PATRIZI NARO, Costantino
Claudio Canonici
PATRIZI NARO, Costantino. – Nacque a Siena il 4 settembre 1798 dal marchese Giovanni e da Cunegonda, figlia del principe Saverio diSassonia.
Appartenente a [...] cristiana del XIX secolo. Al suo contributo determinante si deve l’ascesa agli altari di Margherita Maria Alacoque, Leonardo da Porto Maurizio, Paolo della Croce, dei martiri giapponesi, che rimandano a culti e devozioni altrettanto tipiche ...
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FERRERO DELLA MARMORA, Carlo (Carlo Emanuele)
Paola Casana Testore
Primogenito degli otto figli maschi nati dal marchese Celestino e da Raffaella Argentero di Bersezio, nacque a Torino il 29 marzo 1788.
Iniziò [...] parte alla campagna diSassonia, ma dopo alcuni mesi di bivacchi, di marce forzate e di combattimenti si
Il 26 febbr. 1850 fu nominato cavaliere, dell'Ordine dei Ss. Maurizio e Lazzaro; il 13 maggio fu autorizzato a fregiarsi della Legion d ...
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DE' SERVI, Costantino
Silvia Meloni Trkulia
Figlio di Francesco, nobile, nacque nel 1554 a Firenze, dove la famiglia risulta iscritta al catasto fin dal 1457. Lavorò come pittore, scultore e architetto. [...] ), ma con poco successo.
A metà del 1615 era in Olanda al servizio diMauriziodi Nassau (nel 1616 A. Bloemart gli fece un ritratto inciso), nel 1618 in Sassonia. Di lì a poco dovette tornare e lasciare la pratica attiva dell'arte (aveva avuto ...
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Augusto I
Elettore diSassonia (Freiberg 1526-Dresda 1586). Di un ramo laterale della linea Albertina della casa diSassonia, dopo aver rinunciato in favore del fratello Maurizio ai suoi diritti si [...] agli Asburgo, ottenendo così la dignità elettorale, tolta alla linea ernestina diSassonia: il passaggio fu più tardi sanzionato dal Trattato di Naumburg (1554). Nel 1553, successo al fratello, compensò con alcune terre la linea ernestina ...
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Figlio (Dillenburg 1567 - L'Aia 1625) di Guglielmo I d'Orange e della sua seconda moglie Anna diSassonia, venne in Olanda nel 1583, studiò a Leida e fu nominato, dopo l'assassinio del padre, nel 1585, [...] e i gomaristi: M., postosi nel 1617 a capo degli ultimi (detti anche controrimostranti), sostenitori contro la supremazia dell'Olanda di una larga autonomia regionale, riuscì a far arrestare il suo antagonista, che fu processato e condannato a morte ...
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DENINA, Carlo Giovanni Maria (il cognome originario era De Nina)
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Revello presso Saluzzo (Cuneo) il 28 febbr. 1731, secondo di tre maschi e una femmina, da Giuseppe Maria [...]
A Torino, bloccato il progetto di un lavoro storico sull'Ordine mauriziano dall'opposizione di C. F. Morozzo, conservatore via del Tirolo-Baviera-Sassonia. L'infaticabile giornalista non volle perdere l'occasione di questo viaggio per dargli forma ...
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Teologo protestante (Annaberg 1487 circa - Torgau 1558). Il suo vero cognome era Zwilling, che egli latinizzò in Didymus. Entrato (1502) nell'Ordine agostiniano, studiò a Wittenberg e a Erfurt. Nel 1518 [...] il 16 ott. 1521 contro la messa. Predicò in tutta la Sassonia a sostegno delle dottrine luterane. Pastore a Torgau (1525), ne fu deposto (1529) dal principe Maurizio per la sua opposizione all'Interim di Lipsia (Kurze Bericht und Antwort auf die neue ...
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CARLO I Gonzaga Nevers, duca di Mantova e del Monferrato
Gino Benzoni
Nacque a Parigi il 6 maggio 1580, ultimo - e, per la morte precocissima dei due fratelli, unico erede maschio - dei cinque figli [...] Amburgo e quindi in Danimarca, ospite di Cristiano IV, in Svezia, Pomerania, Brandeburgo, in Sassonia, ove visita Dresda, in Boemia, belliche; e non senza compiacimento Enrico IV può scrivere al langravio Maurizio d'Assia che C., il 12 ott. 1602, "a ...
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DESIDERIO, re dei Longobardi
Paolo Delogu
Di probabile origine bresciana, compare in alta posizione, forse con la funzione di comes stabuli, alla corte del re longobardo Astolfo (749-756), da cui ricevette [...] del successore e la nobiltà militare, guidata dal duca di Rimini Maurizio, impose come arcivescovo lo scriniario Michele, funzionario dell' che Carlo era in quel tempo impegnato in Sassonia, D. cercò di piegare il papa estendendo le devastazioni e le ...
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BOGINO, Giovanni Battista Lorenzo
Guido Quazza
Nacque a Torino il 21 luglio 1701 da Giovanni Francesco, notaio collegiato e commissario alle ricognizioni, e da Giulia Petronilla Cacciardi. Negli anni [...] artiglieria conte di Robilant con quattro giovani ingegneri a studiare, nel 1749, le scuole di metallurgia della Sassonia, dell dell'Ordine dei SS. Maurizio e Lazzaro, insignito in pari tempo della commenda di Gonzole presso Stupinigi, non privato ...
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