FABBRI, Diego
Sergio Torresani
Nacque a Forlì il 2 luglio 1911 da Augusto e Lina Camporesi. Il padre, repubblicano, era operaio in un'officina di pompe idrauliche; la madre, papalina, svolgeva lavori [...] casa di produzione Film Costellazione. Visse parte degli anni '50 (a cominciare dal 1952) a Parigi, dove intensificò i contatti con Mauriac (di cui adatterà Teresa Desqueyroux per il teatro e Pane e vino per la televisione) e con l'opera di Bernanos ...
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DONAT-CATTIN, Carlo
Alessandro Parola
Origini e formazione
Nacque a Finale Ligure (provincia di Savona) il 26 giugno 1919. Il padre, Attilio, di origini savoiarde, era un impiegato della Banca commerciale [...] anni del rilancio attraverso la rivoluzione personalista e comunitaria di Emmanuel Mounier e gli scritti di François Mauriac, Georges Bernanos, Paul Claudel, Étienne Gilson e Maurice Blondel, scoprì precocemente il testo fondamentale di Humanisme ...
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Nacque a Milano il 28 genn. 1907 in una cospicua famiglia borghese da Ugo e Ada Gianni. Seguì il padre a Firenze quando questi, separato dalla moglie, vi andò a risiedere, e in quella città compì gli studi [...] , soprattutto francese, contemporanea, i cui protagonisti diventavano, ad uno ad uno, oggetto dei suoi interventi: tra gli stranieri, F. Mauriac, K. Mansfield, L. Tolstoj, D. H. Lawrence, R. M. Rilke, A. Gide, A. Maurois, M. Proust, P. Valéry, F ...
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CASNATI, Francesco
Ciro Cuciniello
Nato a Steinamanger (odierna Szombathely) in Ungheria il 26 luglio 1892 da Angelo, impiegato nell'amministrazione asburgica, e da Giuseppa Korinek, si trasferì ancora [...] Compagnia di S. Paolo. Nella collana, prevalentemente dedicata alla divulgazione di scrittori cattolici stranieri (G. Bernanos, F. Mauriac, G. K. Chesterton, H. Queffelec, ecc.), apparvero anche opere di scrittori italiani (P. Mazzolari, G. Papasogli ...
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LUGLI, Vittorio
Roberto Cincotta
Nacque a Novi di Modena il 30 sett. 1885, da Evangelista e Clonice Costa. Nel 1890 la famiglia si trasferì a Carpi; il L. frequentò qui le elementari e il ginnasio e [...] stessa (Letteratura, amore nostro).
Negli anni Trenta il L. si occupò di vari autori: contemporanei, come A. Gide, A. Bonnard, C. Mauriac, P. Claudel, H. de Régnier, e classici come M.-E. de Montaigne e J. de La Bruyère.
A quest'ultimo dedicò uno ...
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CORTESE, Luigi (Louis)
Sergio Martinotti
Nacque a Genova il 19 nov. 1899, primogenito di Andrea, agiato commerciante, e della francese Jeanne Constant, che aveva studiato pianoforte. Avviato molto presto [...] genovesi e Bambini tardivi) e di musiche di scena per La Celestina di De Rojas e Il fuoco sulla terra di Mauriac (1952-53): esperienze che sfociarono nell'altra opera lirica in due atti La notte veneziana (tratta da A. de Musset), conunissionatagli ...
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FALLACARA, Luigi
Renato Bertacchini
Nacque a Bari il 13 apr. 1890 da Angelo e da Adelaide Bozzi, in una famiglia di tradizioni cattolico-liberali (il nonno, Giuseppe Bozzi, fu patriota cospiratore, [...] recensioni e studi sul Palazzeschi delle Sorelle Materassi, M. Luzi prosatore, Bacchelli, G. Comisso, C. Alvaro, F. Mauriac. Decisamente unitarie e rappresentative del tempo di Frontespizio sono Confidenza (Genova 1935) e Poesie d'amore (con disegni ...
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DE SANCTIS, Gaetano
Piero Treves
Terzogenito d'Ignazio e di Maria Orlandini, nacque a Roma il 15 ott. 1870, in una famiglia che aveva rifiutato di riconoscere, e fu costante nel non volere mai riconoscere, [...] armato dei nazifascisti. Donde una separazione nettissima e da don Sturzo e dall'intelligencija cattolica del Maritain, del Mauriac e dei Bernanos. Dispiacque anche a molti, imperando ed imperversando tragicamente il "razzismo" hitleriano, che il D ...
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