L'Ottocento: scienze mediche. La patologia
Cay-Rüdiger Prüll
La patologia
Le origini dell'anatomia patologica come disciplina
Nella prima metà del XIX sec. non esisteva alcun preciso concetto di malattia [...] fin dal 1833.
Influenzati principalmente da Schönlein e da Müller, molti fra i più giovani lottavano per una Handbuch der Geschichte der Medizin, begründet von Theodor Puschmann, hrsg. von Max Neuburger und Julius Pagel, Jena, Fischer, 1902-1905, 3 v ...
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L'Italia preromana. I siti etruschi: Vulci
Mario Torelli
Anna Maria Moretti Sgubini
Vulci
di Mario Torelli
Città etrusca (gr. Οὐόλκοι; lat. Vulci) sulla riva destra del fiume Fiora (antico Armentae), [...] le congetture dei filologi moderni, a partire da K.O. Müller, integrano con l’etnico [Volc]entes un importante passo di Festo Heidelberg 1924, pp. 303-10.
Id., s.v. Vulci, in Max Ebert’s Reallexicon für Vor- und Frühgeschichte, Berlin 1929, pp. 223- ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
La fisica nel Novecento
Giuseppe Giuliani
La fisica tra Ottocento e Novecento
Gli anni a cavallo tra Ottocento e Novecento sono stati straordinari per quanto riguarda le nuove acquisizioni sperimentali [...] I nuovi risultati sperimentali relativi alla radiazione di corpo nero condussero Max K.E.L. Planck (1858-1947) all’introduzione della 1937), che aveva seguito da vicino i lavori di Müller; attualmente, il gruppo è coordinato da Pietro Carretta (n ...
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Filosofia pratica
Franco Volpi
sommario: 1. Che cos'è la ‛filosofia pratica'? 2. La ‛riabilitazione della filosofia pratica' in Germania. 3. Temi, problemi ed esponenti dell'odierno neoaristotelismo [...] di spiegazione efficace (v. Anscombe, 1957; v. Müller, 1982). Georg Henrik von Wright ha sviluppato queste L'Aquila-Roma 1989.
Bianco, F., Le basi teoriche dell'opera di Max Weber, Roma-Bari 1997.
Bien, G., Die Grundlegung der politischen Philosophie ...
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TEATRO e ODEON (ϑέατρον, theatrum)
P. E. Arias
1. - La parola ϑέατρον, derivata quasi sicuramente dal verbo ϑεάομαι ("guardo, sono spettatore"), indicò in origine soprattutto la massa degli spettatori, [...] a. C., ad opera di Claudio Pulcro (Plin., Nat. hist., xxxv, 23; Val. Max., ii, 4, 6) e poi nel 58 a. C. ad opera dell'edile Scauro den Griechen und Römern, Gottinga 1874; A. Müller, Lehrbuch der griechischen Bühnenaltertümer (Lehrbuch der griechischen ...
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Ortodossia ed eterodossia
Enzo Pace
di Enzo Pace
Ortodossia ed eterodossia
Introduzione
L'origine del termine 'ortodossia' e del complementare concetto di eterodossia va ricercata nella storia del [...] e tipo-misticismo, per riprendere la tipologia classica di Max Weber (v., 1920) e soprattutto di Ernst Troeltsch Ai quattro angoli del fondamentalismo, Firenze 1993.
Gibb, L.B., Müller, S.A, Wood, J.R., Doctrinal orthodoxy, salience and consequential ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Claudio Fiocchi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il periodo storico in cui si snoda il percorso della comunicazione visiva moderna è [...] menzionati gli svizzeri Richard P. Lohse, Hans Neuburg, Josef Muller-Brokmann, Carlo Vivarelli, e Otl Aicher per la Germania, docente ’intensa collaborazione alla Bauhaus di Dessau; e più tardi, Max Huber, il più eclettico dei grafici svizzeri. Ma si ...
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La seconda rivoluzione scientifica: scienze biologiche e medicina. Microbiologia
William C. Summers
Microbiologia
La microbiologia ebbe inizio con l'invenzione del primo strumento, il microscopio ottico, [...] la metà del Settecento dal naturalista danese Otto Friderich Müller (1730-1784), il quale introdusse parte della terminologia . Il microscopio elettronico, inventato in Germania nel 1931 da Max Knoll (1897-1969) ed Ernst Ruska (1906-1988), alla ...
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La seconda rivoluzione scientifica: introduzione. Le specificita della materia vivente
Gilberto Corbellini
Le specificità della materia vivente
Apartire dalla seconda metà dell'Ottocento le scienze [...] Pasteur, e in Germania soprattutto dagli allievi di Johannes Muller, in particolare da Carl Ludwig e dalla scuola di sierotipi nei batteri. Solo a partire dallo studio del 1943 di Max Delbrück e Salvador E. Luria, che dimostrava che i batteri ...
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L'Ottocento: biologia. La teoria cellulare
François Duchesneau
La teoria cellulare
Nel XIX sec. la teoria cellulare assume una posizione di primo piano in tutti i programmi di ricerca morfologici e [...] anatomista e patologo formatosi a Berlino come assistente di Müller e di Johann Lucas Schönlein (1793-1864), Virchow istologia umana, 1852) di Kölliker. In seguito ai lavori di Max Johann Sigismund Schultze, di Brücke e di Lionel Beale, a partire ...
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