Pittore e incisore olandese (Zaandam 1838 - Arnhem 1888). Fu, con Johannes Bosboom, Jozef Israel e Jacob Maris, uno dei fondatori e dei maestri principali della cosiddetta Scuola dell'Aia. Dal 1878 lavorò nel villaggio di Laren, centro di pittori, quasi una Barbizon olandese. Dipinse di preferenza paesaggi olandesi, non senza sensibilità per i valori atmosferici ...
Leggi Tutto
Pittore olandese (Amsterdam 1828 - Scheveningen 1903). Allievo di A. Mauve, fece parte della cosiddetta "scuola dell'Aia". Trattò temi paesistici tipicamente olandesi. ...
Leggi Tutto
Pittore, incisore e scrittore d'arte (L'Aia 1857 - Villefranche 1930); allievo di A. Mauve, risentì anche di W. Maris. Compì molti viaggi (Algeri, 1883, 1908, 1912; Egitto, 1912-13; Venezia 1895, 1906) [...] e si stabilì negli ultimi anni in Francia. Ha eseguito soprattutto delicate acqueforti (specialmente paesaggi) ...
Leggi Tutto
Pittore (L'Aia 1824 - ivi 1903). Allievo di B. van Hove; con J. Maris e A. Mauve fu tra i rappresentanti della cosiddetta scuola dell'Aia. Nei suoi paesaggi, generalmente visioni della costa, ricercò particolari [...] effetti di luce e un equilibrio della composizione, che divenne nel tempo sempre più essenziale ...
Leggi Tutto
Pittore e critico d'arte (Milano 1851 - ivi 1920). Viaggiò in Francia, in Inghilterra e nei Paesi Bassi, dove guardò alle soluzioni di J. Israëls e H. Mauve. Fautore del divisionismo, indirizzò G. Segantini, [...] che egli per primo fece conoscere, G. Previati e A. Morbelli. Dal 1889 circa, si dedicò alla pittura, eseguendo soprattutto paesaggi, con tecnica divisionista. Numerose le sue opere conservate presso la ...
Leggi Tutto
Pittore (L'Aia 1837 - Karlsbad 1899), fratello di Thijs e Willem. Studiò all'Aia e ad Anversa e cominciò col dipingere quadri d'intonazione romantica. Recatosi a Parigi (1865) risentì l'influsso dei maestri [...] di Barbizon. Stabilitosi poi all'Aia (1871), fu con J. Bosboom, I. Israëls e A. Mauve il fondatore e il maestro principale della scuola detta dell'Aia, e si dedicò totalmente al paesaggio (Montigny-sur-Loire, 1870 circa, Rotterdam, Museum Boymans-van ...
Leggi Tutto
Pittore e incisore tedesco (Berlino 1847 - ivi 1935). Studiò a Berlino (1866-68) e a Weimar (1868-71), per poi soggiornare ripetutamente in Olanda, a Parigi (1873-78) e a Monaco (1878-84). Profondamente [...] influenzato dalle opere di J.-F. Millet, G. Courbet e della scuola di Barbizon, guardò anche ai modi di A. Mauve e di J. Israels (Filatrici di lino, 1887, Berlino, Staatliches Museum; Funai in Edam, 1904, New York, Metropolitan Museum) orientandosi ...
Leggi Tutto
Scrittore, attore, regista inglese di origini franco-russe (Londra 1921 - Genolier, Svizzera, 2004). Recitò dapprima proprie commedie, poi passò con grande successo alla interpretazione e alla regia. Tra [...] Oscar); Romanoff and Juliet (1961, di cui è stato anche sceneggiatore e regista); Topkapi (1964); Hot millions (1969); Un taxi mauve (1977); The last remake of Beau Geste (1977); Death on the Nile (1978); Lorenzo's oil (1992); Paths of the gods ...
Leggi Tutto
Rampling, Charlotte
Federica Pescatori
Attrice cinematografica inglese, nata a Sturmer (Essex) il 5 febbraio 1946. A partire dalla sua interpretazione in La caduta degli dei (1969) di Luchino Visconti, [...] sconfitta. Per il cinema francese ha interpretato La chair de l'orchidée (1974; Un'orchidea rosso sangue) di Patrice Chéreau, Un taxi mauve (1977; Un taxi color malva) di Yves Boisset, Vive la vie (1984; Viva la vita) di Claude Lelouch e On ne meurt ...
Leggi Tutto
Noiret, Philippe
Simone Emiliani
Attore cinematografico e teatrale francese, nato a Lille il 1° ottobre 1930. Tra gli interpreti più attivi del cinema francese, con oltre 130 film e 60 spettacoli teatrali [...] i due fratelli. Verso la fine degli anni Settanta anche la commedia francese lo impiegò più frequentemente come in Un taxi mauve (1977; Un taxi color malva) di Boisset, mentre accanto ad Alberto Sordi tornò alle atmosfere del poliziesco in Le témoin ...
Leggi Tutto
mauve
‹móov› agg. e s. m., fr. [dal s. f. mauve «malva»], invar. – Nel linguaggio della moda, colore violaceo, di tonalità intermedia tra quella dei fiori di malva e quella, più scura, dei fiori di una varietà di geranio: abito, calze m. o...