Città della Francia sud-orientale (30.000 ab. ca.), nel dipartimento di Vaucluse, 30 km a N di Avignone, posta a 46 m. s.l.m. al centro di una fertile piana alluvionale su un braccio del fiume Aygues.
Antica [...] 1544). Ribelle contro i suoi signori (1247), dotata di privilegi municipali (1262) e di un’università (1365), subì gravi danni durante le guerre di religione; eretta a piazzaforte da MauriziodiNassau (1622), fu tuttavia occupata da Luigi XIV e da ...
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DE DOMINIS, Marcantonio
Silvano Cavazza
Nacque ad Arbe, capoluogo dell'omonima isola dalmata, nel 1560 o agli inizi del 1561. Era figlio di Girolamo, che taluni identificano con Girolamo di Cristoforo, [...] le Province Unite. Fu ricevuto dal principe MauriziodiNassau e a Rotterdam ebbe un incontro con Theological Studies, XXII (1961), pp. 41-58; E. Meneghetti, M. A. D. arcivescovo di Spalato, in Rivista dalmatica, s. 4, XXXIII (1962), 1, pp. 49-60; 2, ...
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ECK (Echio, Ecchio, Eckius, ab Heck, ab Heeck, Heckius, van Heck, van Heeck), Joannes (Johannes)
Maria Muccillo
Nacque a Deventer (Paesi Bassi) il 2 febbr. 1579, come si rileva dai registri dell'archivio [...] e il 1591 tra i dirigenti politici della città e nel 1589 venne eletto senatore e consul; per questa ragione, allorché nel 1591 MauriziodiNassau al comando delle truppe protestanti si impossessò della città, gli venne inflitta, in quanto esponente ...
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arminianesimo
La dottrina di J. Arminius (1560-1609) sulla predestinazione. Preceduto da Coolhaes e Coornhert, Arminius, pur partendo dai presupposti comuni a tutti i riformati (incapacità dell’uomo [...] neppure ascoltati (1618-19). Successivamente, dopo la morte diMauriziodiNassau (prima favorevole agli arminiani, in seguito loro deciso avversario), gli arminiani ebbero la possibilità di tornare a professare le loro dottrine, esercitando larga ...
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Teologo calvinista (Bruges 1563 - Groninga 1641); la famiglia si rifugiò (1578) nel Palatinato ed egli studiò a Strasburgo, a Neustadt, a Cambridge e a Heidelberg. Fu pastore della comunità fiamminga a [...] con lui sulla dottrina della salvezza e della predestinazione, accusandolo di pelagianismo, e, dopo la sua morte (1609), col di teologia e di ebraico a Groninga, e nel sinodo di Dordrecht (1618-19) ottenne, con l'appoggio diMauriziodiNassau, ...
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Capo calvinista belga (Bruxelles 1538 - Leida 1598). Convertitosi al calvinismo, rientrò in patria dopo un lungo soggiorno a Ginevra, dove subì l'influsso diretto di Calvino e di Beza. Nemico della Spagna [...] Anversa contro Alessandro Farnese. Arresasi la città (17 agosto), ingiustamente accusato di tradimento, dopo qualche anno si ritirò; fu poi al servizio di Enrico IV di Francia e diMauriziodiNassau. Lasciò varî scritti, fra cui Den Bijen corf der h ...
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FRANGIPANI, Ottavio Mirto
Stefano Andretta
Nacque a Napoli da Silvio Mirto e Laura della Gatta l'11 apr. 1544. L'avvio promettente dello zio Fabio Mirto nella carriera ecclesiastica, già vescovo di [...] una volta portato in dote dall'infanta Isabella, strategico per i rapporti con la Francia e per contrastare la minacciosa presenza diMauriziodiNassau. La consuetudine con le problematiche della zona fu decisiva per la nomina del F. a primo nunzio ...
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maurizia
maurìzia s. f. [lat. scient. Mauritia, dal nome del principe Maurizio di Nassau-Orange (1567-1625)]. – Genere di palme dell’America tropicale a cui appartiene la specie Mauritia flexuosa del Brasile, alta anche una trentina di metri,...