L'Ottocento: fisica. Il seminario di ricerca e la fisica teorica
Kathryn M. Olesko
Il seminario di ricerca e la fisica teorica
Lo storico Charles McClelland ha definito il seminario un "segno caratteristico [...] del secolo fosse solo un'ombra di ciò che era stato in precedenza non diminuisce la sua importanza storica. Perfino MaxPlanck (1858-1947), riconosciuto come il primo vero fisico teorico tedesco, studiò e conservò una mezza dozzina di volumi degli ...
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La grande scienza. Particelle elementari
Nicola Cabibbo
Particelle elementari
La materia presenta una gerarchia di strutture: i corpi sono composti da molecole, le molecole da atomi, gli atomi da elettroni [...] con la scoperta dell'antiprotone e dell'antineutrone.
La scoperta del fotone, il quanto di luce, è legata al nome di MaxPlanck e alla sua teoria sulla radiazione emessa da un corpo ad alta temperatura, ma si deve ad Albert Einstein la proposta ...
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La seconda rivoluzione scientifica: fisica e chimica. Le tecnologie della comunicazione
Helge Kragh
Le tecnologie della comunicazione
Nel periodo compreso fra il 1870 e il 1920 si assiste a un'intensificazione [...] triodi a vuoto. Uno dei fisici impegnati nella ricerca sulle valvole era Walter Schottky (1886-1976), uno studente di MaxPlanck che divideva il proprio talento fra relatività generale ed elettronica. Benché non lavorasse a tempo pieno per la Siemens ...
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La seconda rivoluzione scientifica: fisica e chimica. Fisica e chimica dei raggi
John L. Heilbron
Fisica e chimica dei raggi
Il tubo a raggi catodici fu nel suo tempo il principale strumento di ricerca [...] accettato all'epoca al Cavendish Laboratory, 3,1×10−10 u.e.s. Risultò però molto simile al valore ottenuto da MaxPlanck (1858-1947) dalla sua teoria del corpo nero, coincidenza questa che rafforzò molto agli occhi di numerosi fisici la credibilità ...
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La seconda rivoluzione scientifica: fisica e chimica. Reazioni internazionali
John Krige
Reazioni internazionali
La collaborazione scientifica internazionale è il risultato di un'azione sociale. La [...] . Si aggiunse poi il laboratorio di Frascati vicino a Roma, in subappalto alla CEA.
Palumbo inserì nel programma il MaxPlanck Institut für Plasma Physik (IPP) presso Garching (frutto delle idee di Heisenberg), cui si aggiunse nel 1962 un secondo ...
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La seconda rivoluzione scientifica: fisica e chimica. L'innovazione istituzionale
Kathryn Olesko
L'innovazione istituzionale
Fino agli anni Settanta del XIX sec. le principali sedi istituzionali della [...] cui risultati costituivano la base empirica della teoria quantistica e permisero a Wilhelm Wien nel 1911 e a MaxPlanck nel 1918 di ottenere il premio Nobel per la fisica. Il credito scientifico dei direttori del Physikalisch-Technische Reichsanstalt ...
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La seconda rivoluzione scientifica: fisica e chimica. La radiazione e il quanto
Olivier Darrigol
La radiazione e il quanto
I primi concetti quantistici emersero dallo studio di un problema che si collocava [...] , misurarono tale spettro allo scopo di determinare un criterio universale per le misurazioni ad alte temperature; il teorico berlinese MaxPlanck (1858-1947) tentò, al contempo, di ricavare per via interamente teorica lo spettro di corpo nero. In ...
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PALUMBO, Donato
Umberto Finzi
PALUMBO, Donato. – Nacque il 16 luglio 1921 a Salaparuta, in provincia di Trapani, da Giuseppe, medico condotto, e Rosalia Di Lorenzo.
Nel 1939 vinse, in prima posizione, [...] . Seguirono nel 1960 l’associazione con il Comitato nazionale per l’energia nucleare italiano, nel 1961 con il MaxPlanck Institut für Plasma Physik tedesco e successivamente con gli organismi olandesi e belgi impegnati nella fusione. La cooperazione ...
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Borrmann Gerhard Heinrich
Borrmann 〈bòrman〉 Gerhard Heinrich [STF] (n. Diedenhofen 1908) Prof. di fisica (1956) nel politecnico MaxPlanck di Berlino. ◆ [FSD] [OTT] Effetto B.: è il fenomeno d'interferenza [...] costruttiva tra i piani riflettenti di un monocristallo per i raggi X di fluorescenza che hanno origine in esso, caratterizzato da linee d'interferenza partic. intense. ◆ [FAT] Ventaglio di B.: v. interferometria ...
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Ehlers Jurgen
Ehlers 〈èelërs〉 Jurgen [STF] (n. Amburgo 1929) Fisico nel MaxPlanck Institut di Monaco di Baviera. ◆ [RGR] Metrica B-1 di E.-Kundt: v. relatività generale, soluzioni della: IV 806 c. ...
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planck
〈plaṅk〉 s. m. [dal nome del fisico ted. Max Planck (1858-1947)]. – In fisica, unità di misura dell’azione e del momento angolare corrispondente a 1 joule per secondo (1 J s).
quantum2
quantum2 s. neutro, lat. scient. [ted. Quantum, dal lat. class. quantum «quanto»], usato in ital. al masch. – Termine introdotto in fisica, nel 1900, dal fisico ted. Max Planck (1858-1947), poi sostituito in italiano da quanto (v....