PROPRIETÀ
Raffaello BATTAGLIA
Rodolfo BENINI
Giuseppe FURLANI
Vincenzo ARANGIO-RUIZ
Fulvio MAROI
Tullio ASCARELLI
Francesco ROVELLI
. Etnografia. - Presso i popoli primitivi il concetto di proprietà [...] di fronte ad essa va sempre più affermandosi la teoria che fa capo a MauriceHauriou, la quale riconosce allo stato sui beni demaniali un diritto di proprietà. Hauriou parla di proprietà amministrativa, che è un diritto il quale ha essenzialmente lo ...
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Legalità, principio di
Pier Paolo Portinaro
Introduzione
Principio di legalità è un'espressione tecnica del linguaggio giuridico, in base alla quale si designa la subordinazione dei poteri pubblici [...] norme (costituzionali) rispetto a quella delle norme ordinarie e nell'identificazione di materie sottratte alla revisione costituzionale: MauriceHauriou (v., 1923, p. 297) introduce per la definizione di questo ambito problematico il concetto di ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
La filosofia del diritto nel primo Novecento
Mauro Barberis
Nella cultura italiana fra le due guerre, la filosofia del diritto acquista grande visibilità; la coltivano, occasionalmente, personaggi di [...] liberalismo ottocentesco aveva negato riconoscimento giuridico (S. Romano, Lo Stato moderno e la sua crisi, 1909).
Come farà MauriceHauriou (1856-1929) o, prima ancora, Otto von Gierke (1841-1921), Romano cerca la soluzione del problema nel concetto ...
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Giuseppe Allegri
Abstract
Il tema delle autonomie sociali e territoriali permette di indagare l’evoluzione dello Stato costituzionale contemporaneo con una maggiore attenzione nei confronti degli [...] , si afferma la teoria della pluralità degli ordinamenti giuridici con Santi Romano (1865-1947), l’istituzionalismo giuridico di MauriceHauriou (1856-1929) e Léon Duguit (1859-1928), in dialogo con la definizione del droit social di Georges ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
I giuristi alla Costituente
Enzo Cheli
Divergenze nella storiografia e linee di una possibile ricerca
Si è molto discusso negli anni passati sul peso esercitato dalla cultura giuridica e sul ruolo svolto [...] di Orlando, di Palmiro Togliatti, di La Pira.
In questo quadro, i richiami alle teorie istituzionali di MauriceHauriou e Léon Duguit venivano ad intrecciarsi con quelli riferiti alla dottrina personalistica di Emmanuel Mounier; le citazioni dei ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Costantino Mortati
Fulco Lanchester
Costantino Mortati è considerato unanimemente uno dei più importanti costituzionalisti del nostro Novecento. Docente a Messina, Macerata, Napoli e Roma, partecipò [...] di Costantino Mortati, 1990).
Influenzato fortemente dall'organicismo tedesco e dal pluralismo istituzionalistico francese e italiano (MauriceHauriou e Romano), Mortati già alla commissione Forti sostenne «un sistema di diritti, riferiti non solo ...
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Giurista (Ludeville, Charente, 1856 - Tolosa 1929). Allievo di L. Duguit, ha insegnato (dal 1883 alla morte) diritto nell’univ. di Tolosa, di cui è stato anche doyen (1906-1926) ed è stato il fondatore dell’indirizzo metodologico chiamato istituzionalismo, ripreso in Italia da Romano.
Tra le sue opere principali, si ricordano: Précis de droit administratif (1892); La science sociale traditionnelle ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
La teoria dell’ordinamento giuridico: Santi Romano
Eugenio Ripepe
Al di là del giudizio che se ne può dare, è innegabile che a nessuna opera di un giurista italiano contemporaneo la comunità degli studiosi [...] decisionistico: l’istituzionalismo, del quale Romano veniva indicato come uno dei principali esponenti, in aggiunta a Maurice-Jean-Claude-Eugène Hauriou (C. Schmitt, Über die drei Arten des rechtswissenschaftlichen Denkens, 1934; trad. it. I tre tipi ...
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