le differenze tra due o più fenomeni storici, [...] per la ricerca ma comporta anche notevoli rischi. Un esempio significativo al riguardo è offerto dall'indagine di MaxWeber sullo sviluppo della civiltà occidentale. Al fine di comprendere in virtù di quali fattori il mondo occidentale abbia ...
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Sport e violenza nella società moderna
Rocco De Biasi
Lo sport come antagonista della violenza
Molte discipline sportive rappresentano l'eredità, in forma moderna, di quei combattimenti simbolici che [...] sociali istituzionalizzate, esso è soggetto alle norme che caratterizzano, secondo l'originaria formulazione del sociologo MaxWeber, ogni moderna organizzazione burocratica, vale a dire la forma più razionale di amministrazione di un apparato ...
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Storia, teorie della
Pietro Rossi
La scoperta della storia come processo unitario
La nozione di 'storia' come processo unitario, comprensivo delle vicende degli uomini in tempi e luoghi diversi, e quindi [...] . Del resto, anche un'interpretazione del processo storico in chiave di progressiva razionalizzazione, qual è quella di MaxWeber, sottolinea la pluralità delle forme e delle direzioni di tale processo, e il carattere unico dello sviluppo occidentale ...
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weberiano
〈ve-〉 agg. – In genere, relativo a uno dei numerosi personaggi tedeschi di cognome Weber, tra i quali: l’economista Adolf (1876-1962); l’economista, sociologo e storico della cultura Alfred (1868-1958); il fisiologo, anatomista e...
disincantamento
diṡincantaménto s. m. [der. di disincantare, sul modello del fr. désenchantement]. – 1. Lo stesso, e meno com., che disincanto. 2. D. del mondo (dal ted. Entzauberung der Welt), il processo che, secondo il sociologo tedesco...