JERVIS, Giovanni
Matteo Fiorani
JERVIS, Giovanni (Gionni)
Nacque a Firenze il 25 aprile 1933 da Guglielmo (Willy) e Lucilla Rochat.
La famiglia, la guerra
La famiglia aveva radici estere e un solido [...] poco noti o non ancora tradotti in Italia, come Humanisme et terreur. Essai sur le problème communiste di MauriceMerleau-Ponty (Parigi 1947) e Histoire et conscience de classe. Essais de dialectique marxiste di György Lukács (Parigi 1960). Studiò ...
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ARGAN, Giulio Carlo
Claudio Gamba
Nacque a Torino il 17 maggio 1909 da Valerio, economo del Manicomio provinciale di via Giulio, e Libera Paola Roncaroli, maestra elementare. Aveva una sorella maggiore, [...] , Argan attingeva a vaste letture filosofiche di orientamento fenomenologico ed esistenzialista (da Edmund Husserl a MauriceMerleau-Ponty), non senza integrazioni con certo marxismo gramsciano, con l’empirismo americano, poi con la semiotica ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Francesco Stella
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Strumenti prediletti tanto dai raffinati autori del modernismo quanto dalle avanguardie [...] esistenzialisti, che vede in prima fila le voci autorevoli di Jean-Paul Sartre, Albert Camus, MauriceMerleau-Ponty. Nel 1945 Sartre fonda con Merleau-Ponty “Les Temps Modernes”, la rivista dell’impegno, in cui trovano espressione le tre esperienze ...
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esistenzialismo
Insieme di autori e di filosofie che, a partire soprattutto dagli anni Trenta del Novecento, sull’onda della riscoperta di Kierkegaard, hanno insistito sull’insensatezza, l’assurdo, il [...] stessa praxis, teorizzazione che egli applicherà successivamente agli eventi del Maggio francese, che lo videro attivamente coinvolto.
MauriceMerleau-Ponty
L’altro grande esponente dell’e. ateo che con Sartre ne condivise la direzione spirituale e ...
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VIANI, Alberto Gaspare
Roberta Serpolli
Nacque a Quistello (Mantova) il 26 marzo 1906 da Oreste e da Itala Costanza Bettini, ultimo di cinque figli.
Dopo il trasferimento della famiglia a Mestre nel [...] ambito filosofico, che inclusero il pensiero di Pierre Teilhard de Chardin, Martin Heidegger, Edmund Husserl e MauriceMerleau-Ponty, e nell’ermetismo poetico di Stéphane Mallarmé, Paul Valery ed Eugenio Montale.
Interessato alla progettualità della ...
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cognizione spaziale
Capacità, caratteristica dell’uomo e di altre specie animali, di muoversi nello spazio registrando, aggiornando e memorizzando la posizione del proprio corpo e dei diversi oggetti [...] oggetti, compreso quel particolare oggetto che è il nostro corpo, diviene possibile (come sosteneva il filosofo francese MauriceMerleau- Ponty, nel 1945, nel suo Fenomenologia della percezione). Il nostro corpo, con gli oggetti attorno a noi, dà ...
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allucinazione
Esperienza percettiva in assenza di stimolazioni sensoriali esterne (percezione senza oggetto), che si presenta con i caratteri fisici della realtà, involontaria e non riconosciuta come [...] in questa direzione è stata sviluppata in particolare da esponenti dell’indirizzo fenomenologico (Erwin Strauss, Ludwig Binswanger, MauriceMerleau-Ponty), con l’ipotesi che le a. non siano da considerarsi turbe della percezione ma piuttosto, in ...
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WAELHENS, Alphonse de
Marco M. Olivetti
Filosofo belga, nato ad Anversa l'11 agosto 1911, morto a Lovanio il 22 novembre 1981. Dal 1946 fu professore all'università di Lovanio. In Italia tenne lezioni [...] tra la fenomenologia tedesca e quella francofona. Amico personale di M. Merleau-Ponty (sul quale scrisse Une philosophie de l'ambiguïté. L'existentialisme de MauriceMerleau-Ponty, 1951), trovò particolarmente nel pensiero di lui l'ispirazione per ...
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Sessualità
Vincenzo Cappelletti
1. Citogenetica
Dalla memoria di Karl Ernst von Baer De ovi mammalium et hominis genesi, del 1827, con le prime osservazioni sull'uovo nei follicoli ovarici di un mammifero [...] come premessa a una "soddisfazione che ci faccia sentire persone complete". Persona, il termine del metafisico Scheler. Con MauriceMerleau-Ponty - la sua Phénoménologie de la perception esce nel 1945, e un capitolo è dedicato a Le corps comme être ...
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Teorie dell’architettura
Paola Gregory
In un mondo in ‘liquefazione’ e superproduzione qual è il nostro sembrerebbe aporetico parlare di teorie dell’architettura. Eppure, come chiarisce Vittorio Gregotti [...] ’ della coscienza. Un’esperienza che, sottolinea l’architetto finlandese Pallasmaa, debitore del pensiero fenomenologico di MauriceMerleau-Ponty, dovrà dunque essere mediata dal corpo quale «luogo di percezione, pensiero e conoscenza» (The eyes ...
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