POLLAIOLO, Antonio e Piero di Iacopo Benci, detti del
Pietro Toesca
Pittori, scultori e orafi di Firenze. Antonio nacque, secondo documenti fiorentini, nel 1429, o nel 1432, o nel 1433; nel 1426, secondo [...] mediceo; circa il 1466 nei Tre Santi per la chiesa di S. Miniato al Monte; e fin nelle ultime opere di scultura: i mausolei di Sisto IV e d'Innocenzo VIII) rende incerti qualche volta nel distinguere la parte dell'uno da quella dell'altro; ma, a ...
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Antica città situata nel luogo dell'odierna San Vittorino, nell'alta valle del fiume Aterno, in territorio sabino, ai piedi del Gran Sasso, non molto lontano da Aquila (Abruzzo).
Città d'origine antichissima, [...] Fiorente municipio della tribù Quirina, vantò in età romana imperiale un proprio teatro, anfiteatro, acquedotti e sontuosi mausolei. Ancora in età costantiniana è ricordato l'ordo splendidissimus Amiterninae civitatis (Corpus inscr. latin., VI, 1772 ...
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tomba Luogo, ambiente naturale o artificiale, struttura o complesso architettonico, in cui vengono deposti i resti mortali (cadavere, ossa, ceneri) di una o più persone.
L’antichità
La t. è punto di riferimento [...] sempre un intento monumentale e vi si trovano raccolte le eredità dei tipi etrusco-italico, greco, asiatico, africano. Il tipo di mausoleo (fig. B) più in uso è a pianta circolare, adottato anche per le t. imperiali, con tumulo di tradizione etrusca ...
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L'archeologia delle pratiche funerarie. Periodo tardoantico e medievale e mondo bizantino
Francesca Romana Stasolla
Vincenzo Fiocchi Nicolai
Le aree e le tipologie sepolcrali
di Francesca Romana Stasolla
Le [...] una distinzione tra sepolture privilegiate, quali quelle di fondatori, patriarchi, monaci noti per santità di vita, deposti in cappelle, mausolei o all'interno di aule di culto, nel nartece o nella zona presbiteriale, e quelle di semplici monaci ...
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Leggere l’architettura costantiniana
Federico Guidobaldi
Le grandi periodizzazioni che, per convenzione, sono imposte alla storia – e, in parallelo, alla storia dell’arte – tendono a prendere in considerazione [...] Il ‘tempio della Tosse’ è considerato comunque del IV secolo (J.J. Rasch, Das Mausoleum, cit.). Lo stesso vale per il mausoleo a fianco di S. Pietro, pur se costruito su base di età severiana (J.J. Rasch, Zur Rekonstruktion der Andreasrotunde an Alt ...
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ZANFŪR (Assuras)
F. Ceci
Città romana dell'Africa Pro- consularis, nel governatorato di el-Kef, nell'Alto Tell tunisino, regione a vocazione cerealicola di media altitudine situata al centro del paese [...] e al materiale rinvenuto, alla prima età augustea (fine I a.C.-inizî I sec. d.C.). Nei pressi dei due mausolei, all'interno dell'area urbana, sono state rinvenute cinque iscrizioni funerarie (Guerin, 1862).
In tutta l'area compresa tra i monumenti ...
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MORLANES, Gil de, il Vecchio
José F. Rafols
Scultore, nato probabilmente a Saragozza verso il 1445-1450, sebbene da alcuni sia ritenuto nativo della Biscaglia. Lavorò il tabernacolo del Sacramento dell'altare [...] Beaumont duca di Lerin, ed ebbe forse per aiutante lo scultore fiammingo Pietro de Amberes; dal 1496 al 1499 lavorava i mausolei del monastero di Poblet per Ferdinando I, Giovanni II, donna Giovanna e infanta donna Marina; verso il 1508 scolpiva per ...
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APRILE, Antonio Maria
Mario Pepe
Figlio di Giovanni, fratello di Pietro e di Giovanni Antonio. Si hanno sue notizie a partire dal 1520 circa. Il 18 febbr. 1522 si impegnò a scolpire con Giovanni Angelo [...] di Siviglia, ultimato nel 1526, e oggi costituente l'altare maggiore della chiesa di S. Lorenzo presso Santiago di Compostella; i mausolei di don Pedro Enriquez (morto nel 1519) e di Catalina de Ribera, già nella Certosa, poi trasferiti (1836) nella ...
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Le province romane d'Africa
Sergio Rinaldi Tufi
Alessandro Campus
Premessa
di Sergio Rinaldi Tufi
Lungo il versante settentrionale del continente africano, fra le coste del Mare Nostrum o Mare Internum [...] Iberica (Sepolcro degli Scipioni presso Tarragona) e in Sicilia (Tomba di Terone ad Agrigento). Con qualche modifica, l'idea del mausoleo a torre viene ripresa e ha grande diffusione in età imperiale. In genere, su una base a pianta quadrata sorge un ...
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. Una vòlta a padiglione, costruita su un poligono di un numero infinito di lati, oppure una superficie generata dalla rotazioné di una curva intorno a un asse verticale, definiscono, geometricamente, [...] dai costruttori bizantini per tessere le loro vòlte a vela e i pennacchi.
Fra le tante opere romane significativa è la cupola del mausoleo di Sant'Elena (detto Tor Pignattara) dei primi del sec. IV, per l'uso, esteso a tutta la vòlta, di dogli ...
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mausoleo
mauṡolèo s. m. [dal lat. mausolēum, gr. μαυσώλειον, der. di Μαύσωλος «Mausolo», nome del satrapo della Caria che nel 4° sec. a. C. fece edificare ad Alicarnasso una tomba monumentale considerata poi una delle sette meraviglie del...
meraviglia
meravìglia (tosc. o letter. maravìglia) s. f. [lat. mīrabĭlia, propr. «cose meravigliose» (pl. neutro dell’agg. mīrabĭlis «mirabile, meraviglioso»), con alterazione della quantità e del timbro della vocale della prima sillaba]....