Figlio di Ottavio e di Margherita d'Austria, figlia di Carlo V, nato a Roma il 27 agosto 1545. Nel nome riviveva il bisnonno Alessandro Farnese, divenuto papa Paolo III. La sorte non gli riserbò grande [...] e discordie, dopo la morte del suo grande capo, Guglielmo d'Orange, si trovava in condizioni di resistenza tutt'altro che liete, ma, sollecitato una seconda volta, pur essendo alle prese con Maurizio di Nassau, corre a liberare Rouen (1591). Ferito a ...
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Famiglia di diplomatici e militari olandesi. Il capostipite fu Cornelio Aerssen, 1nato ad Anversa nel 1545; dal 1574 segretario e dal 1580 consigliere e pensionario della città di Bruxelles; nel 1584, [...] nel 1613, appoggiò con energia la politica dello statolder, Maurizio. Le trattative più delicate, in cui erano in giuoco di Westfalia. Prese parte al vano tentativo di Guglielmo II d'Orange contro Amsterdam; sotto il nuovo regime, poi (primo periodo ...
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Scultore e medaglista, nato a Sissonne presso Laon nel 1574, morto l'8 giugno 1647. Nel 1597 Enrico IV lo nominò suo scultore ordinario. Un viaggio in Italia (1611-13), ebbe grandissima influenza sull'evoluzione [...] anche alcune pietre dure incise, rappresentanti Maurizio di Nassau principe d'Orange, Enrico IV, ecc. Suoi sono i de l'art. franç, 1881, pp. 182-89; J.-J. Guiffrey, G. D., sculpteur, ecc. ibid., 1876, pp. 172-224; F. Alvin, in Thieme-Becker, ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Dal post-Rinascimento al Risorgimento
Sergio Bertelli
Una nuova idea di Italia
Nell’Italia della metà del 16° sec. il pathos che aveva sorretto l’impegno ‘politico’ di Niccolò Machiavelli e di Francesco [...] sotto le bandiere dello statolder principe Maurizio Nassau-Orange. Dopo essere stato soldato di ventura a ciò che straniero fosse, e si diede luogo a quel perfido spirito d’invidia, che sopra ogn’altro nell’Italia s’inviscerò e instillò, di servire ...
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EMANUELE FILIBERTO, duca di Savoia
Enrico Stumpo
Nacque a Chambéry l'8 luglio 1528, terzogenito di Carlo II, duca di Savoia, e di Beatrice di Portogallo.
Il 19 ottobre dello stesso anno, nella cappella [...] e G. B. Castaldo mentre il principe d'Orange, il conte d'Egmont e il conte d'Aremberg o il Gonzaga facevano parte del Consiglio , volle che le tre galere del nuovo Ordine dei Ss. Maurizio e Lazzaro, al comando di A. Provana di Leiny, partecipassero ...
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AMEDEO VIII, duca di Savoia
Francesco Cognasso
Figlio primogenito di Amedeo VII conte di Savoia e di Bona di Berry, nacque nel castelo di Chambéry il 4 sett. 1383.
Successe al padre nel governo dello [...] compiuto. Dell'esecuzione del progetto si incaricò il principe d'Orange, ma la sconfitta subita ad Anthon ebbe ragione di le esigenze dello stato, un ordine religioso-cavalleresco di San Maurizio; elesse come residenza sua e dei suoi confratelli il ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Maria Conforti
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Agli inizi dell’età moderna l’ingegneria e la costruzione di macchine ottengono un crescente [...] e ispettore delle dighe al servizio di Maurizio di Orange-Nassau, segna l’affermazione dell’ingegnere come di munizioni centrale circondato da un corridoio voltato, corridoi e scale d’accesso e di fuga.
Costruzione di navi e cannoni
A partire dalla ...
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MARAMALDO, Fabrizio
Maurizio Arfaioli
Nacque a Napoli da una famiglia nobile appartenente al seggio di Nido, primogenito di Francesco, signore di Lusciano, e di Francesca Aiossa. La data esatta della [...] e al collasso dell'esercito avversario (30 agosto). Come compenso per i suoi servigi e la sua fedeltà, ricevette dal principe d'Orange - nuovo viceré di Napoli - il feudo di Ottaviano. Nel maggio del 1529 guidò il suo colonnello in Puglia per unirsi ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Marcella Raiola
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
I Paesi Bassi sembrano condensare, in un piccolo spazio, l’intera “vicenda” cinquecentesca: [...] di alto tradimento e giustiziati – e la fuga di Guglielmo I d’Orange, 9000 arresti e 1000 esecuzioni per decisione del “Consiglio dei Torbidi” dei ribelli viene assunto dal figlio di Guglielmo, Maurizio di Nassau, che si rivela uno dei più grandi ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Anna Benvenuti
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Tra il Cinquecento e il Seicento i riformatori passano da una fase di forte polemica [...] sostegno dato ai vincitori dalla fazione politica guidata da Maurizio di Orange-Nassau e da Giacomo I, anche in nome erano fatti accaniti paladini i gesuiti e gli Asburgo di Spagna e d’Austria. È una rinuncia che segna l’adesione a una concezione più ...
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