Chevalier, Maurice
Morando Morandini
Cantante e attore cinematografico francese, nato a Parigi il 12 settembre 1888 e morto ivi il 1° gennaio 1972. Il sorriso assassino, l'atteggiamento sornione, l'allegria [...] crédule (1908) di Jean Durand, Par habitude (1911) di Max Linder e La valse renversante (1914) di Georges Monca, Richard Wallace, ma di rilievo sono i quattro diretti da Ernst Lubitsch, capolavori dell'effimero sottogenere della cineoperetta: tre con ...
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Brooks, Mel
Francesco Zippel
Nome d'arte di Melvin Kaminsky, regista, sceneggiatore e attore cinematografico statunitense di famiglia ebrea d'origine polacca, nato a New York il 28 giugno 1926. Innovatore [...] (Brookman) per evitare di essere confuso con Max Kaminsky, un trombettista del tempo. Nei primi anni Essere o non essere) di Alan Johnson ‒ remake dell'omonimo film di Ernst Lubitsch ‒, accanto alla moglie Anne Bancroft, e Life stinks (1991; Che ...
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Lamarr, Hedy
Francesco Costa
Nome d'arte di Hedwig Eva Kiesler, attrice cinematografica austriaca, naturalizzata statunitense nel 1953, nata a Vienna il 9 novembre 1913 e morta ad Attamonte Springs [...]
Dopo aver studiato alla scuola d'arte drammatica di Max Reinhardt, debuttò in teatro a Berlino, calcando le scene che ricalca in toni farseschi le orme della Garbo di Ninotchka (1939) di Ernst Lubitsch, e poi in H.M. Pulham Esq. (1941; Il molto ...
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Wegener, Paul
Giovanni Spagnoletti
Attore cinematografico e teatrale e regista cinematografico tedesco, nato a Jerrentowitz/Arnoldsdorf l'11 dicembre 1874 e morto a Berlino il 13 settembre 1948. Dalle [...] lo portò nel 1906 ad approdare al prestigioso Deutsches Theater di Max Reinhardt, dove rimase sino al 1913. Fu questo l'anno prevalentemente alla recitazione. Oltre ai due film 'orientali' di Ernst Lubitsch, la pantomima Sumurun (1920) e Das Weib des ...
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Sessualità
Vincenzo Cappelletti
1. Citogenetica
Dalla memoria di Karl Ernst von Baer De ovi mammalium et hominis genesi, del 1827, con le prime osservazioni sull'uovo nei follicoli ovarici di un mammifero [...] creazione di novità, da Haeckel a Lorenz, sembra incline a distinguersi dal puro riduzionismo.
L'influenza haeckeliana giungerà fino a Max Scheler, che conosce Haeckel a Jena, e in Zur Idee des Menschen, del 1915, ne respinge la pretesa di estendere ...
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Psicanalisi
Peter Gay
Introduzione
A differenza di altre discipline che rientrano nel campo delle scienze umane, come ad esempio la sociologia o l'antropologia culturale, la psicanalisi è stata - e [...] 1908, in occasione del primo congresso internazionale di psicanalisi, Ernst Jones incontrò Freud per la prima volta ed ebbe modo Germania. I collaboratori più noti dell'Istituto furono Max Horkheimer, Theodor Adorno e Herbert Marcuse, tutti ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Cesare Lombroso
Valeria Babini
Caso eccezionale nella storia culturale italiana per la fama delle sue opere, discusse in tutto il mondo, Cesare Lombroso fu psichiatra, antropologo, sociologo, ma incarnò [...] pp. 3-4).
Forte della legge di ricapitolazione filogenetica di Ernst H. Haeckel, Lombroso vede nel criminale il ritorno del passato Enrico Ferri, Anna Kuliscioff), anche stranieri (Max Nordau, Roberto Michels, Max Weber, Ellen K.S. Key), tutti ...
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GIORDANI, Paolo Bernardo
Irene Fosi Polverini
Nacque probabilmente nel primo decennio del XVIII secolo a Napoli, come si evince dalle notizie fornite in un memoriale anonimo, ma opera dello stesso G., [...] Napoli sostenuto dal Thun e, prima di lui, dal conte Johann Ernst von Harrach.
Dopo la ritirata dell'esercito austriaco in Lombardia e 226, pp. 8-10; A. Theiner, Clemens XIV pont. max. Epistolae et brevia selectiora…, Parisiis 1852, pp. 26 s., 192; ...
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Lubitsch, Ernst
Guido Fink
Regista e attore cinematografico tedesco, naturalizzato statunitense nel 1936, nato a Berlino il 28 gennaio 1892 e morto a Los Angeles il 30 novembre 1947. Per molti anni [...] , ad aiutarlo a entrare nel 1911 nella compagnia teatrale di Max Reinhardt, il quale lo utilizzò per piccoli ruoli (il Secondo del cinema muto, Napoli 1956, pp. 302-305.
M. Verdone, Ernst Lubitsch, in "Premier plan", 32, mars 1964.
H.G. Weinberg, ...
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Garbo, Greta
Melania G. Mazzucco
Nome d'arte di Greta Lovisa Gustafsson, attrice cinematografica svedese, nata a Stoccolma il 18 settembre 1905 e morta a New York il 15 aprile 1990. Fra il crepuscolo [...] dalle lusinghe del capitalismo in Ninotchka (1939) di Ernst Lubitsch, rivelando un inaspettato talento per la commedia. con allettanti progetti, e alcuni (come Duchesse de Langeais con Max Ophuls, Saint Joan dal dramma di George Bernard Shaw, Madame ...
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weberiano
〈ve-〉 agg. – In genere, relativo a uno dei numerosi personaggi tedeschi di cognome Weber, tra i quali: l’economista Adolf (1876-1962); l’economista, sociologo e storico della cultura Alfred (1868-1958); il fisiologo, anatomista e...