GIOLITTI, Antonio
Piero Craveri
Nacque a Roma il 12 febbraio 1915 da Maria Tami, figlia del senatore Antonio Tami, già presidente della Corte dei conti e da Giuseppe, magistrato, poi direttore della [...] a lui legate come Fedele d’Amico, Pavese, Italo Calvino e Natalia Ginzburg.
Nel 1948 aveva tradotto i due saggi di MaxWeber, La politica come professione e La scienza come professione, raccolti in un volume da Einaudi di cui divennne anche il ...
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FANFANI, Amintore
Guido Formigoni
Nacque a Pieve Santo Stefano (Arezzo), il 6 febbraio 1908, da Giuseppe e Annita Leo.
Il contesto familiare
La sua famiglia d'origine era piccolo borghese, con forti [...] nella formazione storica del capitalismo, tradotto anche all’estero. Era un’articolata contestazione della tesi di MaxWeber: anche nei paesi cattolici si era dissolta l’unità medievale, con l’affermazione di un individualismo economico ...
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Nacque a Torino il 18 ottobre 1909 da Luigi, noto medico chirurgo e primario ospedaliero in città, e da Rosa Caviglia. La famiglia era di origine alessandrina.
L’intera sua formazione fu torinese. Al [...] partiti e ad ammaestrare una classe politica poco dotata di quelle doti di lungimiranza e senso di responsabilità che MaxWeber richiedeva ai politici di professione: inviti alla ragionevolezza, alla moderazione, a prendere sul serio i precetti della ...
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ARGAN, Giulio Carlo
Claudio Gamba
Nacque a Torino il 17 maggio 1909 da Valerio, economo del Manicomio provinciale di via Giulio, e Libera Paola Roncaroli, maestra elementare. Aveva una sorella maggiore, [...] ’arte costituiva una “storia speciale” all’interno della storia generale, civile e politica; una posizione debitrice verso studiosi come MaxWeber (si può dire anzi che Argan passi dallo storicismo crociano della sua formazione allo storicismo ...
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SARTORI, Giovanni
Leonardo Morlino
SARTORI, Giovanni. – Nacque il 13 maggio 1924 a Firenze da Dante e da Emilia Quentin.
Figlio unico, subito rivelatosi un enfant prodige, si laureò nel 1946 in scienze [...] agli autori ottocenteschi e novecenteschi fondatori delle scienze sociali come Vilfredo Pareto, Gaetano Mosca, Robert Michels, MaxWeber, Joseph Schumpeter, senza dimenticare Bobbio e il suo insegnamento. Sartori sarebbe rimasto legato al tema della ...
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BURZIO, Filippo
Silvio Lanaro
Tommaso D'alessio
Nacque a Torino il 16 febbr. 1891 dall'ingegnere Antonio e da Enrichetta Prette. Nel 1914 conseguiva presso il politecnico di Torino la laurea in ingegneria [...] si apre significativamente con L'attualità di Treitschke, si avverte poi il debito del B. verso MaxWeber - soprattutto verso il Weber delle grandi conferenze del 1919, Politik alsBeruf e Wissenschaft als Beruf - pervia del progressivo delinearsi di ...
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OLIVETTI, Adriano
Giuliana Gemelli
OLIVETTI, Adriano. – Nacque a Ivrea l’11 aprile 1901, primo di sei fratelli, da Camillo, di origine ebraica, e da Luisa Revel, valdese.
Il padre, ingegnere eclettico [...] di Simone Weil sulla vita operaia o di Raymond Aron sul rapporto tra Occidente e Unione Sovietica, classici da MaxWeber a Emile Durkheim, da Ferdinand Tönnies a Robert Lynd aprivano visioni del tutto estranee alle paludi della cultura italiana ...
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DE LUCA, Giuseppe
Gabriele De Rosa
Nacque a Sasso di Castalda (Potenza) il 15 sett. 1898 da Vincenzo e Raffaella Viscardi. Trascorse la fanciullezza a Brienza, piccolo borgo poco distante da Sasso, [...] storia della pietà. Anche in questo caso però le differenze sono sensibili: alle spalle di Febvre c'erano la lezione di MaxWeber, i lavori della facoltà di teologia protestante di Strasburgo con in testa Ch. Schmidt, il rinnovamento degli studi di ...
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MICHELS, Roberto.
Corrado Malandrino
– Nacque a Colonia il 9 genn. 1876 da Julius e Anna Schnitzler, i quali ebbero anche una figlia di nome Ella.
La famiglia Michels apparteneva alla cerchia alto borghese [...] e R. M., Bari 1993; Id., Il leader politico e l’eroe carismatico. Carisma e democrazia nell’opera politica e sociologica di MaxWeber e di R. M., in Annali di sociologia (Trento), IX (1993), 2, pp. 77-99; W. Bernsdorff, Frauen in der Arbeiterbewegung ...
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SERENI, Emilio
Luigi Capograssi Colognesi
– Nacque a Roma il 13 agosto 1907, ultimo di cinque figli, da Samuele e da Alfonsa Pontecorvo, una coppia della buona borghesia ebraica (il padre era medico [...] Europa medievale. Confrontandosi altresì con l’altro grande tema apertosi a fine Ottocento, tra Theodor Mommsen e MaxWeber, circa la possibile interpretazione dei sistemi territoriali romani arcaici con gli schemi delle comunità medievali.
Sereni ...
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weberiano
〈ve-〉 agg. – In genere, relativo a uno dei numerosi personaggi tedeschi di cognome Weber, tra i quali: l’economista Adolf (1876-1962); l’economista, sociologo e storico della cultura Alfred (1868-1958); il fisiologo, anatomista e...
disincantamento
diṡincantaménto s. m. [der. di disincantare, sul modello del fr. désenchantement]. – 1. Lo stesso, e meno com., che disincanto. 2. D. del mondo (dal ted. Entzauberung der Welt), il processo che, secondo il sociologo tedesco...