Teologo, filosofo e storico tedesco (Aunstetten, Augusta, 1865 - Berlino 1923). Centrale nella riflessione di T. è il rapporto tra religione e storia: egli portò la speculazione teologica sul piano storicistico, [...] Gerhard und Melanchthon, 1891). Nei primi anni del Novecento T. si accostò alle dottrine sociali e alla sociologia di MaxWeber. Nel breve saggio dal titolo Die Bedeutung des Protestantismus für die Entstehung der modernen Welt (1906; trad. it. 1929 ...
Leggi Tutto
Storico italiano della filosofia (Torino 1930 - ivi 2023). Professore nell'Università di Torino (dal 1967; nel 1975-76 preside della facoltà di lettere e filosofia; poi professore emerito). Allievo di [...] contemporanea (1960; 2a ed. 1991); Il concetto di cultura. I fondamenti teorici della scienza antropologica (1970); MaxWeber. Razionalità e razionalizzazione (1982); Marxismo (1996); L'identità dell'Europa (2007); Oltre la nazione: la metamorfosi ...
Leggi Tutto
MARXISMO
Lucio Colletti
. La conclusione della seconda guerra mondiale apre un capitolo nuovo nella storia del marxismo. L'area della sua influenza ideologica e culturale si dilata improvvisamente, [...] La dialettica di Hegel è assunta come il discrimine tra ragione e antiragione. Schopenhauer, Nietzsche, Dilthey, Heidegger e lo stesso MaxWeber segnano le tappe sulla strada della perdizione.
L'opera complessiva di Lukács, come si è già detto, è di ...
Leggi Tutto
Filosofo e storico, nato a Senosecchia (Trieste) il 15 agosto 1896, morto a Roma il 3 agosto 1959. Suddito austriaco, allo scoppio della prima guerra mondiale riparò in Italia e partecipò da volontario, [...] storicismo alla sociologia (Firenze 1940), A. esaminava alcuni aspetti della cultura europea (W. Dilthey, Troeltsch, MaxWeber, Meinecke, Huizinga, Wölfflin) sboccanti, in conseguenza di questa crisi, in una aperta professione di relativismo, ed ...
Leggi Tutto
Filosofo e storico tedesco della filosofia (Monaco di Baviera 1897 - Heidelberg 1973). Critico nei confronti del relativismo dello storicismo, vi contrappose un recupero della natura intesa come fonte [...] i problemi stessi di Hegel: la storia e la sua finalità, i valori che essa realizza, ecc. Tra le opere: MaxWeber und Karl Marx (1932); Nietzsches Philosophie der ewigen Wiederkehr des Gleichen (1935; nuova ed. 1956); Der Mensch inmitten der ...
Leggi Tutto
Etica
Pietro Piovani
di Pietro Piovani
Etica
sommario: 1. Introduzione. 2. Alla ricerca dell'oggettività dei valori. 3. Mobilità, relatività, storicità. 4. Autonomia e ambiguità. 5. Logica del disordine [...] da lui stesso applicate a morale e società. Per usare le parole del maggiore dei suoi ammiratori e interpreti, ‟MaxWeber vide che ogni indagine è particolare e che il totale ci è precluso. Se potessi sapere l'universale delle cose umane [...] potrei ...
Leggi Tutto
Autorita
Augusto Del Noce
di Augusto Del Noce
Autorità
sommario: 1. Eclissi dell'idea di autorità e crisi del mondo contemporaneo. 2. Autorità e potere. 3. Autorità e rivoluzione. 4. L'Occidente e il [...] considerare altri pensatori degni di attenzione di quel periodo e del successivo; È però indispensabile un breve cenno su MaxWeber, le cui teorie bene denotano il passaggio dall'età liberale alla successiva. L'avalutatività dei giudizi delle scienze ...
Leggi Tutto
Filosofia
Eugenio Garin
di Eugenio Garin
Filosofia
sommario: 1. Considerazioni preliminari. 2. Filosofia speculativa e filosofia scientifica. 3. Limiti e contraddizioni della filosofia scientifica. [...] , dopo essere stato alla scuola di Husserl e di Weber, dopo avere urtato nelle critiche di Rickert, individuava bene 1969).
Jaspers, K., MaxWeber, Politiker, Forscher, Philosoph, München 19582 (tr. it.: MaxWeber politico, scienziato, filosofo ...
Leggi Tutto
Scienza
Gerard Radnitzky
Paolo Rossi
di Gerard Radnitzky, Paolo Rossi
SCIENZA
Teoria della scienza di Gerard Radnitzky
sommario: 1. Introduzione. 2. Che specie di disciplina è la teoria della scienza [...] e al marxismo esse saranno fortemente condizionate dai testi di MaxWeber (pubblicati fra il 1904 e il 1924) e dalle , B., Sciences and civilisations East and West: J. Needham and MaxWeber, in ‟Boston studies in the philosophy of science", 1974, X ...
Leggi Tutto
Classi e stratificazione sociale
Frank Parkin
Introduzione
Le teorie delle classi e della stratificazione sociale hanno sempre occupato un posto di primaria importanza nella storia delle scienze sociali [...] di una mano. L'attuale teoria delle classi o della stratificazione deriva quasi interamente dagli scritti di Marx ed Engels, di MaxWeber e della scuola di Mosca e Pareto. Questo non significa, naturalmente, che molti altri tra i primi teorici non ...
Leggi Tutto
weberiano
〈ve-〉 agg. – In genere, relativo a uno dei numerosi personaggi tedeschi di cognome Weber, tra i quali: l’economista Adolf (1876-1962); l’economista, sociologo e storico della cultura Alfred (1868-1958); il fisiologo, anatomista e...
disincantamento
diṡincantaménto s. m. [der. di disincantare, sul modello del fr. désenchantement]. – 1. Lo stesso, e meno com., che disincanto. 2. D. del mondo (dal ted. Entzauberung der Welt), il processo che, secondo il sociologo tedesco...