Restauro e conservazione
Gianluca Farinelli
Davide Pozzi
La disciplina del restauro cinematografico è un territorio dai confini incerti, ancora privo di regole codificate, di metodologie condivise, [...] di Hitchcock furono girati in Perspecta Sound, un sistema che permetteva una prima stereofonia ottica. Lola Montès (1955) di MaxOphuls, così come gran parte del cinema spettacolare prodotto tra gli anni Cinquanta e i Settanta, utilizzava le quattro ...
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Attore e attrice
Ferdinando Taviani
Attori e attrici sono spesso personaggi di film ambientati fra i palcoscenici o sul set cinematografico. Le loro storie sono una buona guida, quando ci si deve orientare [...] , in altre parole, si manifesta attraverso la forza drammatica della caduta. È la dialettica che si materializza nel film di MaxOphuls Lola Montès (1955), interpretato da Martine Carol e Peter Ustinov. Qui non si tratta della storia di un'attrice e ...
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Cinema nel cinema
Pietro Piemontese
Il metacinema
Al cinema, gli avvenimenti sembrano raccontarsi autonomamente tanto assomigliano al modo in cui si vedono nella quotidianità. Il cinema intrattiene [...] sul tema. Inoltre, alcuni film vennero ideati per colpire al cuore il mito della star. La signora di tutti (1934) di MaxOphuls è la storia di una diva all'apice del successo, ma la cui vita privata è pervasa di disperazione, che ripercorre la sua ...
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Nouvelle vague
Michel Marie
*La voce enciclopedica Nouvelle vague è stata ripubblicata da Treccani Libri, arricchita e aggiornata da un contributo di Goffredo Fofi.
L'espressione Nouvelle vague, che [...] identificava con una particolare visione del mondo: Jean Renoir, Robert Bresson, Jacques Tati, Jacques Becker, Abel Gance e MaxOphuls, i cui film, tuttavia, non riscossero l'unanime consenso della critica che spesso preferì alle loro opere quelle di ...
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Sguardo
Sandro Bernardi
Lo sguardo e il punto di vista nel cinema
Nel cinema, fin dalle origini, la nozione di s. appare essenziale e strettamente connessa con quella di punto di vista. Se il teatro [...] regista sospeso esattamente a metà strada fra cinema classico e moderno, la cui opera spesso si risolse in una descrizione dello s. fu MaxOphuls. Nel suo La ronde (1950; La ronde ‒ Il piacere e l'amore) lo s. del cinema viene guidato da un meneur de ...
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Costumi
Mario Verdone
Nello spettacolo i c. sono per loro natura drammaturgicamente 'espressivi'. Nell'atto primo di Amleto, Polonio afferma che "una delle prime qualità del vestimento è la sua espressività". [...] , e Mademoiselle docteur, 1936, di G.W. Pabst) e George Annenkov, il quale non soltanto collaborò con grandi registi come MaxOphuls, Abel Gance, Friedrich Wilhelm Murnau e Orson Welles, ma fu anche autore di un libro sull'argomento dal titolo En ...
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Melodramma
Massimo Marchelli
Genere non omogeneo ma consolidato nella tradizione culturale ‒ teatrale, musicale e letteraria ‒, il m. si è imposto anche sullo schermo da quando il cinema ha cominciato [...] suo film forse più ispirato, Notorious (1946; Notorius ‒ L'amante perduta), e l'apolide per anagrafe e per estetica MaxOphuls realizzò uno struggente connubio di letteratura e cinema in Letter from an unknown woman (1948; Lettera da una sconosciuta ...
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Film a episodi
Bruno Roberti
Il film a episodi in Italia
di Masolino d'Amico
L'espressione f. a e. designa una struttura cinematografica articolata in più parti, ciascuna delle quali rappresenta un'entità [...] , Jean Negulesco si misurano con il mondo di uno scrittore come O. Henry; in Le plaisir (1952; Il piacere) di MaxOphuls lo spunto sono le novelle di G. de Moupassant; nella coproduzione italo-franco-spagnola Le quattro verità (1962) diretto da Luis ...
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Piano-sequenza
Elena Dagrada
La parola
L’espressione plan-séquence nacque in Francia intorno al 1949, quando André Bazin*, scrivendo la prima edizione del suo volumetto dedicato a Orson Welles, pubblicato [...] e personale. Ma anche Roberto Rossellini estremizza la sua tendenza alla ripresa continua realizzando alcuni p.-s. in La paura (1955), o MaxOphuls, per es. in La ronde (1950; La ronde – Il piacere e l’amore), Le plaisir (1952; Il piacere) o Lola ...
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Maccartismo
Guido Fink
Con il termine maccartismo, a volte sostituito dalla locuzione 'caccia alle streghe' per gli evidenti rimandi alla psicosi che qualche secolo prima aveva agitato l'America puritana [...] di Casablanca (1942) di Curtiz e sceneggiatore di Letter from an unknown woman (1948; Lettera da una sconosciuta) di MaxOphuls, e successivamente W. Bernstein (1996); a due storici, P. McGilligan e P. Buhle (1997), si deve un ampio volume ...
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