còrpo néro In fisica, corpo dotato della proprietà di assorbire tutte le radiazioni elettromagnetiche che lo investono, caratterizzato pertanto da un fattore di assorbimento (o potere assorbente) pari [...] dalla figura, la lunghezza d’onda λmax corrispondente al massimo valore, σ0,max di σ0 (λ, T) è tanto minore quanto maggiore è T; della fisica dei quanti. Per ottenere la legge di Planck è infatti indispensabile fare l’ipotesi che l’energia degli ...
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RELATIVITÀ
Christian Moller
Tullio Regge
Eugenio Garin
Relatività di Christian Møller
sommario: 1. Introduzione e panorama storico: a) il principio di relatività speciale. Sistemi inerziali; b) relatività [...] per l'universo ed è ancora visibile oggi sotto forma di un fondo planckiano cosmico di microonde a temperatura 2,7 °K, che è stato scoperto suoi orientamenti. Nel 1918, nel discorso berlinese Zu Max Plancks 60. Geburtstag, in termini di sapore a ...
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FERMI, Enrico
Emilio Segrè
Nato a Roma il 29 sett. 1901, era il terzo figlio di Alberto, un impiegato delle Ferrovie, e di Ida De Gattis, una maestra elementare.
Il padre proveniva da Caorso vicino [...] Corbino e V. Volterra. Andò prima a Gottinga presso Max Born. A Gottinga la fisica teorica era in un periodo secolo XX non fece scoperte rivoluzionarie, come Einstein o M. Planck nella fisica teorica o come E. Rutherford nella fisica sperimentale; ...
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La seconda rivoluzione scientifica: fisica e chimica. Completare un vecchio lavoro
Helge Kragh
Completare un vecchio lavoro
La teoria della relatività di Einstein e la teoria dei quanti di Planck, Sommerfeld [...] alle transizioni quantistiche (frequenze spettrali e intensità). Max Born (1882-1970), professore di Heisenberg a Gottinga minimo di ΔEΔt risultava essere la costante di Planck.
Irremovibile nelle sue convinzioni profonde rispetto alle argomentazioni ...
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Materia, stabilità della
Walter Thirring
sommario: 1. Introduzione storica. 2. Argomenti euristici. 3. La dimostrazione. 4. Conseguenze. a) Stabilità relativistica. b) L'esistenza di dinamiche locali. [...] per il quanto di azione ℏ di Planck (ℏ = h/2π, in cui h è la costante di Planck); si ottiene in tal modo che solo è concentrata intorno al protone entro una distanza a0; ciò suggerì a Max Born di interpretare ∣ψ (x)∣2 come la probabilità di trovare ...
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La seconda rivoluzione scientifica: fisica e chimica. I quanti e il mondo dell'infinitamente piccolo
Laurie M. Brown
I quanti e il mondo dell'infinitamente piccolo
Secondo P.A.M. Dirac (1902-1984) l'affermarsi [...] valore s(h/2π), dove h=6,626×10−34 Js è la costante di Planck. La quantità s, chiamata numero quantico di spin, può assumere i valori interi 0 e dal fisico Regener. Piccard, insieme al fisico belga Max Cosyns, raggiunse l’altezza record di 16.200 m a ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
La fisica nel Novecento
Giuseppe Giuliani
La fisica tra Ottocento e Novecento
Gli anni a cavallo tra Ottocento e Novecento sono stati straordinari per quanto riguarda le nuove acquisizioni sperimentali [...] di elio) o loro radiazioni (raggi γ). I nuovi risultati sperimentali relativi alla radiazione di corpo nero condussero Max K.E.L. Planck (1858-1947) all’introduzione della costante della natura h (1900), dando così inizio al lungo processo che portò ...
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La seconda rivoluzione scientifica: fisica e chimica. Criogenia, superconduttivita e superfluidita
Theodore Arabatzis
Kostas Gavroglu
Criogenia, superconduttività e superfluidità
Criogenia
Molti fenomeni [...] causata dalle vibrazioni quantizzate degli atomi (vibrazioni di Planck, secondo la terminologia dello stesso Kamerlingh Onnes): commemorare il centenario della nascita di van der Waals. Max Born (1882-1970) presentò uno studio sulla meccanica ...
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La seconda rivoluzione scientifica: fisica e chimica. Enrico Fermi: dalle statistiche quantistiche al decadimento beta
Niccolò Guicciardini
Enrico Fermi: dalle statistiche quantistiche al decadimento [...] da Bohr stesso e da Werner Heisenberg, Pascual Jordan, Max Born e Wolfgang Pauli.
Di fatto il giovane Fermi, già è la velocità della luce nel vuoto e h è la costante di Planck. Essendo la massa dell'elettrone circa 2000 volte più piccola di quella ...
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planck
〈plaṅk〉 s. m. [dal nome del fisico ted. Max Planck (1858-1947)]. – In fisica, unità di misura dell’azione e del momento angolare corrispondente a 1 joule per secondo (1 J s).
quantum2
quantum2 s. neutro, lat. scient. [ted. Quantum, dal lat. class. quantum «quanto»], usato in ital. al masch. – Termine introdotto in fisica, nel 1900, dal fisico ted. Max Planck (1858-1947), poi sostituito in italiano da quanto (v....