RESASCO, Giovanni Battista
Caterina Olcese Spingardi
– Nato a Genova il 4 marzo 1798 da Pietro e da Santa Rosa Penco, a differenza di altri architetti genovesi dell’epoca non frequentò l’Accademia ligustica; [...] Cervetto, Felice Orsolini e Giovanni Battista Chiodo. Tra i suoi ebbe il titolo di cavaliere dei Ss. Maurizio e Lazzaro.
Ne progettò poi l’ampliamento 1992 (in partic. I. Forno, n. 28; N. De Mari, n. 57; E. De Negri, nn. 79, 132; E. Poleggi, n. 96 ...
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Il termine neologismo giunse in Italia dalla Francia, dove néologisme, formato non più tardi del 1735 su elementi del greco classico significanti «nuova parola», completati dal suffisso -isme (it. -ismo), [...] (1978) è solo la prima delle monografie dedicate da Maurizio Dardano alle problematiche svolte in questa voce; tra i numerosi maggiore creatività dell’italiano fin-de-siècle rispetto alle epoche precedenti.
Adamo, Giovanni & Della Valle, Valeria ...
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GALLESIO, Giorgio
Antonio Saltini
Nacque a Finalborgo, l'attuale Finale Ligure, da Giovanni Battista e da Giulia Prasca, nobili possidenti, il 23 maggio 1772. Nel 1793 si laureava in legge all'Università [...] . Era stato insignito dai sovrani sabaudi dell'Ordine dei Ss. Maurizio e Lazzaro (1824) e del Merito civile (1832); nel 1828 ma 1878], pp. 297-302, 351-361, 522-527, e di A. De Candolle nell'Ordine delle piante coltivate, Milano 1883, pp. 239-247; G.B ...
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TASSI, Agostino
Patrizia Cavazzini
Nato a Roma da Domenico, di professione pellicciaio, e dalla moglie Angela Cenzini di Perugia, fu battezzato al fonte di S. Pietro il 3 agosto 1578. Il vero cognome [...] a palazzo Taverna, per il cardinal Maurizio di Savoia, una sala dipinta Nicolai, La committenza del cardinale Giovanni Garzia Mellini a Roma…, in et nocturnes d’A. T. Deux tableaux inédits de Cornelis C. van Haarlem et Giulio Cesare Procaccini, ...
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FINALI, Gaspare
Elisabetta Orsolini
Nacque a Cesena il 20 maggio 1829, da Giovanni, notaio, e da Maria Zamboni. Dimostrò molto presto precocità di interessi e intelligenza. Dopo i primi studi compiuti [...] a consigliere di governo per la Provincia di Porto Maurizio; fu però dispensato dal raggiungere la destinazione in e industria in Italia. 1894-1906, Milano 1974, ad Indicem; G. De Cesare, L'ordinamento comunale e prov. in Italia dal 1862 al 1942, ...
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Col termine burocratese si indicano, con accezione negativa, lo stile comunicativo e il linguaggio inutilmente complicato utilizzati da amministrazioni e istituzioni pubbliche nelle comunicazioni (prevalentemente [...] alla scrittura istituzionale, Roma-Bari, Laterza.
De Mauro, Tullio (1991), Storia linguistica dell’ , Guido & Tosatti, Giovanna (2001), Il linguaggio della e gli usi), pp. 237-277.
Trifone, Maurizio (2006), Il linguaggio burocratico, in Id. (a ...
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Lionardo Salviati (1539-1589) fu uno dei protagonisti della ➔ questione della lingua del Cinquecento. Appartenente a un’illustre famiglia fiorentina le cui vicende si intrecciano con quelle dei Medici [...] propri protettori, in particolare con Francesco I de’ Medici), ma anche su quello intellettuale. primo, Venezia, Domenico e Giovanni Battista Guerra.
Salviati, Leonardo » 26, pp. 157-202.
Vitale Maurizio (1978), La questione della lingua, Palermo ...
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Il termine classicismo, che appare all’inizio dell’Ottocento, deriva dell’aggettivo sostantivato classico, a sua volta prosecuzione del lat. classicus, nell’accezione di «autore eccellente, da imitare». [...] Controriforma, a Cesarotti, oltre che a Foscolo (De Sanctis 1958: II, 72, 138, 190, di fine Ottocento, quella di Giovanni Moise (1878) e la Sintassi 43.
Vitale, Maurizio (1984), La questione della lingua, Palermo, Palumbo.
Vitale, Maurizio (1986), L ...
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POGGI, Giuseppe
Raffaella Catini
POGGI, Giuseppe. – Nacque a Firenze il 3 aprile 1811, da Giovan Pietro, notaio, avvocato e magistrato, e da Anna Mazzoni; fu fratello di Girolamo (1803-37), giureconsulto [...] sul lungarno Nuovo per la baronessa Favard de Langlade. Per la medesima committente curò la attese alle pitture murali a fresco e Giovanni Dupré al monumento sepolcrale.
Nel 1860 diede cavaliere dell’Ordine dei Ss. Maurizio e Lazzaro; il successivo 18 ...
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Il termine anglicismo («una voce o frase dell’idioma inglese; ovvero una maniera di parlare», così nell’enciclopedia di Chambers tradotta a Venezia nel 1747; in ingl. anglicism risaliva al secolo precedente) [...] sì, che si potrebbono sperare de’ pasticci sempre più maravigliosi di (Le altre lingue), pp. 721-750.
Dardano, Maurizio et al. (2000), L’italiano di fronte all’inglese Roma, La Goliardica.
Iamartino, Giovanni (2001), La contrastività italiano-inglese ...
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stesa
s. f. Nel gergo della camorra, violenta azione di intimidazione consistente nell’attraversare velocemente a bordo di motorini le vie di determinate zone cittadine, sparando tutt’intorno con l’effetto di costringere le persone a stendersi...
baby-divo
(baby divo), loc. s.le m. Bambino o ragazzo che entra nel mondo dello spettacolo. ◆ Promettevano alle famiglie un futuro da baby divi per i loro bambini in cambio di alcuni milioni: così un’organizzazione internazionale basata a...