Il termine classicismo, che appare all’inizio dell’Ottocento, deriva dell’aggettivo sostantivato classico, a sua volta prosecuzione del lat. classicus, nell’accezione di «autore eccellente, da imitare». [...] Controriforma, a Cesarotti, oltre che a Foscolo (De Sanctis 1958: II, 72, 138, 190, di fine Ottocento, quella di Giovanni Moise (1878) e la Sintassi 43.
Vitale, Maurizio (1984), La questione della lingua, Palermo, Palumbo.
Vitale, Maurizio (1986), L ...
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Il termine anglicismo («una voce o frase dell’idioma inglese; ovvero una maniera di parlare», così nell’enciclopedia di Chambers tradotta a Venezia nel 1747; in ingl. anglicism risaliva al secolo precedente) [...] sì, che si potrebbono sperare de’ pasticci sempre più maravigliosi di (Le altre lingue), pp. 721-750.
Dardano, Maurizio et al. (2000), L’italiano di fronte all’inglese Roma, La Goliardica.
Iamartino, Giovanni (2001), La contrastività italiano-inglese ...
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Luigi Pirandello (Girgenti [Agrigento] 1867 - Roma 1936) è uno scrittore nutrito di cultura glottologica, dialettologica e filologica (Spampinato 1996; Sgroi 2009a). Si laureò infatti a Bonn nel 1891 con [...] scena, Bologna, Zanichelli.
Dardano, Maurizio (2008), Leggere i romanzi. Giovanni (1983a), Di scritto e di parlato. Discorsi linguistici, Bologna, Zanichelli.
Nencioni, Giovanni Salvatore C. (2007), Analisi linguistica de “L’amica delle mogli” (1894 ...
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L’anagramma (dal gr. aná «sopra» e grámma «lettera») è la condizione per cui due (o più) parole o due (o più) altre sequenze linguistiche sono costituite dallo stesso insieme di lettere (più raramente, [...]
Rocco Buttiglione = un clerico bigotto
Maurizio Costanzo = sorcio umanizzato
Vincent Auriol latino della sua epoca, che era Giovanni Pascoli (il quale non rispose parole. Italo Calvino aveva coniato per Elsa de’ Giorgi il soprannome di Raggio di sole ...
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Gli aggettivi di relazione (o relazionali) sono un particolare tipo di aggettivi denominali (cioè derivati da nomi). La loro peculiarità risiede nel fatto che non denotano proprietà, ma indicano entità [...] delle ninfe fiorentine).
Cappelli, Andrea (1861), Giovanni di Procida e il Vespro siciliano, in , Berlin - New York, Mouton de Gruyter.
Bally, Charles (1944), , 2, pp. 349-385.
Dardano, Maurizio & Trifone, Pietro (19892), Grammatica italiana ...
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Baldassarre Castiglione nacque a Casatico, presso Mantova, il 6 dicembre 1478. Dal 1504 al 1513 visse a Urbino, uno dei maggiori centri della cultura rinascimentale, e svolse numerose missioni diplomatiche [...] delle sue virtù; nel terzo Giuliano de’ Medici delinea la figura della Cortegiano, in Opere di Baldassare Castiglione, Giovanni Della Casa, Benvenuto Cellini, a cura di , Biblioteca Apostolica Vaticana.
Dardano, Maurizio (1992), L’arte del periodo ...
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Aleramo, Sibilla & Campana, Dino (2000), Un viaggio chiamato amore. Lettere 1916-1918, a cura di B. Conti, Milano, Feltrinelli.
Asor Rosa, Alberto (2002), L’alba di un mondo nuovo, Torino, Einaudi.
Bachelard, [...] carte di Dio, Milano, Il Saggiatore.
Giudici, Giovanni (1965), La vita in versi, Milano, Mondadori. ., Torino, UTET, pp. 628-678.
De Cesare, Anna-Maria (2005), L’organizzazione Firenze, Le Monnier.
Vitale, Maurizio (2002), La riscrittura del Decameron ...
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Il termine deriva dal gr. apóstrophos «rivolto altrove, indietro», da apostrépho «volgo indietro o in senso contrario». Apóstrophos (o -us) compare nel latino tardo, con significato unicamente grammaticale. [...] trova nell’edizione del dialogo latino del ➔ Bembo De Aetna (1496) stampata da Aldo Manuzio. L’apostrofo poesia: per es., se nel 1897 ➔ Giovanni Pascoli scriveva «siepe che il passo chiudi 1a ed. 1988).
Vitale, Maurizio (1996), La lingua del Canzoniere ...
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Gian Giorgio Trissino, nato a Vicenza nel 1478 e morto a Roma nel 1550, è uno dei letterati di maggior rilievo della prima metà del Cinquecento (➔ Umanesimo e Rinascimento, lingua dell’) e il più importante [...] posizioni dell’autore, espresse da Giovanni Rucellai, comandante della fortezza papale di che egli figurasse come traduttore), del De vulgari eloquentia di ➔ Dante, Bruni, Bologna, il Mulino.
Vitale, Maurizio (2010), L’Omerida italico: Gian Giorgio ...
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Niccolò Tommaseo (Sebenico 1802 - Firenze 1874) iniziò i suoi studi a Spalato, in seminario, per proseguirli a Padova, dove si laureò in legge nel 1822 e si dedicò all’approfondimento e al perfezionamento [...] grasso»). I protagonisti Maria e Giovanni, poi sposi, si confidano le prassi del tempo, l’➔elisione di vocale (de’ Bretoni, ma anche che sare’ io). 12-13 febbraio 1999), Firenze, Olschki.
Vitale, Maurizio (1978), La questione della lingua, nuova ed ...
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stesa
s. f. Nel gergo della camorra, violenta azione di intimidazione consistente nell’attraversare velocemente a bordo di motorini le vie di determinate zone cittadine, sparando tutt’intorno con l’effetto di costringere le persone a stendersi...
baby-divo
(baby divo), loc. s.le m. Bambino o ragazzo che entra nel mondo dello spettacolo. ◆ Promettevano alle famiglie un futuro da baby divi per i loro bambini in cambio di alcuni milioni: così un’organizzazione internazionale basata a...