Melodramma
Massimo Marchelli
Genere non omogeneo ma consolidato nella tradizione culturale ‒ teatrale, musicale e letteraria ‒, il m. si è imposto anche sullo schermo da quando il cinema ha cominciato [...] suo film forse più ispirato, Notorious (1946; Notorius ‒ L'amante perduta), e l'apolide per anagrafe e per estetica MaxOphuls realizzò uno struggente connubio di letteratura e cinema in Letter from an unknown woman (1948; Lettera da una sconosciuta ...
Leggi Tutto
Film a episodi
Bruno Roberti
Il film a episodi in Italia
di Masolino d'Amico
L'espressione f. a e. designa una struttura cinematografica articolata in più parti, ciascuna delle quali rappresenta un'entità [...] , Jean Negulesco si misurano con il mondo di uno scrittore come O. Henry; in Le plaisir (1952; Il piacere) di MaxOphuls lo spunto sono le novelle di G. de Moupassant; nella coproduzione italo-franco-spagnola Le quattro verità (1962) diretto da Luis ...
Leggi Tutto
RIZZOLI, Angelo.
Daniele Pozzi
– Nacque a Milano il 31 ottobre 1889, da Angelo e Giuditta Tamborini, ultimo di tre figli (Antonietta Eva era nata nel 1881 e Andreina Elisa nel 1886). Il padre, oste, [...] la Novella film – dal nome della sua più popolare rivista dell’epoca –, attraverso cui produsse La signora di tutti di MaxOphuls (1934) e Darò un milione di Mario Camerini (1935). Inoltre, nel 1938 rilevò dall'editore Hoepli la rivista romana Cinema ...
Leggi Tutto
Piano-sequenza
Elena Dagrada
La parola
L’espressione plan-séquence nacque in Francia intorno al 1949, quando André Bazin*, scrivendo la prima edizione del suo volumetto dedicato a Orson Welles, pubblicato [...] e personale. Ma anche Roberto Rossellini estremizza la sua tendenza alla ripresa continua realizzando alcuni p.-s. in La paura (1955), o MaxOphuls, per es. in La ronde (1950; La ronde – Il piacere e l’amore), Le plaisir (1952; Il piacere) o Lola ...
Leggi Tutto
Maccartismo
Guido Fink
Con il termine maccartismo, a volte sostituito dalla locuzione 'caccia alle streghe' per gli evidenti rimandi alla psicosi che qualche secolo prima aveva agitato l'America puritana [...] di Casablanca (1942) di Curtiz e sceneggiatore di Letter from an unknown woman (1948; Lettera da una sconosciuta) di MaxOphuls, e successivamente W. Bernstein (1996); a due storici, P. McGilligan e P. Buhle (1997), si deve un ampio volume ...
Leggi Tutto
Operistico, film
Sergio Miceli
L'opera in film, o filmopera che dir si voglia, nacque con il cinema stesso, ma prima ancora di assumere i connotati di un genere ben delineato manifestò la tendenza costante, [...] delle musiche, e la cui circolazione in Germania venne vietata ‒, e Die verkaufte Braut (1932; La sposa venduta) di MaxOphuls, film tratto da Prodana nevesta di B. Smetana e unanimemente riconosciuto come esempio tra i più felici di armonizzazione e ...
Leggi Tutto
Neue Sachlichkeit
Giovanni Spagnoletti
Movimento artistico e cinematografico, la N. S. (Nuova Oggettività) ha caratterizzato la cultura tedesca della seconda metà degli anni Venti, a partire dalla Stabilisierungszeit, [...] che, variando il tema brechtiano del crimine come azienda d'affari, esibisce un acre humour nero. Stesso discorso vale per MaxOphuls che debuttò con un cortometraggio, Dann schon lieber Lebertran (1931) da un soggetto originale di Kästner e la cui ...
Leggi Tutto
Garbo, Greta
Melania G. Mazzucco
Nome d'arte di Greta Lovisa Gustafsson, attrice cinematografica svedese, nata a Stoccolma il 18 settembre 1905 e morta a New York il 15 aprile 1990. Fra il crepuscolo [...] mai più girato un film. Vari artisti tentarono di coinvolgerla con allettanti progetti, e alcuni (come Duchesse de Langeais con MaxOphuls, Saint Joan dal dramma di George Bernard Shaw, Madame Curie per lei acquistato dalla MGM, The loves of D ...
Leggi Tutto
Mankiewicz, Joseph L. (propr. Joseph Leo)
Simone Emiliani
Regista, sceneggiatore e produttore cinematografico statunitense, nato a Wilkes-Barre (Pennsylvania) l'11 febbraio 1909 e morto a Bedford (New [...] palcoscenico, riveste enorme importanza: scale e specchi hanno infatti nei suoi film la stessa primaria funzione che hanno in quelli di MaxOphuls, come le porte in quelli di Ernst Lubitsch. Vinse l'Oscar per la regia e la sceneggiatura sia nel 1949 ...
Leggi Tutto
Sentimentale, film
Massimo Marchelli
Sentimentale anche sullo schermo è il termine consueto per indicare ciò che è relativo ai sentimenti, in particolare di natura amorosa (il romance inglese), come [...] in corpo) di Claude Autant-Lara e in Letter from an unknown woman (1948; Lettera da una sconosciuta) di MaxOphuls.
All'inizio degli anni Cinquanta la grande stagione creativa di Raffaello Matarazzo rese il sentimento protagonista assoluto dei suoi ...
Leggi Tutto