ANSELMO d'Aosta, santo
Tullio Gregory; Franziskus S. Schmitt
Nacque ad Aosta nel 1033 o 1034 da Gundolfo, un nobile lombardo, e da Eremberga, una burgunda residente ad Aosta.
Il padre (che morì poi [...] La "editio princeps", uscita a Norimberga nel 1491 per i tipi di Hochfeder, era assai manchevole. Anche l'edizione dei frati maurini a cura di G. Gerberon, Parigi 1675 (ristampa presso Migne, Patrologia Latina, t. 158 e 159), l'edizione cioè che fino ...
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L'ETA MODERNA
Mario Caravale
I fermenti quattrocenteschi
La fine del concilio di Basilea può essere assunta come momento conclusivo di una lunga stagione della storia della Chiesa occidentale segnata [...] , poi, fermenti nuovi. Importanti suggestioni vennero dall'insegnamento di alta erudizione filologica del Mabillon e dei Maurini che, attraverso la ricostruzione ed edizione delle fonti documentarie dei primi secoli dell'era cristiana, conferiva ...
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L'ETÀ CONTEMPORANEA
La prima metà dell'Ottocento. Orientamenti generali: principi e realtà Il ritorno di Pio VII a Roma, il 24 maggio 1814, fu accompagnato dal sincero entusiasmo dei Romani, tutt'altro [...] inutilizzati tutti questi tesori? Vivremo alla giornata? Non ci ricordiamo più che Benedetto XIV riteneva necessario ciò che i Maurini hanno operato?". E nei primi anni di Pio IX lo stesso studioso incalzava: "Volesse Dio che il prossimo papa ...
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maurino
s. m. – Monaco benedettino appartenente alla congregazione di s. Mauro, fondata nel 1618 con sede nell’abbazia parigina di St. Germain-des-Prés, poi soppressa durante la rivoluzione francese: scopo della congregazione era di dare nuova...