Figlio (m. 40 d. C.) di Giuba II e di Cleopatra Selene: succedette al padre (23 o 24). Collaborò coi Romani nella guerra contro Tacfarinate, ma non si interessò attivamente del suo regno, abbandonandolo [...] a cortigiani e schiavi. Fu chiamato a Roma da Caligola, che lo fece uccidere con l'intento di ridurre la Mauretania a provincia romana. ...
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1. Re della Mauretania (fine del 2º sec. a. C.); alleato di Giugurta, suo genero, nella guerra contro i Romani, tenne però una condotta equivoca: nel 105, fatta una pace separata, tradì Giugurta e lo consegnò [...] di Roma, godé di molti onori e dell'amicizia di Silla. 2. Re della Mauretania orientale (m. 33 a. C.), nella lotta fra Cesare e Pompeo insieme con Bogud, re della Mauretania occid., parteggiò per Cesare. Dopo la morte di questo, tenne per Ottaviano e ...
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Re di Mauretania; figlio di Giuba I, fu allevato da Ottaviano, che verso il 25 a. C. lo fece re di Mauretania; combatté contro i Getuli con l'aiuto di Cornelio Lentulo (6 d. C.). Diede il nome di Caesarea [...] alla capitale Iol, sviluppò la vita economica del paese, protesse le arti e le lettere. Fu anche scrittore straordinariamente fecondo: sua opera principale furono le ‛Ομοιότητες, enciclopedia delle civiltà ...
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Principe della Mauretania, sollevò i Mauri contro il governatore romano e, appoggiato dalle truppe e dai donatisti, si fece proclamare imperatore nel 372. Fu sconfitto e ucciso da Teodosio, generale di [...] Valentiniano I (374) ...
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Re della Mauretania occidentale (1º sec. a. C.), insieme con Bocco che reggeva la parte orientale; si alleò con Cesare, al quale rese notevoli servigi, specie nella battaglia di Munda (45 a. C.). Dopo [...] la morte di lui, parteggiò per Antonio, presso il quale si rifugiò dopo che Bocco l'ebbe cacciato dal regno. Nella primavera del 31 a. C. (prima della battaglia di Azio) invano difese Metone in Messenia ...
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Imperatore romano (n. Cesarea, Mauretania, 164 d. C. - m. 218); nato da famiglia umilissima, fu nominato nel 213 prefetto del pretorio da Caracalla, di cui nel 217 causò la morte organizzando una congiura [...] in seguito alla quale fu proclamato imperatore dall'esercito e ottenne anche il riconoscimento del senato. Non si recò mai né a Roma né in Italia. Continuò tra il 217 e il 218 la guerra coi Parti, ma dopo ...
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Abate e martire (m. Cartagine 483); abate di Capha nella Mauretania, per la sua ferma adesione all'ortodossia fu trascinato a Cartagine per ordine del re vandalo Unnerico, fautore dell'arianesimo, e subì [...] il martirio con altri religiosi del suo monastero. Festa, 17 (o 19) agosto ...
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Scrittore latino di agricoltura (3º sec. d. C.) di Auzia nella Mauretania Cesariense. Dell'opera di G. M. sull'agricoltura, specialmente sulle virtù medicinali delle piante e la cura del bestiame, restano [...] estratti del capitolo De oleribus et pomis ("Delle verdure e delle frutta"), in varie redazioni (la più completa è nel IV libro della cosiddetta Medicina Plinii). Attraverso Plinio, G. M. conobbe le dottrine ...
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Re di Numidia (sec. 2º-1º a. C.); giunse al trono dopo aver cacciato, con l'aiuto dei capi democratici di Roma, Iempsale II. Sconfitto da Pompeo, e quindi da Bogud di Mauretania, fu ucciso. ...
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mauritano
agg. e s. m. (f. -a). – 1. letter. Della Mauritània, o Mauretània, antico nome (lat. Mauritania o Mauretania, gr. Μαυριτανία) della regione occid. dell’Africa settentr., corrispondente all’odierno Marocco e a parte dell’Algeria,...
tingitano
agg. [dal lat. Tingitanus, der. di Tingis, nome romano (gr. Θίγγις) di Tangeri]. – Dell’antica Tàngeri: Mauretania Tingitana (anche semplicem. Tingitana), nome con cui era anticam. designata la parte occid. della Mauretania (l’odierno...