Operistico, film
Sergio Miceli
L'opera in film, o filmopera che dir si voglia, nacque con il cinema stesso, ma prima ancora di assumere i connotati di un genere ben delineato manifestò la tendenza costante, [...] delle musiche, e la cui circolazione in Germania venne vietata ‒, e Die verkaufte Braut (1932; La sposa venduta) di MaxOphuls, film tratto da Prodana nevesta di B. Smetana e unanimemente riconosciuto come esempio tra i più felici di armonizzazione e ...
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Neue Sachlichkeit
Giovanni Spagnoletti
Movimento artistico e cinematografico, la N. S. (Nuova Oggettività) ha caratterizzato la cultura tedesca della seconda metà degli anni Venti, a partire dalla Stabilisierungszeit, [...] che, variando il tema brechtiano del crimine come azienda d'affari, esibisce un acre humour nero. Stesso discorso vale per MaxOphuls che debuttò con un cortometraggio, Dann schon lieber Lebertran (1931) da un soggetto originale di Kästner e la cui ...
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Garbo, Greta
Melania G. Mazzucco
Nome d'arte di Greta Lovisa Gustafsson, attrice cinematografica svedese, nata a Stoccolma il 18 settembre 1905 e morta a New York il 15 aprile 1990. Fra il crepuscolo [...] mai più girato un film. Vari artisti tentarono di coinvolgerla con allettanti progetti, e alcuni (come Duchesse de Langeais con MaxOphuls, Saint Joan dal dramma di George Bernard Shaw, Madame Curie per lei acquistato dalla MGM, The loves of D ...
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Mankiewicz, Joseph L. (propr. Joseph Leo)
Simone Emiliani
Regista, sceneggiatore e produttore cinematografico statunitense, nato a Wilkes-Barre (Pennsylvania) l'11 febbraio 1909 e morto a Bedford (New [...] palcoscenico, riveste enorme importanza: scale e specchi hanno infatti nei suoi film la stessa primaria funzione che hanno in quelli di MaxOphuls, come le porte in quelli di Ernst Lubitsch. Vinse l'Oscar per la regia e la sceneggiatura sia nel 1949 ...
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Sentimentale, film
Massimo Marchelli
Sentimentale anche sullo schermo è il termine consueto per indicare ciò che è relativo ai sentimenti, in particolare di natura amorosa (il romance inglese), come [...] in corpo) di Claude Autant-Lara e in Letter from an unknown woman (1948; Lettera da una sconosciuta) di MaxOphuls.
All'inizio degli anni Cinquanta la grande stagione creativa di Raffaello Matarazzo rese il sentimento protagonista assoluto dei suoi ...
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Testimonianze - Luchino Visconti
Marco Tullio Giordana
Luchino Visconti
I suoi film li ho visti nell'adolescenza. Già sapevo qualcosa sul cinema, sullo star system, sulla celebrità del metteur en scène. [...] , speciale collocazione nel mio pantheon privato; insieme a Orson Welles, John M. Stahl, Douglas Sirk, John Ford, MaxOphuls, David Lean, Ozu Yasujirō, Vincente Minnelli, Pier Paolo Pasolini, Ingmar Bergman, Rainer Werner Fassbinder, e molti altri ...
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Truffaut, François
Vittorio Giacci
Regista e critico cinematografico francese, nato a Parigi il 6 febbraio 1932 e morto a Neuilly-sur-Seine (Parigi) il 21 ottobre 1984. Cinema e vita furono per T. una [...] Renoir, Orson Welles, Jean Vigo, Roberto Rossellini, Ingmar Bergman, Charlie Chaplin, Ernst Lubitsch, Carl Theodor Dreyer, MaxOphuls, Jean Becker), come da odio altrettanto assoluto per altri (Jean Delannoy, André Cayatte, Claude Autant-Lara). Dopo ...
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Minnelli, Vincente (propr. Lester Anthony)
Marco Pistoia
Regista cinematografico statunitense, nato a Chicago il 28 febbraio 1903 e morto a Los Angeles il 25 luglio 1986. Fra i più importanti registi [...] Autore per più versi legato al gusto e alla cultura europei, che amava, fra gli altri, registi quali Jean Renoir, MaxOphuls e Jean Cocteau, M. seppe ancora offrire, dopo questi appassionanti mélo, saggi del proprio stile e della propria visione del ...
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Sturges, Preston (propr. Biden, Edmund Preston)
Michele Fadda
Regista, sceneggiatore e produttore cinematografico statunitense, nato a Chicago il 29 agosto 1898, da padre statunitense e madre canadese [...] 'autore alla comicità slapstick, e Vendetta (1950; La vendicatrice), disastroso progetto passato tra le mani di ben quattro registi (MaxOphuls, Mel Ferrer, oltre agli stessi S. e Hughes). Nel 1947 S. aveva stipulato un favoloso contratto con la 20th ...
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Koch, Howard
Patrick McGilligan
Commediografo, autore radiofonico e sceneggiatore statunitense, nato a New York il 12 dicembre 1902 e morto a Kingston (New York) il 17 agosto 1995. Nel corso della sua [...] film non prodotto dalla Warner Bros.) quello che può essere considerato il suo capolavoro e il miglior film statunitense del regista MaxOphuls, Letter from a unknown woman (1948; Lettera da una sconosciuta), tratto da un romanzo di S. Zweig, tragica ...
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