INDUNO, Domenico
Luca Bortolotti
Nacque a Milano il 14 maggio 1815, quintogenito di Marco, cuoco e credenziere presso le cucine di corte, e Giulia Somaschi. Appena ragazzo, l'I. fu mandato a bottega [...] di Vittorio Emanuele II, il quale, proprio in virtù di questa alta realizzazione, volle conferire all'I. il titolo di cavaliere dell'Ordine dei Ss. Maurizio esibita alla Promotrice di Genova e ivi comprata dal principe Oddone diSavoia. Quest'ultimo ...
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GONIN, Francesco
Sabrina Spinazzè
Nacque a Torino il 16 nov. 1808 da Giovanni, di Luserna San Giovanni in provincia di Torino, e da Sara Castanier, ginevrina, entrambi di religione valdese.
Si formò [...] Amedeo IX), della cupola nella basilica magistrale dei Ss. Maurizio e Lazzaro a Torino; mentre nel 1853 e nel 1864 , nella cappella della villa del principe Eugenio diSavoia-Carignano (ora collegio di S. Giuseppe), affrescò Il trionfo della Madonna ...
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BEAUMONT, Claudio Francesco
Andreina Griseri
Nacque a Torino il 4 luglio 1694 (Libro dei Batezati, Torino, chiesa di S. Eusebio, ora Archivio della chiesa di S. Filippo). Poco si conosce della prima [...] nominato cavaliere dell'ordine dei SS. Maurizio e Lazzaro. Al. 1737 risale la volta (Giudizio di Paride)sovrastante le lacche e le fatte nella formazione di otto quadri rappresentanti ritratti di diversi Sovrani della Casa diSavoia e spediti all' ...
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PALAGI, Pelagio
Francesco Franco
PALAGI, Pelagio. – Figlio di Baldassarre Michele Francesco e di Giuliana Raffanini (Collina - Poppi, 1996, p. 259) nacque a Bologna il 25 maggio 1775 (per motivi ignoti, [...] dal re Carlo Alberto diSavoiadi sovrintendere alla decorazione del castello di Racconigi, ruolo che lo spinse a rallentare molto la sua attività pittorica.
Nel 1834 il sovrano lo nominò cavaliere dell’Ordine militare dei Ss. Maurizio e Lazzaro ...
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LAVY (Lavi, Lavie, Lavì)
Valentina Sapienza
Famiglia originaria, con ogni probabilità, della Savoia stabilitasi a Torino nella seconda metà del XVII secolo, dalla quale discesero due generazioni di incisori [...] 6 ott. 1723 (Assandria, p. 225). A servizio per la corte diSavoia dal 1744, fu spinto dalla sua passione per la pittura ad abbandonare l' proprietà Miglioretti, 1844: ibid.).
Nominato ufficiale dei Ss. Maurizio e Lazzaro il 1° genn. 1862, morì a ...
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GAROVE (Garrue, Garroue), Michel Angelo
Bruno Signorelli
Non è certo il luogo di nascita di questo ingegnere civile e militare: Simona, sulla base di una documentazione della parrocchia di Bissone nel [...] di questo edificio al gesuita Carlo Maurizio Vota e la progettazione al Garove.
Rimasto allo stadio di progetto è il disegno, datato 1678, firmato da Amedeo di stesso anno da Maria Giovanna Battista diSavoia-Nemours (Comoli Mandracci, 1981, fig ...
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COSTAGUTI, Andrea
Federica Paglieri
Nacque in Liguria, probabilmente a Chiavari (Genova) (Schede Vesme), ma se ne ignora l'anno di nascita. Le notizie pervenuteci riguardano solo il periodo che va dal [...] di allontanare da Torino e dal convento di S. Teresa due frati, i padri Ilario e Maurizio, tracce sono quelle lasciate nelle lettere spedite alla duchessa diSavoia sino al 1663, anno della morte di Cristina, e poi al duca Carlo Emanuele II. ...
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DUFOUR, Maurizio
Caterina Olcese
Nacque a Torino l'8 luglio 1826 da Lorenzo e Luisa Bocca (Genova, Archivio dell'Accademia ligustica di belle arti, filza 384 197.35, Ammissioni alunni). Nel 1830 la [...] -industriale, voluta nel 1868, in occasione della visita a Genova di Umberto e Margherita diSavoia. Con il gruppo degli innovatori, tentò anche una opera di rinnovamento didattico dell'Accademia ligustica, solo nel 1872, tuttavia, nonostante ...
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PIANCASTELLI, Giovanni
Valentino Donati
PIANCASTELLI, Giovanni. – Nacque a Castel Bolognese (Ravenna) il 14 settembre 1845, terzogenito di Pasquale, che di mestiere faceva il 'canapino' (ovvero il pettinatore [...] fu nominato cavaliere dell’Ordine dei Ss. Maurizio e Lazzaro e fu incaricato dalla regina Margherita, che in precedenza era stata sua allieva, di eseguire due dipinti raffiguranti i beati Amedeo IX e Bonifacio diSavoia, suoi avi; nel 1937 le opere ...
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PLANTERY, Gian Giacomo
Bruno Signorelli
PLANTERY, Gian Giacomo (Giovanni Giacomo Gerolamo). – Nacque a Torino nel 1680, da Giovanni Giacomo e da Giovanna Maria. La famiglia Plantery proveniva da Briga [...] del Comune di Torino), nonché di chiavario, ragioniere, mastro di ragione, deputato per lo Spedale di Carità. Il 1° gennaio 1726, il sindaco di Torino, Carlo Amedeo Romagnano di Virle, fu ricevuto in udienza da Vittorio Amedeo II diSavoia insieme a ...
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bassolinismo
s. m. La linea politica di Antonio Bassolino. ◆ Aglio di Afragola e soldi finalmente spesi per la città, sdegno plebeo e comunismo rurale, eredità laurina e tradizione ingraiana, il babà santificato e i disoccupati ripudiati,...