CAMPANELLA, Tommaso
Luigi Firpo
Nacque a Stilo, in Calabria Ultra, il 5 sett. 1568, in giorno di domenica, sei minuti dopo le sei pomeridiane, in un'umile casa del "borgo" fuori mura. Non hanno fondamento [...] difese: quelle redatte nel marzo dall'avvocato dei poveri Giambattista de Leonardis appariranno tanto coraggiose quanto inutili.
Il 2 aprile, mattina di Pasqua, il C. mette in atto il suo piano: si fa trovare dai carcerieri riverso e vaneggiante sul ...
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BELLINI, Vincenzo
Raffaele Monterosso
Nacque a Catania da Rosario e da Agata Ferlito, primo di sei fratelli, il 3 nov. 1801 e fu battezzato il 4 novembre. Le notizie della prima infanzia del B. me ì [...] o durante le prove. È certo invece che le prove continuarono massacranti, sino al giorno stesso della prima esecuzione: la mattina del 26 dicembre era stato provato l'intero II atto.
Come è notissimo, la prima rappresentazione della Norma segnò un ...
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CATTANEO, Carlo
Ernesto Sestan
Nacque a Milano il 15 giugno 1801, da Melchiorre e da Maria Antonia Sangiorgi già vedova Cighera (Epistolario, IV, p. 260).
La famiglia era scesa nel Milanese nel secolo [...] dello stesso tempo (Epist.,I, 444-466).Ma gli avvenimenti prendono la mano anche al C., il quale, per sua confessione, la mattina del 18 marzo "homme de paix... j'avais supplié mes jeunes amis de n'en rien faire, mais de commencer par tirer parti ...
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BENEDETTO, santo
Luigi Salvatorelli
Silvana Simonetti
Mentre per la data della morte di B. abbiamo - come si spiegherà in fine - un termine a quo (non prima della fine del 546), nulla di simile possediamo [...] (originate dalle "veglie" dei primi cristiani nelle catacombe durante le persecuzioni), dalle Laudes, o preghiere del mattino e infine dalle suggestive preghiere della sera, o Vesperae, che venivano totalmente cantate: dalla semplice modulazione ...
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BELOCH, Karl Julius (Carlo Giulio), o più comunemente Julius (Giulio)
Arnaldo Momigliano
Tedesco di nascita, divenne cittadino italiano negli ultimi anni della sua vita, avendo insegnato storia antica [...] il tramonto: poi, se gli si offriva compagnia, amava sui boccali "porre un muro tra la scienza della sera e quella del mattino". Fece ancora lezione il 2 febbr. 1929: nella notte del 6 febbraio morì assiso al suo scrittoio, dopo aver lavorato tutto ...
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mattino
s. m. [lat. matutīnum (sottint. tempus), da matutinus agg.: v. mattutino]. – 1. Parte del giorno compresa tra il sorgere del sole e il mezzogiorno (per cui le ore del mattino sono dette anche ore antimeridiane). È forma meno pop. di...
mattina
s. f. [lat. matutīna (sottint. hora); cfr. mattino]. – 1. La parte del giorno che va dall’alba a mezzogiorno; è sinon. di mattino, con cui si alterna in alcune frasi, mentre in altre l’uso ha consacrato una forma a preferenza dell’altra:...