Scrittore francese (Charmes-sur-Moselle 1862 - Parigi 1923). Nella trilogia di romanzi Le culte du moi (Sous l'oeil des barbares, 1888; Un homme libre, 1889; Le jardin de Bérénice, 1891) mostrò un geloso individualismo. Il successivo sviluppo fece del B. il campione intellettuale del nazionalismo francese, che ebbe largo influsso sul nascente nazionalismo italiano. Nei romanzi dell'Énergie nationale ...
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ROMANZO
Bruno LAVAGNINI
Ferdinando NERI
F. G.
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Emerico VARADY
Oriente. - Se la differenziazione del romanzo dalla novella va cercata in una diversità quantitativa, cioè in una maggiore lunghezza [...] dell'"Histoire contemporaine": L'orme du mail, La mannequin d'osier, L'anneau d'améthyste, Monsieur Bergeret à Paris). MauriceBarrès, ideologo e individualista nella trilogia "Le culte du moi" (che si chiude con una delle sue cose più squisite, Le ...
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La divisione in due dipartimenti, dell'Alto Reno (capoluogo allora Colmar, ora Mulhouse) e del Basso Reno (capoluogo Strasburgo), opera della prima Repubblica francese, confermata dalla terza dopo il trattato [...] del passato e la necessità del presente, fu compresa in Francia ed ebbe anche espressioni notevoli nella letteratura (MauriceBarrès nei suoi romanzi Au service de l'Allemagne, i Deracineś, Colette Baudoche).
Anche la legge tedesca sull'insegnamento ...
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MAURRAS, Charles
Politico e letterato francese, nato il 20 aprile 1868 a Martigues (Bocche del Rodano). È il teorico del movimento monarchico rappresentato dall'Action Franåaise, fondata nel 1899 e trasformatasi [...] partecipando poi alle correnti letterarie facenti capo a Moréas e a Mistral; ebbe contatti e comunanza d'idee pure con MauriceBarrès, A. France, J. Lemaître. Le chemin de Paradis (1895) e Anthinéa (1901) mostrano le influenze di questi scrittori: la ...
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Pittore francese nato il 1° febbraio 1861 a Parigi. Formatosi alla scuola del Gervex e di Humbert, sotto l'influenza soprattutto dei ritrattisti inglesi e di Whistler, J. E. Blanche è fra i migliori ritrattisti [...] e di graduazioni di grigio e bruno. Sono celebri i suoi ritratti di illustri contemporanei: Marcel Proust, André Gide, MauriceBarrès, Rodin, Thomas Hardy, George Moore, Debussy, Henry James, Fritz Thaulow, cognato dell'artista, e la sua famiglia ...
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Scrittore francese (Parigi 1886 - ivi 1970). Saggista e critico di notevole talento (Comment Zola composait ses romans, 1906; La pensée de MauriceBarrès, 1909), fondò nel 1920, insieme a J. Bainville, [...] che riassume meglio il suo pensiero è Défense de l'Occident (1925). Altre sue opere: Jugements (1923-24) su J.-E. Renan, Barrès, A. France, A. Gide, J. Benda; Honneur de servir (1937); Les idées restent (1941); L'Occident et son destin (1956); i ...
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D'ANNUNZIO, Gabriele
Marcello Carlino
Nacque a Pescara, il 12 marzo 1863,da Francesco Paolo e da Luisa de Benedictis. Il padre proveniva da una modesta famiglia, ma, adottato da uno zio benestante, [...] Giolitti a Mussolini, Firenze 1956; E. Cecchi, Il notturno e l'esplorazione d'ombra, in Ritratti e profili, Milano 1957; G. Tosi, MauriceBarrès regarde D.,in La vie et le role de D. en France, Firenze 1961, p. 189; N. Valeri, D. davanti al fascismo ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Claudio Fiocchi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il pensiero politico ed economico ottocentesco trae ispirazione da diverse fonti: l’utilitarismo [...] di un antisemitismo che cresce ogni giorno di più. Nel suo romanzo Appel au soldat (Appello al soldato), MauriceBarrès equipara il soldato al contadino vittima dell’industrializzazione, esortandolo a vivere non nella “libertà di pensiero”, bensì nel ...
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SIGHELE, Scipio
Maria Pia Bigaran
SIGHELE, Scipio. – Nacque a Brescia il 24 giugno 1868 da Gualtiero e da Angelica Pedrotti.
La famiglia era di origine trentina, un’appartenenza risalente al capostipite [...] dei secoli, nel quale si dedicò sia all’esame dei principali protagonisti dei romanzi di Émile Zola, Honoré de Balzac, MauriceBarrès e Gabriele D’Annunzio, sia all’analisi di casi giudiziari di corruzione, mafia, brigantaggio. Con un brillante stile ...
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PRIMOLI, Giuseppe Napoleone
Riccardo D'Anna
PRIMOLI, Giuseppe Napoleone (Gégé). – Nacque a Roma il 2 maggio 1851 da Pietro, conte di Foglia, e da Charlotte Bonaparte, figlia di Carlo Luciano (figlio, [...] e Sainte-Beuve a Flaubert, ai Goncourt, a Léon Daudet, Charles Gounod, Anatole France, Paul Claudel, Marcel Prévost, MauriceBarrès, Paul Bourget, Sarah Bernhardt, Guy de Maupassant e via enumerando). Prediletto dell’imperatrice Eugenia – di cui fu ...
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