CORSINI, Neri iunior, marchese di Lajatico
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Firenze il 13 ag. 1805 dal principe Tommaso e dalla baronessa Antonietta Hajeck von Waldstädten. Nel 1834, anno in cui ottenne [...] guerra, si delineò il pronunciamento del 27 aprile, il granduca ritenne opportuno servirsi nuovamente del C., che alle nove del mattino fu convocato a palazzo Pitti. Vi si recò subito, dopo esser passato dalla legazione sarda per verificare se la sua ...
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OBERDAN, Guglielmo
Eva Cecchinato
Daniele Ceschin
OBERDAN, Guglielmo. – Nacque a Trieste il 1° febbraio 1858 da Valentino Falcier e da Josepha Maria Oberdank.
Il padre era un panettiere originario [...] attraversarono il confine a piedi e quindi, passando per Versa, Romans e Sagrado, raggiunsero Ronchi verso le 10 del mattino. Qui i due si divisero: Oberdan prese alloggio presso una locanda, mentre Ragosa proseguì per Trieste con un altro cocchiere ...
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DORIA, Pagano
Giovanni Nuti
Nacque a Genova alla fine del sec. XIII da Gregorio.
Il padre fu tra i primi membri della famiglia a preferire all'attività commerciale la guerra di corsa, costruendosi una [...] isolati e violentissimi. Giunta la notte e benché la tempesta continuasse, la battaglia proseguì con incredibile accanimento. Al mattino apparve chiara a tutti l'entità del massacro: gravi furono le perdite subite da entrambi gli schieramenti. Il ...
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INDRIO, Pasquale
Salvatore Lardino
Nacque ad Altamura, presso Matera, il 3 genn. 1875, da Saverio e Angela Moramarco, primo di due figli. Iniziò gli studi nella città natale, li proseguì a Bari, conseguì [...] un grandioso programma di opere pubbliche che venne esposto dall'I. nella Gazzetta del Mezzogiorno del 29 ag. 1928, e ne Il Mattino del 15 febbr. 1930, dopo l'approvazione della proposta, avvenuta il 15 nov. 1928. In un comprensorio di 42.000 ettari ...
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LONGONI, Emilio (Eugenio Emilio)
Paola Pietrini
Figlio di Matteo, maniscalco ed ex garibaldino, e di Luigia Meroni, sarta di origini contadine, nacque il 9 luglio 1859 a Barlassina, nel Milanese.
Quarto [...] moderna), per giungere poi, sul finire di tale decennio, a opere di più evidente ispirazione letteraria e simbolica, quali Mattino: primavera o Primavera della vita del 1899 (collezione privata: ibid., p. 117) e Sola! (1900: Milano, Casa di lavoro ...
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GRAMATICA, Emma
Gianni Gatti
Nacque a Borgo San Donnino (ora Fidenza, presso Parma), il 25 ott. 1874 da Domenico, suggeritore teatrale, e da Cristina Bradil, sarta di scena, impiegati, all'epoca, nella [...] in scena furono: Gian Gabriele Borkman di Ibsen, Teresa Raquin di é. Zola e, senza Irma, La città morta e Sogno di un mattino di primavera di D'Annunzio. A quegli anni risale anche il sodalizio con P.M. Rosso di San Secondo, del quale, nel 1930, la ...
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BENEDETTI, Giulio (Arrigo come nome d'arte dal 1933)
Renato Bertacchini
Nacque a Lucca il 10 giugno 1910, da Luigi, rappresentante di commercio e Linda Agatoni; la madre, donna forte e volitiva, contava [...] poco al reggimento chimico, quindi fu inviato in Sicilia quale corrispondente per la Regia Marina e per il quotidiano Il Mattino di Napoli, in abiti civili, equiparato al grado di tenente. Ma i suoi articoli, giudicati non idonei alla propaganda del ...
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DELLA LEONESSA, Enrico (pseudonimo Lionne)
Rossella Leone
Nacque a Napoli il 15 luglio 1865 da Giuseppe e Luisa Caiazzo.
Osteggiato dapprima dalla famiglia, ottenne in seguito di studiare pittura presso [...] ; Capitan Fracassa, 1886; Don Chisciotte della Mancia, 1887-92; La Tribuna illustrata, 1890-96.
Fonti e Bibl.: Necr., in Il Mattino, 19 giugno 1921; Il Giornale d'Italia, 21 giugno 1921 (C. Tridenti; D. Angeli); Il Mezzogiorno, 30 giugno e 10 luglio ...
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CASATI, Michele
Pietro Stella
Di famiglia gentilizia, nacque a Milano da Giovanni Paolo e da Margherita Visconti il 29 ott. 1699. Vestì l'abito teatino in S. Antonio a Milano ed emise la professione [...] . 1772 contro l'uso delle donne di farsi acconciare i capelli da uomini: da parrucchieri che di buon mattino nei giomi festivi acconciavano "populares foeminas: deinde altiori iam sole nobilium matronarum aedes percurrunt... ac tandem, sub vesperas ...
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DE TIVOLI, Serafino
Lidia Reghini di Pontremoli
Nacque da Abramo Samuel, negoziante, e Fortunata Moro, a Livorno, nel marzo 1825. Nel 1836 la famiglia si trasferì a Firenze, ove il D. frequentò la scuola [...] si faccia distinguere nella nostra sezione" (Scritti d'arte..., 1952, p. 79). Nel 1879 espose al Salon parigino due opere: Mattino di fine estate sui bordi della Senna (catal., n. 2857) e Battello di pescatori del Mediterraneo (catal., n. 2858).
Come ...
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mattino
s. m. [lat. matutīnum (sottint. tempus), da matutinus agg.: v. mattutino]. – 1. Parte del giorno compresa tra il sorgere del sole e il mezzogiorno (per cui le ore del mattino sono dette anche ore antimeridiane). È forma meno pop. di...
mattina
s. f. [lat. matutīna (sottint. hora); cfr. mattino]. – 1. La parte del giorno che va dall’alba a mezzogiorno; è sinon. di mattino, con cui si alterna in alcune frasi, mentre in altre l’uso ha consacrato una forma a preferenza dell’altra:...