BIGGI, Giovanni
Silvia Meloni Trkulja
Nacque a Roma nel 1847. Pittore, allievo di L. Amici, esordì, per quanto si può dedurre dalla scarsa bibliografia sull'argomento, con opere di soggetto storico [...] , mentre all'Esposizione universale di Parigi del 1878 l'artista inviava (oltre a una scultura dal titolo Il mattino) i busti di Niccolò Tommaseo,Gino Capponi,Angelo Secchi,Urbano Rattazzi. Questa specializzazione gli fruttò grosse commissioni come ...
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FARNETI, Stefano
Mariantonietta Picone Petrusa
Nacque a Pisa il 20 genn. 1855, da Pietro, originario di Faenza, e da Angelica di Stefano, discendente di Tadeusz Kościuszko, eroe nazionale polacco. Compì [...] presso la galleria Corona di Napoli. Alla Promotrice del 1924 espose nella sezione del Bianco e nero La porta del Carmine (cfr. Il Mattino, 20-21 maggio 1924).
Il F. morì a Napoli il 15 febbr. 1926. In quell'anno si organizzò nella sede del Circolo ...
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CIARDI, Guglielmo
Maria Cionini Visani
Figlio di Giuseppe, segretario della Contabilità di Stato, e della veneziana Teresa De Bei, nacque a Venezia il 13 sett. 1842. Compiuti gli studi classici secondari [...] , il C. tornò alla realtà semplice della natura e ritrovò, qualche volta, l'antica felicità d'invenzione e di resa, come in Mattino a Palestrina, esposto nel 1910 alla IX Biennale di Venezia (oggi in collezione privata).
Il C. morì a Venezia il 5 ott ...
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FONTANESI, Antonio
Clara Forte
Nacque a Reggio Emilia, il 23 febbr. 1818, penultimo di sette fratelli, da Giuseppe, guardiano di caserma, e da Maddalena Gabbi. La giovinezza assai disagiata, provata [...] con La sorgente, Dopo la pioggia, Il piccolo stagno, La quiete, La strada dei campi (Torino, Galleria Sabauda) e Un mattino d'ottobre (Roma, Galleria naz. d'arte moderna). Nel 1862 raccolse alcune sue incisioni all'acquaforte in un album, che dedicò ...
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BASSI, Giambattista
Claudia Refice Taschetta
Figlio di Francesco e di Rosa Barbieri, nacque a Massalombarda il 20 febbr. 1784. Trasferitosi a Bologna, vi frequentò l'Accademia di Belle Arti e verso [...] interpretandola con finezza e spontaneità. Tali caratteri appaiono evidenti nelle tre tavole che rappresentano la Campagna nelle ore del mattino (il tempio di Diana con il lago di Albano, che fu acquistato da un conte Esterházy), La campagna nelle ...
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RĒ῾
S. Donadoni
῾ Divinità solare egiziana, che probabilmente fin dall'inizio ebbe carattere universale e centro di culto a Heliopolis (v.). Che di tale città sia originario il dio non sembra probabile, [...] il più frequente. Sul capo porta il disco solare circondato dall'ureo. È spesso figurato nella barca (o le barche: una del mattino, una della sera) su cui traversa il cielo, ora stante, ora seduto entro un chiosco protetto da un serpente ignivomo, e ...
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DUDREVILLE, Leonardo
Paolo Thea
Figlio di Giuseppe e di Leonilde Madalena, nacque a Venezia il 4 apr. 1885 e in questa città trascorse l'infanzia. Nel 1902 troncò gli studi classici a cui il padre magistrato [...] si stabilì per qualche tempo a Borgo Taro nel Parmense, dove eseguì il dipinto più noto di questa fase giovanile: Mattino sull'Appennino (Roma, Galleria nazionale d'arte moderna), esposto nel 1908 alla Promotrice di Torino e in seguito acquistato dal ...
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BATTAGLIA, Alessandro
Renata Battaglini Di Stasio
Nacque a Roma il 26 apr. 1870; fu avviato giovanissimo alla pittura dalla madre Clelia Bompiani e dallo zio Augusto Bompiani. Fu poi allievo di C. Maccari [...] divisionismo che, nelle sue opere, tuttavia, non trova facile accordo con il luminismo di origine accademica; ne sono esempio il Mattino di primavera, esposto, su invito, alla IV Biennale di Venezia (1901) e acquistato dalla Gall. Naz. d'Arte moderna ...
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LUCE
G. Federici Vescovini
Nel Medioevo la l. è stata considerata secondo angolazioni molteplici e diverse.
Religione della luce
Nelle religioni iraniche dualistiche, come lo zoroastrismo, il mitraismo [...] è la l. della creatura che è mista di tenebre; pertanto il conoscere della creatura consiste in un momento duplice, il mattino e la sera. Così la conoscenza mattutina dell'angelo che conosce la creatura "in Verbo Dei secundum quod exit ab arte divina ...
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LLOYD, Llewelyn
Paola Pietrini
Nacque a Livorno il 30 ag. 1879, ultimo dei cinque figli di William, commerciante di origine gallese, e della livornese Luisa Bianchini. Alla morte del padre nel 1884, [...] , i corsi della scuola di anatomia pittorica dell'Università di Pisa.
Nel 1897 il L. esordì con il dipinto Mattino alCalambrone (collezione privata) alla Società promotrice di belle arti di Firenze, esposizione alla quale prese parte anche nei due ...
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mattino
s. m. [lat. matutīnum (sottint. tempus), da matutinus agg.: v. mattutino]. – 1. Parte del giorno compresa tra il sorgere del sole e il mezzogiorno (per cui le ore del mattino sono dette anche ore antimeridiane). È forma meno pop. di...
mattina
s. f. [lat. matutīna (sottint. hora); cfr. mattino]. – 1. La parte del giorno che va dall’alba a mezzogiorno; è sinon. di mattino, con cui si alterna in alcune frasi, mentre in altre l’uso ha consacrato una forma a preferenza dell’altra:...