Il Rinascimento. Il contesto culturale e istituzionale
Cesare Vasoli
Il contesto culturale e istituzionale
La crisi politica e religiosa europea tra Trecento e Quattrocento
Tracciare un quadro sintetico [...] loro vie e dello sviluppo finanziario e produttivo. La storiografia attuale ha posto in discussione la nota tesi di MaxWeber e di Ernst Troeltsch che tendeva a identificare la diffusione dell'etica protestante, e soprattutto di quella calvinista ...
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Vecchie devozioni e nuove ricerche: i luoghi sacri
Salvatore Abbruzzese
Problematiche e interrogativi sulla territorialità
La modernità avanzata, osservata dal punto di vista del mutamento sociale e [...] del territorio, di fatto consacrato dalla presenza di un dipinto con evidenti segni di ‘carisma’ – nel senso originario in cui MaxWeber (1864-1920) usa il termine, come sinonimo di potenza magica o di mana. Ma anche culto fondato su una tradizione ...
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Scienze sociali
Pietro Rossi
Le scienze sociali come 'famiglia' di discipline
Definire che cosa siano le scienze sociali è assai più arduo che non definire, per esempio, che cosa siano la geometria [...] era irrilevante ai fini della determinazione dell'ambito delle "scienze dello spirito". Oggi, però, dopo la critica di MaxWeber all'impostazione della scuola storica, anche la nozione di "scienze dello spirito" appare non più proponibile; e insieme ...
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Gli ambienti dello sport nella storia
Livio Sacchi
Dall'Antichità all'Ottocento
L'antichità è, come tutti sanno, ricchissima di fabbriche dedicate allo sport: ginnasi, palestre, stadi, circhi, anfiteatri, [...] tecniche e culturali di grande interesse: è la stagione del capitalismo come vocazione religiosa, d'impronta protestante, teorizzato da MaxWeber e destinato a diventare una sensibile discriminante fra il Nord e il Sud dell'Europa. Con l'inizio della ...
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Subculture politiche territoriali e capitale sociale
Marco Almagisti
Strumenti concettuali
La cultura politica
Il tema della cultura politica riconduce alle origini stesse del pensiero politico occidentale, [...] localizzare la politica, all’interno di «una rivoluzione che potremmo definire weberiana, tenendo conto degli apporti che MaxWeber ha dato all’analisi dei sistemi politici nella loro globalità, alla prospettiva comparata, all’impostazione storica e ...
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Filippo Grimani e la «nuova Venezia»
Maurizio Reberschak
Il carico amministrativo
«Il compito di amministrare la cosa pubblica diviene sempre più difficile e gravoso. Si vive una vita agitata e febbrile, [...] Veneto, a cura di Antonio Padoan-Sergio Pratali Maffei-Demus Dalpozzo-Linda Mavian, Venezia 1996, p. 345.
38. MaxWeber, Il lavoro intellettuale come professione, Torino 1987 [1948] (ediz. originale Politik als Beruf, Wissenschaft als Beruf, Berlin ...
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Tecnocrazia
Domenico Fisichella
SOMMARIO: 1. Il rischio dell'ambiguità concettuale. 2. L'economia come discrimine. 3. I precursori. 4. Tre rivoluzioni industriali. 5. Caratteri strutturali e funzionali. [...] non sono sempre e prioritariamente valori ‛protestanti', come ormai mostra un'ampia letteratura che rivisita criticamente MaxWeber), la persistenza del mercato, o al contrario la sua negazione, rappresentano un discrimine ‛sistemico' che non ...
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Enciclopedia delle Scienze Sociali I Supplemento (2001)
Etnici, conflitti
Daniele Conversi
Introduzione
I conflitti etnici costituiscono ormai la maggiore causa e il principale catalizzatore di guerre interne ed internazionali. La guerra fredda aveva apparentemente [...] storica realmente avvenuta. Questa definizione, che rimane tuttora la più influente, deriva in parte dagli scritti sull'argomento di MaxWeber (v., 1994).L'etnicità, come spesso il nazionalismo, si basa quindi su miti relativi alla discendenza di un ...
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Imprenditori
Alberto Martinelli
Premessa
L'imprenditore è il capo dell'impresa, titolare esclusivo del diritto di svolgere l'attività economica per la produzione di beni e servizi per il mercato. L'imprenditore [...] società industriali, Milano 1975).
McClelland, D., The achieving society, Princeton, N.J., 1961.
MacDonald, R., Schumpeter and MaxWeber: central visions and social theories, in "Quarterly journal of economics", 1965, LXXIX, pp. 373-396.
Mannari, H ...
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Mercato e società
Luciano Gallino
sommario: 1. La costruzione sociale del mercato. 2. Il mercato come sistema informativo e regolatore sociale. 3. Il fattore tecnologia. Dal mercato-luogo al cyber-mercato. [...] del mondo varie forme di ri-localizzazione, o localismo, a esso fortemente ostili. Anche su questo punto il liberale MaxWeber aveva visto lontano: ‟Dove il mercato è abbandonato alla sua autonormatività esso conosce soltanto una dignità della cosa e ...
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weberiano
〈ve-〉 agg. – In genere, relativo a uno dei numerosi personaggi tedeschi di cognome Weber, tra i quali: l’economista Adolf (1876-1962); l’economista, sociologo e storico della cultura Alfred (1868-1958); il fisiologo, anatomista e...
disincantamento
diṡincantaménto s. m. [der. di disincantare, sul modello del fr. désenchantement]. – 1. Lo stesso, e meno com., che disincanto. 2. D. del mondo (dal ted. Entzauberung der Welt), il processo che, secondo il sociologo tedesco...