Rivoluzione
Jack A. Goldstone
di Jack A. Goldstone e Massimo L. Salvadori
RIVOLUZIONERivoluzione
di Jack A. Gladstone
Teorie della rivoluzione
I modelli masse/élites e i modelli del conflitto di [...] individuale e di gruppo. Sia Sigmund Freud che MaxWeber affermarono che le masse sono spinte alla lotta in grado di creare un senso di appartenenza, mentre per Weber i leaders carismatici agiscono come profeti che promettono la redenzione ...
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Élites, teoria delle
Giorgio Sola
Introduzione
La teoria delle élites si propone di spiegare scientificamente una delle tendenze indiscutibili della storia umana: il fatto che, in ogni società e in [...] delle disparità potestative presenti nella società diventa il tema centrale di queste discipline. Non stupisce quindi che MaxWeber dedichi alcune delle pagine più interessanti della sua sociologia politica a quella che egli chiama "la superiorità ...
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Religiosa, organizzazione
Bryan R. Wilson
1. Introduzione
I termini 'chiesa' e 'setta' in senso stretto si riferiscono specificamente a forme cristiane di organizzazione religiosa. Nell'uso comune tuttavia [...] di una realtà empirica, sebbene alla loro base vi debba essere necessariamente la conoscenza di un'ampia gamma di casi empirici. MaxWeber aveva affermato chiaramente che in sé e per sé i tipi ideali non esistono, ma sono solo strumenti di cui si ...
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Impresa e società
Franco Maria Amatori
Introduzione
L'impresa è un insieme di azioni svolte da diverse persone ma predeterminate da un piano e dirette e coordinate da una volontà unitaria (cfr. Sombart, [...] imprenditore-innovatore (v. Schumpeter, 1912), la grande frattura rappresentata dalla seconda rivoluzione industriale, sono le pagine di MaxWeber sul potere burocratico a farci comprendere più a fondo le sfide organizzative a cui le nuove condizioni ...
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Organizzazione
Giuseppe Bonazzi
di Giuseppe Bonazzi
Organizzazione
Il doppio significato di 'organizzazione'
Il termine 'organizzazione' viene generalmente usato in una doppia accezione. Nella prima [...] dai primi decenni del XX secolo.
Le organizzazioni come entità indipendenti e razionali
Le origini della teoria organizzativa si trovano nell'opera di MaxWeber e di Frederick W. Taylor. Per quanto diversissimi come formazione culturale e interessi ...
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Storiografia
GGiuseppe Galasso
di Giuseppe Galasso
SOMMARIO: 1. Dal XIX al XX secolo. ▭ 2. Tra le due guerre. ▭ 3. Dopo il 1945. ▭ 4. Nel crepuscolo del XX secolo. ▭ 5. Agli inizi del XXI secolo. ▭ [...] impulso decisivo.
Anche in questo campo alcuni nomi sarebbero rimasti classici: da MaxWeber a Werner Sombart, da von Below a Beloch, da L. M. impianto più tradizionale; e ancor più, e soprattutto, a un Weber, a un Berr o a un Pirenne. All'inizio del ...
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Ruoli maschili e femminili
Birgitta Nedelmann
1. La costruzione dei ruoli di genere
I ruoli maschili e femminili sono il prodotto di processi interattivi di costruzione e di interpretazione. In questa [...] non in tutte, le sfere sociali. Prendendo come riferimento la tipologia delle forme di dominio elaborata da MaxWeber, risulta evidente che i vari tipi di fondamento di legittimità (tradizione, carisma, burocrazia) coincidono con ruoli eminentemente ...
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ISTITUZIONI
Alessandro Cavalli e Mary Douglas
Processi e tipologia
di Alessandro Cavalli
Il concetto di istituzione
Sia nel linguaggio comune che nel lessico delle scienze sociali il concetto di istituzione [...] dalla fase del movimento alla fase dell'istituzione ha attirato in special modo l'attenzione degli scienziati sociali. MaxWeber, in particolare, ha analizzato il problema della "trasformazione del carisma in pratica quotidiana", problema che si pone ...
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Città globali
Vittorio Gregotti
Benché molti affermino che nel nuovo secolo il fatto urbano stia radicalmente cambiando la propria natura, non si può scrivere della città del 21° sec. senza fare riferimento [...] dei sacerdoti, il luogo in cui si celebra la giustizia» (La cité antique; trad. it. 1972, p. 144). Ma, come MaxWeber insegna, oltre che simbolico-religiosa, la città è anche città economica di produzione, di mercato e di rendita, città istituzionale ...
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Sapere
Nico Stehr
L'approccio sociologico alla conoscenza: la Wissensoziologie
La disciplina che si è occupata della natura della conoscenza in generale è stata tradizionalmente la filosofia. Le principali [...] a una 'coscienza tragica'. La nozione simmeliana di 'tragedia della cultura', ma anche la visione pessimistica di MaxWeber, secondo il quale l'inarrestabile processo di razionalizzazione porta al disincantamento del mondo e a nuove forme di ...
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weberiano
〈ve-〉 agg. – In genere, relativo a uno dei numerosi personaggi tedeschi di cognome Weber, tra i quali: l’economista Adolf (1876-1962); l’economista, sociologo e storico della cultura Alfred (1868-1958); il fisiologo, anatomista e...
disincantamento
diṡincantaménto s. m. [der. di disincantare, sul modello del fr. désenchantement]. – 1. Lo stesso, e meno com., che disincanto. 2. D. del mondo (dal ted. Entzauberung der Welt), il processo che, secondo il sociologo tedesco...