Sociologo e storico (Erfurt 1864 - Monaco di Baviera 1920). La sua sociologia, concepita come scienza pura, è immune da concetti naturalistici e da costruzioni speculative: polemico al tempo stesso contro positivismo e storicismo, W. si proponeva di studiare le azioni tipiche, le probabilità calcolabili nel comportamento degli uomini, non i valori soggettivi determinanti nella realtà le azioni; onde ...
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WEBER, Max Maria von
Gino BURO
Ingegnere, nato il 25 aprile 1822 a Dresda, morto il 18 aprile 1881 a Berlino. Studiò alla scuola politecnica di Dresda, all'università e all'istituto Borsig di Berlino. [...] Germania.
Lasciò numerosi scritti, che riguardano argomenti tecnici ed economici nel campo delle ferrovie, dei telegrafi e delle segnalazioni. Trattò anche di geografia e scrisse poesie e una biografia di suo padre, il musicista C. M. von Weber. ...
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Sociologo italiano (Palazzolo Vercellese 1926 - Roma 2024). Ritenuto il fondatore della sociologia italiana, le sue ricerche sono focalizzate sui fondamenti di legittimazione del potere in una società [...] ultimo, si è particolarmente interessato all'analisi e alla comprensione della polarità razionale-irrazionale. Tra le sue opere: MaxWeber e il destino della ragione (1965); Trattato di sociologia (1968); La sociologia del potere (1972); Alle radici ...
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Teologo, filosofo e storico tedesco (Aunstetten, Augusta, 1865 - Berlino 1923). Centrale nella riflessione di T. è il rapporto tra religione e storia: egli portò la speculazione teologica sul piano storicistico, [...] Gerhard und Melanchthon, 1891). Nei primi anni del Novecento T. si accostò alle dottrine sociali e alla sociologia di MaxWeber. Nel breve saggio dal titolo Die Bedeutung des Protestantismus für die Entstehung der modernen Welt (1906; trad. it. 1929 ...
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Storico italiano della filosofia (Torino 1930 - ivi 2023). Professore nell'Università di Torino (dal 1967; nel 1975-76 preside della facoltà di lettere e filosofia; poi professore emerito). Allievo di [...] contemporanea (1960; 2a ed. 1991); Il concetto di cultura. I fondamenti teorici della scienza antropologica (1970); MaxWeber. Razionalità e razionalizzazione (1982); Marxismo (1996); L'identità dell'Europa (2007); Oltre la nazione: la metamorfosi ...
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Sociologo (Berlino 1916 - Berkeley 1991), prof. a Berkeley, California, dal 1947. Ispirandosi alle ricerche weberiane di tipo storico-comparato (a MaxWeber ha dedicato una notevole biografia: MaxWeber: [...] an intellectual portrait, 1959), si è occupato di problemi di sociologia del lavoro: Work and authority in industry (1956, trad. it. 1973) e di stratificazione sociale con l'ampia antologia curata unitamente ...
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Il termine indica un complesso di fenomeni molto diversi fra di loro. Da parte di uno dei pochi studiosi italiani della c. è stato sottolineato che "intorno alla nozione di corruzione gravitano, con traiettorie [...] ; oppure ancora per l'aumento dei costi della politica, della democrazia politica (Mastropaolo 1993).
Guardiamo però a quelle che MaxWeber (1922) ha definito cause 'adeguate', cioè di maggior respiro e spessore (Alatas 1990). Secondo alcuni la c. è ...
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MARXISMO
Lucio Colletti
. La conclusione della seconda guerra mondiale apre un capitolo nuovo nella storia del marxismo. L'area della sua influenza ideologica e culturale si dilata improvvisamente, [...] La dialettica di Hegel è assunta come il discrimine tra ragione e antiragione. Schopenhauer, Nietzsche, Dilthey, Heidegger e lo stesso MaxWeber segnano le tappe sulla strada della perdizione.
L'opera complessiva di Lukács, come si è già detto, è di ...
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STATI UNITI (XXXII, p. 523 e App. I, p. 1019)
Giuseppe CARACI
Mario DI LORENZO
Samuel Hugh BROCKUNIER
Roberto LOPEZ
Corrado MALTESE
Salvatore ROSATI
Vittorio GABRIELI
UNITI Condizioni demografiche [...] Alfred Maurer (1868-1932). Una corrente di tipo più accentuatamente espressionista costituiscono Abraham Wallkowitz (nato nel 1889), MaxWeber (nato nel 1881) e Marsden Hartley (1877-1943). Un sentimento di grandiosità epica esprime invece John Marin ...
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È l'arte di misurare e dividere il suolo.
I. - Nel mondo antico.
In Egitto. - Gli antichi assegnavano l'origine dell'agrimensura all'Egitto. Ogni inondazione del Nilo confondeva in Egitto i confini dei [...] una certa porzione di terreno, non in base alla forma, ma solo in base al titolo d'acquisto della terra (v. MaxWeber, Röm. Agrargeschichte, p. 70 e seguenti).
Lo strumento degli agrimensori è la groma (più anticamente gruma, forma tarda croma), con ...
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weberiano
〈ve-〉 agg. – In genere, relativo a uno dei numerosi personaggi tedeschi di cognome Weber, tra i quali: l’economista Adolf (1876-1962); l’economista, sociologo e storico della cultura Alfred (1868-1958); il fisiologo, anatomista e...
disincantamento
diṡincantaménto s. m. [der. di disincantare, sul modello del fr. désenchantement]. – 1. Lo stesso, e meno com., che disincanto. 2. D. del mondo (dal ted. Entzauberung der Welt), il processo che, secondo il sociologo tedesco...