Dinastia dell'India, fondata da Candragupta M. il quale nel 321 a. C. s'impadronì del regno di Magadha, dando inizio al primo grande impero indiano, che fu illustrato sia da gloriosi eventi militari sia dal fiorire della cultura. Gli successe nel 297 a. C. circa il figlio Bindusāra, le cui virtù guerriere rimangono esaltate dall'epiteto Amitrakhāda ("sterminatore di nemici") legato al suo nome. Suo ...
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Chandragupta Maurya
Sovrano indiano (n. 340 ca.-m. 290 a.C. ca.). Fu il fondatore della dinastia Maurya. Incerta è la notizia di un incontro tra Alessandro Magno e il giovane C.M. (nominato in tarde [...] fonti greche come Sandrokottos). Nel 321 ca. sconfisse l’ultimo re della dinastia Nanda e si impadronì della ricca e potente regione del Magadha (od. Bihar). Verso il 313 estese la sua autorità sull’India ...
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Re indiano della dinastia Maurya del Magadha; successe al padre Bindusāra nel 274 a. C. Erede d'un impero che comprendeva quasi tutta l'India, limitò la sua azione bellica alla cruenta repressione di una [...] rivolta nel Kalinga (odierno Orissa). Il rimorso per queste stragi provocò in lui una crisi spirituale, in seguito alla quale si convertì al buddismo di cui fu seguace e zelante protettore sino alla morte ...
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Fondatore della dinastia indiana dei Maurya, s'impadronì nel 321 a. C. del regno di Magadha (Bihar), e vi regnò per 24 anni, quando salì sul trono il figlio Bindusāra. È forse leggendaria la notizia di [...] un incontro tra lui e Alessandro Magno; verso il 313 egli estese la sua autorità sull'India centrale; intorno agli anni 305-303 combatté contro Seleuco I una guerra che gli fruttò l'acquisto delle regioni ...
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Mahinda
Figlio dell’imperatore Ashoka Maurya. Secondo le cronache di Sri Lanka Dipavamsa e Mahavamsa fu monaco buddhista; recatosi nell’isola, convertì il re Devanampiya Tissa alla nuova via di salvezza. [...] Questa tradizione, storicamente non provata, vuole rimarcare l’esistenza di un rapporto diretto fra le scuole buddhiste meridionali e i luoghi originari del buddhismo ...
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Pushyamitra
Sovrano indiano (m. 151), fondatore della dinastia Shunga. Generale dell’ultimo imperatore maurya, Brihadratha, nel 185 ca. lo uccise e usurpò il trono di Pataliputra. Nei trentotto anni [...] di regno tenne testa agli indo-greci a Nord-Ovest e al re Kharavela dell’Orissa ...
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Kharavela
Re del Kalinga (India orientale) vissuto a metà del 1° sec. a.C. Sotto di lui il Kalinga, che dopo la fine dell’impero Maurya si era costituito come un regno indipendente, visse un breve periodo [...] , pur riservando un patrocinio speciale ai jaina. Fu uno dei primi sovrani a sviluppare il modello epigrafico del re maurya Ashoka in uno strumento non solo di comunicazione con i sudditi, ma anche e soprattutto di autolegittimazione eulogistica: ne ...
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Tissa
Re di Lanka (seconda metà del 3° sec. a.C.). Secondo la tradizione invitò nell’isola il monaco Mahendra, figlio di Ashoka Maurya, che vi propagò il buddhismo. Fondò la città di Anuradhapura; qui [...] fece piantare un ramoscello del cd. albero della Bodhi, sotto il quale il Buddha aveva ottenuto l’illuminazione a Bodh-Gaya, e costruì il monastero di Mahavihara, che divenne centro di irradiazione del ...
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Megastene
Geografo ed etnografo greco (n. 350 ca.-m. 290 a.C. ca.). Fu incaricato dai seleucidi di varie missioni in India, tra cui quella del 303 a.C. presso Chandragupta Maurya a Pataliputra. Scrisse [...] un trattato (Indika), probabilmente in quattro libri, sulle regioni visitate in India, descrivendone le caratteristiche geografiche, etnografiche, storiche, filosofiche, sociali e religiose, di cui ci ...
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- Autore semileggendario indiano, noto anche sotto il nome di Canakya. Gli è attribuito il trattato di scienza politica Arthasastra ("Economia politica"). La tradizione identifica K. con l'omonimo ministro [...] del re Candragupta della dinastia Maurya, al quale avrebbe assicurato il trono (ca. 321 a.C.) con la sua abilità politica. ...
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