CAGGESE, Romolo
Mario Simonetti
Figlio di Potito e di Amalia Ursomando, nacque ad Ascoli Satriano (Foggia) il 26 giugno del 1881.Alunno fino ai sedici anni del seminario locale, proseguì gli studi classici [...] un primo tempo nel filonittiano Giornale della sera verso una intensa pubblicistica dispiegata sulle colonne di La Sera, del Mattino, del Resto del Carlino, del Telegrafo, del Mezzogiorno, in cui le aperture, le concessioni e le compromissioni con il ...
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SIGNORINI, Telemaco
Silvestra Bietoletti
– Nacque a Firenze il 18 agosto 1835, secondogenito di Giovanni, rinomato vedutista della Firenze granducale, e di Giustina Santoni (Somaré, 1926, p. 277).
Dal [...] lampante testimonianza il Bagno penale a Portoferraio, eseguito nel 1895 sulla scorta di un bozzetto del 1888; La toilette del mattino, terminata nel 1898; Il ponte di Vigo a Chioggia, realizzato su appunti presi nel 1897 quando egli fece parte della ...
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PIO da Pietrelcina, santo
Sergio Luzzatto
PIO da Pietrelcina (Francesco Forgione), santo. – Nacque a Pietrelcina, in provincia di Benevento, il 25 maggio 1887, quarto di otto figli. Il padre Grazio [...] suo proprio corpo le cinque piaghe della Passione di Cristo.
Secondo testimonianze coeve del frate stesso, verso le nove di mattina di quel giorno, mentre da solo era raccolto in preghiera, vide pararsi dinanzi a sé «un misterioso personaggio» che ...
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COLONNA, Francesco Maria Pompeo
Gustavo Costa
Nacque a Roma, il 10 sett. 1646, dal patrizio romano Pompeo Colonna, del ramo di Zagarolo, noto impropriamente come principe di Gallicano, conte di Samo, [...] grasso, il C. e Laurent festeggiarono allegramente il loro lungo sodalizio. Il giorno seguente, 6marzo, verso le quattro del mattino, un violento incendio divampò al secondo piano della casa parigina, dove risiedevano i due vecchi amici. Tanto il C ...
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ERCOLANI, Luigi
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Foligno (prov. Perugia) il 17 ott. 1758, penultimo maschio del senigalliese Ascanio dei marchesi di Fornovo e Rocca Lanzona, patrizio di Senigallia [...] aveva sempre votato De Gregorio, si lasciò indurre dal suo conclavista ad appoggiarlo, ma solo nella votazione del mattino, ché il pomeriggio votò nemini. Il 20 la candidatura Severoli, che stava per trionfare, fu stroncata dall'esclusiva austriaca ...
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MAJORANA, Ettore
Erasmo Recami
Nacque a Catania il 5 ag. 1906, quarto di cinque figli, da Fabio Massimo e Salvadora (Dorina) Corso, in una illustre famiglia originaria di Militello Val di Catania.
Il [...] . aff.mo E. Majorana".
Il postale ripartì la sera da Palermo per Napoli, con arrivo previsto alle ore 5 e 45' del mattino; il M. acquistò un posto di cabina, come se intendesse rientrare a Napoli. Invece durante il viaggio, o subito dopo (o prima ...
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COBELLI, Giuseppina
Maurizio Tiberi
Nacque a Maderno (prov. di Brescia) l'11 agosto 1898 da Giuseppe, proprietario di un forno, e da Maria Bazzani, che in Germania era stata al servizio di Cosima Wagner, [...] di Napoli: qui G. Pannain dirà senza mezzi termini: "La più grande artista drammatica della scena lirica italiana" (Il Mattino, 15 apr. 1938). Dunque, se è indiscutibile che la C. avesse il teatro nel sangue, è altrettanto indiscutibile che riuscisse ...
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COPPOLA, Pietro Antonio
Raoul Meloncelli
Nato a Castrogiovanni (l'attuale Enna) l'11 dic. 1793 da Giuseppe, maestro di cappella e compositore, e da Felicia Castro da Leonforte, sua seconda moglie, crebbe [...] colpa commessa (1819), ilcanto pastorale Caro Dafrti e il dialogo Razia (1825);le cantate: Saffo in Leucadia (1826), Il mattino d'un giorno felice (1829), Ecco il fiume Simeto (1831). Autore di numerose composizioni di genere religioso in gran parte ...
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FONTEBASSO, Francesco
Patrizia Scafella
Nacque a Venezia il 4 ott. 1707 da Domenico "biaccarol" e da una Cattarina, quarto di sette fratelli. Il ritrovamento dell'atto di battesimo (Magrini, 1988, p. [...] del F. presenta nell'ultima fase un evidente ripiegamento in senso accademico non ancora palese nella pala Madonna con Bambino e i ss. Mattino e Carlo Borromeo, dipinta per il duomo di Tolmezzo tra il 1762 e il 1764, dove la lezione del Ricci e del ...
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ALVIANO (Liviani), Bartolomeo d'
Piero Pieri
Nacque nel 1455, probabilmente a Todi, da Francesco e da Isabella, della nobile famiglia degli Atti. La madre morì nel darlo alla luce e l'A. fu allevato [...] ha inizio la grande battaglia, che si protrae fino a mezzanotte, per riaccendersi all'alba del 14. Alle otto del mattino l'esercito francese comincia a cedere sulla sua smistra, quando sopraggiunge l'A. al quale, durante la notte, è pervenuta ...
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mattino
s. m. [lat. matutīnum (sottint. tempus), da matutinus agg.: v. mattutino]. – 1. Parte del giorno compresa tra il sorgere del sole e il mezzogiorno (per cui le ore del mattino sono dette anche ore antimeridiane). È forma meno pop. di...
mattina
s. f. [lat. matutīna (sottint. hora); cfr. mattino]. – 1. La parte del giorno che va dall’alba a mezzogiorno; è sinon. di mattino, con cui si alterna in alcune frasi, mentre in altre l’uso ha consacrato una forma a preferenza dell’altra:...