La seconda rivoluzione scientifica: fisica e chimica. Le tecnologie della comunicazione
Helge Kragh
Le tecnologie della comunicazione
Nel periodo compreso fra il 1870 e il 1920 si assiste a un'intensificazione [...] triodi a vuoto. Uno dei fisici impegnati nella ricerca sulle valvole era Walter Schottky (1886-1976), uno studente di MaxPlanck che divideva il proprio talento fra relatività generale ed elettronica. Benché non lavorasse a tempo pieno per la Siemens ...
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La seconda rivoluzione scientifica: fisica e chimica. Fisica e chimica dei raggi
John L. Heilbron
Fisica e chimica dei raggi
Il tubo a raggi catodici fu nel suo tempo il principale strumento di ricerca [...] accettato all'epoca al Cavendish Laboratory, 3,1×10−10 u.e.s. Risultò però molto simile al valore ottenuto da MaxPlanck (1858-1947) dalla sua teoria del corpo nero, coincidenza questa che rafforzò molto agli occhi di numerosi fisici la credibilità ...
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La seconda rivoluzione scientifica: fisica e chimica. Reazioni internazionali
John Krige
Reazioni internazionali
La collaborazione scientifica internazionale è il risultato di un'azione sociale. La [...] . Si aggiunse poi il laboratorio di Frascati vicino a Roma, in subappalto alla CEA.
Palumbo inserì nel programma il MaxPlanck Institut für Plasma Physik (IPP) presso Garching (frutto delle idee di Heisenberg), cui si aggiunse nel 1962 un secondo ...
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La seconda rivoluzione scientifica: fisica e chimica. L'innovazione istituzionale
Kathryn Olesko
L'innovazione istituzionale
Fino agli anni Settanta del XIX sec. le principali sedi istituzionali della [...] cui risultati costituivano la base empirica della teoria quantistica e permisero a Wilhelm Wien nel 1911 e a MaxPlanck nel 1918 di ottenere il premio Nobel per la fisica. Il credito scientifico dei direttori del Physikalisch-Technische Reichsanstalt ...
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La seconda rivoluzione scientifica: fisica e chimica. La radiazione e il quanto
Olivier Darrigol
La radiazione e il quanto
I primi concetti quantistici emersero dallo studio di un problema che si collocava [...] , misurarono tale spettro allo scopo di determinare un criterio universale per le misurazioni ad alte temperature; il teorico berlinese MaxPlanck (1858-1947) tentò, al contempo, di ricavare per via interamente teorica lo spettro di corpo nero. In ...
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Borrmann Gerhard Heinrich
Borrmann 〈bòrman〉 Gerhard Heinrich [STF] (n. Diedenhofen 1908) Prof. di fisica (1956) nel politecnico MaxPlanck di Berlino. ◆ [FSD] [OTT] Effetto B.: è il fenomeno d'interferenza [...] costruttiva tra i piani riflettenti di un monocristallo per i raggi X di fluorescenza che hanno origine in esso, caratterizzato da linee d'interferenza partic. intense. ◆ [FAT] Ventaglio di B.: v. interferometria ...
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Ehlers Jurgen
Ehlers 〈èelërs〉 Jurgen [STF] (n. Amburgo 1929) Fisico nel MaxPlanck Institut di Monaco di Baviera. ◆ [RGR] Metrica B-1 di E.-Kundt: v. relatività generale, soluzioni della: IV 806 c. ...
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La seconda rivoluzione scientifica: fisica e chimica. Completare un vecchio lavoro
Helge Kragh
Completare un vecchio lavoro
La teoria della relatività di Einstein e la teoria dei quanti di Planck, Sommerfeld [...] alle transizioni quantistiche (frequenze spettrali e intensità). Max Born (1882-1970), professore di Heisenberg a Gottinga minimo di ΔEΔt risultava essere la costante di Planck.
Irremovibile nelle sue convinzioni profonde rispetto alle argomentazioni ...
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La seconda rivoluzione scientifica: fisica e chimica. I quanti e il mondo dell'infinitamente piccolo
Laurie M. Brown
I quanti e il mondo dell'infinitamente piccolo
Secondo P.A.M. Dirac (1902-1984) l'affermarsi [...] valore s(h/2π), dove h=6,626×10−34 Js è la costante di Planck. La quantità s, chiamata numero quantico di spin, può assumere i valori interi 0 e dal fisico Regener. Piccard, insieme al fisico belga Max Cosyns, raggiunse l’altezza record di 16.200 m a ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
La fisica nel Novecento
Giuseppe Giuliani
La fisica tra Ottocento e Novecento
Gli anni a cavallo tra Ottocento e Novecento sono stati straordinari per quanto riguarda le nuove acquisizioni sperimentali [...] di elio) o loro radiazioni (raggi γ). I nuovi risultati sperimentali relativi alla radiazione di corpo nero condussero Max K.E.L. Planck (1858-1947) all’introduzione della costante della natura h (1900), dando così inizio al lungo processo che portò ...
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planck
〈plaṅk〉 s. m. [dal nome del fisico ted. Max Planck (1858-1947)]. – In fisica, unità di misura dell’azione e del momento angolare corrispondente a 1 joule per secondo (1 J s).
quantum2
quantum2 s. neutro, lat. scient. [ted. Quantum, dal lat. class. quantum «quanto»], usato in ital. al masch. – Termine introdotto in fisica, nel 1900, dal fisico ted. Max Planck (1858-1947), poi sostituito in italiano da quanto (v....